Come mai la mia vita è sempre così imbarazzante? Ran, Miki, Suu e Dia non ci sono mai quando ho bisogno di loro. Adesso che faccio ho Ikuto in camera mia e ha uno sguardo così dolce. MI sono proprio innamorata di lui. Lo vedo avvicinarsi lentamente. Lui, non ha mai mezzi termini, se vuole una cosa se la prende punto e basta.

“Cosa vuoi Ikuto?” gli domando tentando di capire cosa vuole realmente da me. Non penso voglia i miei Shugo Chara, lui vuole qual cos’ altro…qualcosa di molto più importante.

“Voglio te,Amu” mi risponde semplicemente avvicinandosi sempre di più, mentre io sono diventata rossa come un peperone e indietreggio verso il muro. Queste sue parole mi piacciono da morire ma mi devo  mostrare forte e non cedere ai mie sentimenti. Ecco adesso ho le spalle al muro e entrambe le sue mani a appoggiate al muro una a destra e l’ altra a sinistra del mio corpo. La sua fronte è poggiata alla mia e i suoi occhi sono chiusi. E’ veramente bellissimo, ma se la mamma sale e ci becca così sono guai. Devo fare qualche cosa prima che sia troppo tardi. Tento di respingerlo ma l’ unico effetto che ottengo è lui che poggia il suo corpo con il petto nudo al mio corpo coperto solo di un minuscolo asciugamano giallo. Vedere lui a torso nudo e in camera mia con me con indosso solo un’ asciugamano, mi fa sentire a disagio. Il suo viso è così vicino a mio che sembra quasi chiedermi il permesso per potermi baciare. Aspetta, vediamo di analizzare la situazione. Miki, Ra, Suu, Dia, e Yoru non ci sono. Di sIcuro saranno giù a papparsi la torta preparata da su per il compleanno di Ami. Io e Ikuto siamo mezzi nudi in camera mia con i visi a circa due centimetri di distanza. Ma qual è il problema?

“Amu, siamo sinceri una buona volta. Io ti amo e sono stufo di tenermi tutto dentro. Io ti amo e voglio che tu sia la mia ragazza.” Mi dice sicuro Ikuto ma con voce dolce e suadente.

Aspetta, ricapitolando …lui è bellissimo, mi ha protetta sempre, io lo amo lui mi ama allora quel’ è il problema? Io non lo vedo. Allora Amu fatti forza e Ikuto sarà tutto per te.

…

Si una parola l’ imbarazzo mi blocca, ma così lo perdo.

“Va bene ho capito Amu . Lascia perdere dimentica tutto quello che ho detto. Ciao ci vediamo, appena Yoru ha finito di Abbuffarsi mandalo da me.”

No, No, Ikuto non se ne può andare così! Non lo accetto io lo voglio!

“Ikuto!”

Vedo che lui si volta lentamente e io gli salto al collo baciando con passione e sorprendendolo.  In un primo momento lui  resta immobile, poi comincia a partecipare al mio bacio. Lentamente ci stendiamo sul letto e io decido di rendere le cose un po’ più movimentate. Stacco i bottoni dei jeans di Ikuto con la mano destra e con la sinistra gli accarezzo il torace.

“Amu, No ! Non resisto!” sussurra Ikuto

“Tu non farlo! Non resistere, lasciati andare Ikuto.”

“Ne sei sicura Amu?”

“Sicurissima, Ti amo anche io Ikuto!”

“Oh, Amu”

Lentamente cominciamo a baciarci ed accarezzarci e i suoi jeans e il mio asciugamano finiscono per terra e non restiamo nudi.  Ci amammo con amore e passione e ci siamo presi a vicenda due volt e persi l’ uno dentro l’ altro! E’ stato magnifico! E adesso Stesa sul mio letto con la testa appoggiata alla sua spalla, riesco a stare finalmente tranquilla e rilassata, poi sento Ikuto domandarmi.

“Amu, te ne sei pentita?”

“No, No Ikuto,mai!”

“Amu…”

“Uhmm?”

“Grazie.”

“Di niente Ikuto, ti amo.” Appena lo dico lui mi stringe più forte a se e io mi accoccolo su suo torace, poi lui mi alza il viso e mi da un bacio che mi fa quasi scioglie fin quando la porta della mia camera si apre ed entrano i miei shugo Chara Yoru e mio padre. I mie shugo Chara e Yoru sono increduli ma ci si avvicinano a noi e ci fanno gli auguri e i complimenti . Noi li ringraziamo con lo sguardo perché a voce mica era possibile con mio padre che grida  che la che è pronta e ciò che faccio in camera mia e con chi.

“Amu la cena è prontaaaaaaaa   …Amu , che fai?”

“L’ amore con il mio ragazzo papà!” non ho vergogna ad ammettere che Ikuto è il mio ragazzo perché ne vado fiera. Vedo lui che mi guarda con un sorriso e mi stringe più forte a se intanto mio padre è uscito con le lacrime agli occhi gridando a mia madre che la sua bambina, cioè io, non ero più io e che avevo un ragazzo con cui ci avevo fatto l’ amore.  

Fino a prova contraria tutto vero! e che ci vuoi fare, a vent' anni suonati si è ormai abbastanza adulti da decidere cosa fare senza il consenso del papà.

The and

Allora che ve ne pare? Fatemi sapere un kissone mei chan