- Doitsuuuu, è bella la luna veroooo? Guarda com'è luminos-
Ma l'italiano non riesce a finire la frase perchè, buttandosi a terra a fianco di Germania che è già steso a terra e pronto per dormire, sbatte la testa contro un sasso. A quel punto Feliciano, da bravo ragazzo maturo, scoppia in un pianto a dirotto.
-Lud, AHIAAAA! Mi sono fatto male alla testa Lud! AHIAAA CHE MALEEEE!- Grida, gli occhi pieni di lacrime. Ludwig si passa una mano sul viso, rassegnato alla totale imbranataggine del suo alleato. Ma chi gliel'ha fatto fare? Quel giorno, se possibile, è stato persino peggiore degli altri: durante lo spionaggio del campo di Inghilterra, Italia si è messo a canticchiare una stupida canzoncina, facendoli scoprire e facendo fallire miseramente la missione. Poi, tornati nella loro base in quella stupida isola italiana ha bucato -Ludwig si è rifiutato di stare ad ascoltare il come- la loro ULTIMA riserva di birra.
L'ultima.
E il punto è che non è finita lì: mentre stavano camminando per raggiungere la spiaggia dove si sarebbero incontrati con Kiku, Ludwig si è fermato accanto a un corso d'acqua per riempire le loro borracce, e ha commesso il grave, gravissimo errore di lasciare la loro cartina incustodita e in un luogo dove il danno vivente, la disgrazia umana potesse raggiungerla. E così, quando Ludwig ha alzato la testa che aveva chinato per riempire le due bottigliette metalliche, la cartina -o ciò che era diventata- stava navigando di fronte ai suoi occhi prima increduli, poi rabbiosi, mentre il colpevole blaterava qualcosa riguardo un certo ammiraglio Comesichiama e canticchiava un motivetto che sembrava dire qualcosa tipo "Finchè la barca va".
E quindi ora sono in mezzo a un bosco, al buio, persi, senza birra e pure senza torcia, che ha subito una brutta fine sempre quel giorno, quando Feliciano, buttando tutto il contenuto del loro zaino all'aria, alla ricerca di pasta, l'ha scagliata qualche metro più indietro.
Ma chi gliel'ha fatto fare?
Germania emette un lungo sospiro. - E io cosa dovrei fare, scusa? -Feliciano sembra pensarci (si, proprio pensarci) un attimo su. - Doitsu, dammi un bacino~ Supplica con visino implorante. "Doitsu" si blocca, pietrificato in un'espressione di shock. E' vero, Italia fa spesso -o meglio, in continuazione- richieste di questo genere, a tutti.
Ma non mentre sono da soli.
Ma non mentre è buio.
Ma non mentre sono stesi uno accanto all'altro.
- C-cosa scusa?- chiede intontito, nella mente milioni di pensieri poco carini. Dopotutto Germania è un pervertito, questo si sa. Ma non solo, Germania è uno che si fa milioni di problemi anche per parole, frasi buttate lì con naturalezza o noncuranza -come una donna-. Chissà che stress, per lui, stare con Italia. In ogni caso si sente bollire, ed è anche sicuro che, in quel momento, persino i capelli biondi illuminati dalla luce della luna sono arrossiti.
Ma chi gliel'ha fatto fare?
Ludwig non fa altro che boccheggiare, come se gli mancasse l'aria, aprendo e chiudendo la bocca a scatti senza muoversi dalla posizione supina. A quel punto, Feliciano sospira e si limita a abbassarsi su Germania, stampandogli un bacio sulle labbra e accoccolandosi contro il suo petto. - Ve, lascia stare - dice con un altro sospiro. Chiuderebbe gli occhi, se non fossero già costantemente chiusi. - Buo...na...notte - sussurra. Il suo respiro comincia a rallentare, mentre si abbandona al lento dondolio dei sogni.

Quando capisce che Feliciano si è addormentato, Ludwig riprende a respirare. Il silenzio della notte è rotto solo dal ritmo dei loro lenti respiri, che ora vanno all'unisono. Il tedesco si scongela dalla sua posizione statica, muovendo istintivamente la mano a sfiorarsi le labbra. Il suo primo pensiero è "questo ragazzo è davvero un idiota" e poi di nuovo "chi me l'ha fatto fare". Però sull'ombra del suo volto affiora lieve un sorriso, osservando quell'uomo così simile a un bambino indifeso che riposa con la testa poggiata sul suo petto. La mano che prima era sulle sue labbra, si sposta sui capelli del suo alleato, ad accarezzargli la testa con leggerezza. A quel punto Ludwig sente Feliciano mugolare "Pastah~" mentre sul suo viso si apre uno stupido sorriso. E a quel punto, il Tedesco non riesce a fare a meno di sorridere ancora di più.
Quello stupido, meraviglioso sorriso. Ecco, chi gliel'ha fatto fare.

*Angolino di Moon*
Salve a tutti! Spero vi sia piaciuta questa cosetta buttata giù di getto :) E, frutt, ricorda che l'ho fatto solo per te ò.ò
La parola in corsivo sta a indicare che Veneziano dice buonanotte in italiano. Non è che abbia molta importanza in sè, ma la cosa fa molto figo e quindi DOVEVO mettercela :DOh beh, vi saluto e alla prossima!
Bacio!
_Moon.