Because of You
Non farò gli stessi
errori che hai fatto tu
Non permetterò a me stessa di dare al mio cuore così tanto dolore
Non mi spezzerò come hai fatto tu,
Sei fallito così duramente...
Ho imparato a seguire la strada più dura
Non lascerò che essa si allontani
-Non tornerà mai più..-
Sussurrò Layton
bevendo l’ennesimo sorso di whiskey dal bicchiere che teneva nella mano destra,
la bottiglia sul tavolo ormai quasi vuota come altre di diverso genere posate
vuote accanto ad essa.
Luke sospiro alzando lo sguardo
dal libro che stava leggendo.
Erano passati ormai diversi anni
da quando Clare era scomparsa completamente dalla
vita del professore, per qualche tempo a mantenere lucida la mente del
professore era stata la convinzione di trovare un modo di riportare la sua Clare lì..
Ma dopo mesi di insuccessi la
speranza aveva lasciato posto alla disperazione..
E la disperazione aveva portato,
ben presto, il professore a cercare qualcosa con cui dimenticare almeno
temporaneamente i suoi problemi.
A causa tua
Non mi tengo mai troppo lontana dal marciapiede
A causa tua
Ho imparato a giocare nella parte sicura
Per non farmi male
A causa tua
Trovo difficile credere non solo in me stessa
Ma anche in chi ho attorno
A causa tua
Sono spaventata
Luke avrebbe potuto aspirare a
molte brillanti carriere, ma appena raggiunta la maggior età aveva lasciato il
padre ai suoi viaggi ed aveva deciso di ritornare al fianco del professore.
Non più come allievo,
non più come amico.
Sinceramente inizialmente si era
chiesto in qualità di “cosa” si trovasse al fianco del professore, ma alla fine
aveva deciso che preferiva non darsi alcuna risposta.
Semplicemente lo aiutava e
tentava in ogni modo di mantenerlo, per il possibile, lucido.
Sapeva benissimo che temeva di
rimanere senza Layton,
sapeva bene che non avrebbe
sopportato un mondo senza di lui.
Sapeva bene che, nel suo
profondo, lo...
Ho perso la mia strada
E dopo poco tempo tu me lo hai fatto notare
Non posso piangere
Perché so che c'è debolezza nei tuoi occhi
Sono forzata a fingere un sorriso, una risata
Ogni giorno della mia vita
Il mio cuore non si potrà rompere
Finché non sarà abbastanza pieno
Giorno dopo giorno ti ho visto
peggiorare,
ho sperato ogni giorno di vederti
migliorare…
Ho pregato ogni singolo dio di
questa terra di concedermi un miracolo, ma sembrava proprio che nessuno volesse
ascoltare un ragazzo disperato.
Eri stato un brillante uomo,
il mio amato mentore.
Ed ora non eri nemmeno
lontanamente l’ombra di te stesso.
Ti sentivo piangere la notte
invocando il nome della donna che un tempo ti aveva amato, mi ritrovai ad
odiarla per quanto ti faceva soffrire..
Mi ritrovai a piangere, quando
non potevi sentirmi, per via della disperazione che provavo nel vederti appassire
lentamente.
Ti ho guardato morire
Ti ho sentito piangere
Ogni notte mentre dormivi
Io ero così giovane
Avresti dovuto sapere meglio quale peso
Mi stavi addossando
Non hai mai pensato a nessun altro
Vedevi soltanto il tuo dolore
E io ora piango a notte fonda
Per lo stesso dannato motivo
Un giorno, quando ormai la
tristezza e la disperazione avevano invaso totalmente il mio cuore, presi una
decisione.
Se non volevi reagire, ti avrei
fatto reagire io!
Dopo essermi assicurato che
stessi dormendo presi tutti gli alcolici che si trovavano in casa e li buttai,
non ti avrei permesso più di sfuggire ai tuoi problemi!
Eri stato proprio tu ad insegnarmi che i veri gentiluomini non gettano mai la
spugna..
Aspettai quindi, come sempre, che
ti svegliasti sedendomi al tuo fianco e stringendoti una mano dolcemente.
I tuoi occhi erano come sempre
tristi e stanchi, ma questa volta non ti avrei permesso di continuare a
demoralizzarti:
-Professore..Layton,
Clare è morta, ma sono sicuro che non avrebbe
desiderato che lei si uccidesse..lei deve reagire, io…io
non le permetterò di uccidersi!-
Mi fissasti con un cipiglio
leggermente stupito nel sentire la mia voce tremare per il pianto ormai
prossimo:
-…io non posso permetterlo…perché…perché
io la amo, professore, non voglio che se ne vada-
Ti abbracciai senza preoccuparmi
delle conseguenze, desideravo da tempo farlo.
Tu restasti immobile tra le mie
braccia, dopo diversi istanti però sentii le tue braccia stringersi intorno
alle mie spalle.
Appoggiasti il capo alla mia
spalla e, dopo poco, compresi che stavi piangendo.
Ti strinsi a me incapace di
trovare le parole con cui consolarti, preferii che fossero i gesti a parla.
In fondo a causa tua avevo
iniziato a provare paura.
In fondo a causa tua avevo
iniziato a provare amore.