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Autore: Feel Good Inc    27/11/2010    0 recensioni
Perché le storie non le vivono soltanto i protagonisti. E perché chi resta sullo sfondo soffre come chi è sulla scena.
01) Io uccido ~ Céline Hulot: A volte si dicono bugie a fin di bene.
02) Niente di vero tranne gli occhi ~ Thelma Ross: Quando si raggiunge la felicità, prima o poi arriva qualcuno a reclamarne il prezzo.
03) Fuori da un evidente destino ~ Charyl Stewart: Cadi e ti rialzi, ma poi arrivi ad un punto in cui non ce la fai più.
04) Io sono Dio ~ Greta Light: In sogno si vedono cose strane.
05) Appunti di un venditore di donne ~ Laura Torchio: Alcune persone non meritano nulla, neppure di vivere.
06) Appunti di un venditore di donne ~ Paolo 'Daytona' Boccoli: Gli amici ti perdonano, alla fine.
07) Io sono Dio ~ Ben Shepard: Certi segreti andrebbero portati fin nella tomba.
08) Fuori da un evidente destino ~ Charles Owl Begay: Gli sciamani non hanno nessuno da amare, ma tutti da proteggere.
09) Niente di vero tranne gli occhi ~ Connor Slave: Non dovrebbe essere la canna di una pistola, l’ultima cosa a riempirgli gli occhi.
10) Io uccido ~ Pierrot: Non è vero che le persone sono tutte uguali.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Hurt

Niente di vero tranne gli occhi ~ Connor Slave

 

 

 

Non dovrebbe essere la canna di una pistola, l’ultima cosa a riempirgli gli occhi.

Non si tratta del discorso delirante dell’albanese, della follia che gli vede turbinare negli occhi spiritati, di quanto vani sono quegli ideali di vendetta che va agitando al vento come una bandiera rossa di sangue. Non gli importa neppure di dover morire, forse. La vita in fondo è un’effimera cosa. La musica basta a dimostrarlo: la musica non la tocchi, non la vedi, non la puoi definire, eppure è ciò che di più vivo esista al mondo.

No, non è questo a fargli male. Ciò che fa soffrire Connor Slave è solo la consapevolezza di star abbandonando lei. Di essere sul punto di farsi saltare il cervello proprio sotto i suoi occhi, di non poterla nemmeno sentire urlare di paura e orrore, di non poterle sorridere un’ultima volta e di non poter mai più suonare per lei.

Non dovrebbe essere la canna di una pistola, l’ultima cosa a riempirgli gli occhi. Dovrebbe essere Maureen.

                                                                                                                                                                                                                                                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Connor è indubbiamente il personaggio più positivo del secondo thriller di Faletti: è atroce la sua morte, il motivo di un tale gesto da parte di Gallani, e soprattutto il fatto che gli sparino davanti a Maureen senza dare a lei la possibilità di salvarlo e a lui quella di dirle almeno addio. No, il saluto di Connor alla sua donna avviene solo molto tempo dopo, quando un fratello senza volto le fa pervenire l’ultima canzone che il musicista aveva composto per lei. E devo dire che con questa raccolta ho dovuto dedicare un pensiero a Connor Slave, in quel momento in cui a lui non ne viene concesso nessuno.

Il prossimo capitolo sarà l’ultimo: spero continuiate a seguirmi :)

Aya ~

   
 
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