In centrale, il capitano Montgomery stava affidando a Castle e Beckett un compito importante: sarebbero dovuti andare fino a Washington, per consegnare una lettera al presidente degli Stati Uniti...

Castle e Beckett, la mattina dopo, partirono ... Kate era agitata, sarebbe dovuta rimanere per molto tempo sola con lui e, dopo l'estate scorsa, aveva paura per ciò che poteva succedere. Castle, si mise alla guida dell'auto.

- E' la prima volta che mi lasci guidare! - disse lui con il suo solito sorriso stampato sulla faccia.

- Sì bè .. non ti ci abituare Castle! - rispose lei con aria di "sfida". Castle smise di sorridere e tornò a guardare la strada.

Era già sera. Mentre percorrevano una stradina in mezzo alle montagne, la macchina iniziò ad emettere fumo.
Castle e Beckett si guardarono. La macchina si fermò di colpo in mezzo ad un'area colma di alberi.
- Castle, cos'è successo? .... non dirmi, che la macchina si è rotta! - chiese Kate impaurita.

- Ehm .. credo proprio di sì ... - disse lui preoccupato – Hey, perchè quella faccia? Non ti fa sorridere l'idea di dover restare in macchina con me, SOLA con me almeno per una notte? - disse alzando un sopracciglio e facendo un mezzo sorriso.

- Vedi Castle, forse non hai ancora capito, che anche se molte donne vorrebbero trovarsi in questa situazione, io non sono tra quelle. - nella sua testa Kate pensava tutt'altro invece.

- Allora cosa mi volevi dire quest'estate? Prima che io partissi? ... Mi sembrava qualcosa di importante. - sorrise lui.
- Notte Castle. - disse lei sperando che mollasse la presa.

- Hey no aspetta. Dico sul serio. - Castle diventò di colpo serio. Quel volto da "bambino piccolo rompi scatole" era svanito. Ora, c'era solo l'espressione di un'adulto, che sperava di sentirsi dire dalla donna che amava da ormai due anni, che il suo amore era ricambiato. - Prima di partire, ti ho vista .. mentre baciavi Demming. Ci sono rimasto male, insomma, è per quello che ho deciso di prendermi una pausa. -

A quelle parole Kate sorrise. Poteva sentire il suo cuore che saltellava da una parte all'altra del suo petto.

- Castle, non credo sia il caso di parlarne ora, è tardi ti prego dormiamo. - da un lato Kate sperava che lui continuasse ad insistere così avrebbe potuto finalmente dirgli tutto.

- No. In un'altra occasione forse avrei lasciato perdere, ma questa opportunità non voglio farmela scappare un'altra volta. Kate, COSA VOLEVI DIRMI? - Castle scandì l'ultima frase in segno che voleva sapere a tutti i costi quello che Kate stava per dirgli quest'state.

Kate era agitata. Aveva paura che se gli avesse rivelato i suoi sentimenti, la loro "amicizia" si sarebbe rovinata del tutto. Prese coraggio, tanto prima o poi avrebbe dovuto dirglielo, oppure l'avrebbe scoperto da solo.

- Ecco, vedi Castle, quella sera, ecco ... io stavo per dirti .... - prese fiato.

- Cosa? Cosa Kate? - Castle era sempre più agitato.

- Stavo per dirti che io e Demming ci eravamo lasciati... - Kate fece una faccia strana, insicura.

- Ah, tutto qui? E perchè volevi dirmelo? - chiese lui speranzoso.

- Bè, perchè .... l'unico motivo per il quale ho deciso di chiudere con lui... eri TU. - Kate diventò rigida. Aveva paura che lui non ricambiasse i suoi sentimenti.

- Dici sul serio? Tu ... tu eri innamorata di me? - Castle non poteva crederci. Aveva appena sentito quella che per lui era la "dichiarazione" più bella della sua vita.
Castle iniziò a sorridere.

- Perchè sorridi? - chiese lei preoccupata.

- Perchè da quando ti ho vista per la prima volta, non ho desiderato altro che questo momento. Kate, non ti ho seguita questi tre anni per scrivere libri e accrescere la mia fama, ho deciso di stare con te perchè tu sei la cosa più importante per me e non voglio perderti per nulla al mondo. Quando me ne sono andato, la scorsa estate, ho portato con me la mia ex moglie solo per vedere la tua reazione! Ho sofferto tanto quando ti ho vista baciare Demming, così ho pensato di partire e provare a dimenticare, ma nonostante tutti i miei sforzi, il mio unico pensiero eri tu, solo e soltanto TU.
TI AMO Kate Beckett e se tu non vorrai storie tra noi, allora io sarò felice di seguirti come un cagnolino, tornando ad essere il tuo "aiutante" nelle indagini. Io voglio solo che tu sia felice. - dopo aver fatto questa dichiarazione Castle riprese fiato e sorrise come non aveva mai fatto fin'ora.

Kate lo guardò con gli occhi di una cerbiatta, innamorata da troppo tempo ormai per rinunciare a quello che aveva sempre sognato. - Anche io Ti amo Castle. - i suoi occhi si illuminarono.
Sorrisero tutti e due, dopodichè, lui le accarezzò il viso e la baciò delicatamente.





Spero che vi sia piaciuta, è la mia prima one-shot quindi non so quanto possa essere venuta bene, per favore recensite e dite sinceramente cosa ne pensate! Grazie a tutti .. :)