Era un congresso serio, per una volta, e c’erano tutte le nazioni, ma lui non aveva niente da fare perché la Prussia non era più una nazione. Insomma, era lì solo per accompagnare il fratello, quindi dopo un po’, annoiato, si era messo a navigare in rete con l’aiuto del suo fido portatile.

Ed aveva scoperto una cosa che l’aveva fatto balzare su dalla sedia.

Sorrise: era il momento di mettere un po’ di pepe a quella noiosissima riunione.

<< Russia non sapevo che ti succhiassi ancora il pollice e che andassi a letto con i peluche >> trillò improvvisamente Prussia, sovrastando il ronzio delle voci in sala, e facendo ammutolire tutti.

<< Come, scusa? >> Russia si voltò verso di lui.

<< Che ti succhi ancora il pollice e non riesci ad addormentarti senza i peluche >> ripeté con un ghigno Prussia.

Russia lo guardò con furore: << Come l’hai saputo?! >>

Lituania si girò di scatto: << È VERO?! >>

Prussia annuì soddisfatto << Si, si, è vero, come è vero che Ungheria non si fa la ceretta da due mesi >>

Austria la guardò schifato: << Ommioddio, Ungheria… >>

<< Pensavo mi trovassi più sexy così! >> si giustificò Ungheria, con le lacrime agli occhi.

<< E poi… >> Prussia si alzò e si diresse al centro della sala, posizionando sul banco il suo portatile e continuando a leggere, << …Francia che dopo il troppo sesso è diventato impotente… >>

Tutti, sconvolti, fissarono Francia.

<< Non è vero! >> esclamò il francese, nascondendosi però dietro la sedia.

<< Il ciuffo di Italia non è una zona erogena. Italia finge che lo sia solo perché è un pervertito >> Proseguì Prussia.

<< Hai sempre finto con me?! >> domandò sconvolto Germania.

<< Germania ha i rasta con i peli che stanno voi-sapete-dove >>

Germania morì definitivamente.

<< Cina è una donna >>

<< Cosa?! Quindi io sarei etero?! >> strillò Corea << Ma è terribile!!! >>

<< Oh andiamo ragazzi, si capiva aru, quanti uomini vanno in giro con i capelli lunghi fino al culo aru?! >> sbuffò Cina, accavallando le gambe con aria disinvolta.

<< Austria è in realtà etero >>

<< Me ne vergogno tanto… >> mormorò affranto Austria, nascondendo il viso con una mano.

<< Ma allora puoi amarmi! >> gridò Ungheria.

<< Dopo aver saputo che non ti depili da due mesi no >> si ritrasse da lei l’austriaco, terrorizzato.

<< Le sopracciglia di Inghilterra sono finte, le porta perché in realtà è troppo bello e altrimenti la gente lo molesterebbe >>

Inghilterra, con un sospiro, si tolse le sopracciglia finte: la sua bellezza proruppe nella stanza come un raggio di sole nel buio. Era radioso, più bello di qualsiasi Mary Sue, e tutti caddero ai suoi piedi.

<< Giappone ha avuto una relazione illecita con Cuba, e l’ha sottomesso in tutti i sensi >>

Australia è allergico ai canguri.

Canada è una spia della CIA, per questo non si fa vedere.

Turchia ha sette anni, non è un pedofilo.

Seychelles ha paura dell’acqua, quindi non si lava mai. Belgio è America travestito.

Lovino bagna ancora il letto.

Spagna porta solo perizomi rossi.

Svizzera invece non porta proprio le mutande.

Ucraina si è rifatta il seno… >>

<< Lo dicevo che non potevano essere vere! >> intervennero in coro tutte le donne della sala.

<< Bielorussia si piastra sempre i capelli, in realtà ha i riccioli.

I nordici in realtà non hanno un paese preciso ma se li scambiano ogni volta. In totale il loro peso è di 800 kili.

Il nome di Estonia in rete è “AmoLeMutandeConiPizziCheIndossaLettonia”.

Per Lituania Russia è solo un sostituto di Tony.

Lettonia ce l’ha più lungo di Germania.

Polonia in realtà odia vestirsi di rosa, ma con le continue crisi e spartizioni non aveva tempo di comprarsi altri vestiti.

Kumajiro è stato seme con tutti almeno una volta…ehy con me no però! >> aggiunse rapidamente Prussia.

Le nazioni erano in subbuglio, e si stavano accapigliando tra loro per le varie e sconvolgenti rivelazioni lette da Prussia su quel maledetto portatile.

Qualcuno, dal nulla, chiese: << Ma perché non c’è niente su America? >>

America in tutto quel casino non aveva fatto niente a parte smangiucchiare il solito Hamburger, tuttavia in quel momento alzò per la prima volta lo sguardo e pose attenzione al sito che Prussia stava visitando.

<< Oh, cazz…ma questa è una mia fuga di notizie! >> esclamò Alfred, sorridendo poi con aria di scuse, << Che figura…scusate… >>

<< E LO DICI CON TANTA TRANQUILLITÀ?!?! >> urlarono tutti all’unisono.

E tutti si gettarono su America, in un’innaturale sete di sangue.

Fu così che America si inimicò il mondo intero.

Questa One-Shot è ispirata a fatti realmente successi in questi giorni: la fuga di notizie dei documenti segreti americani, pubblicati da Wikileaks. Ovviamente non sono documenti di questo genere, spero.

Abbiamo voluto fare un po’ di ironia, anche se ovviamente ci rendiamo conto della gravità della situazione, cioè, è veramente drammatico sapere che Russia dorme ancora con i peluche…e che si succhia anche il dito…

E naturalmente è sconcertante che le informazioni segrete dell’America siano così facilmente sputtanabili…

Insomma, come vedete noi siamo persone serie. Altrettanto seriamente vi chiediamo una recensione per farci sapere cosa ne pensate di questo scandalo…

Oz: *che si impersonifica molto in America* che figura di merda, che figura di merda…

Yusaki: Russia…tutto questo è sconvolgente…mi è crollato definitivamente un mito…

A presto con qualche nuova idiozia!