Hai tradito te stesso e tutte le tue convinzioni.
Credevi fosse impossibile farlo, ma ora ti sei dovuto ricredere.
Osservala.
La tua dignità giace calpestata sul pavimento.
Sanguina, è maleodorante e si chiede cosa mai abbia fatto per meritare un simile trattamento.
Soffrendo, vorrebbe urlare aiuto al mondo, ma si rende conto di non avere più la bocca.
L'hai messa a tacere relegandola nella tua mente.
Compiaci, taci e menti, ma soprattutto sorridi.
Schifosamente e spudoratamente.
Perchè poi? Cambia o migliora qualcosa?
No di certo.
Muori, internamente, ad ogni parola che non pronunci.
Questo dolore acuto ed interiore, per quanto strano ti sembri, ti fa piacere.
Non hai perso del tutto te stesso, dopotutto.
Per quanto ancora reggerai?
*Nella foto Matt Bellamy (motivo per cui ho dovuto cambiare al maschile il tutto).
Buon/a serata/nottata/mattinata/pomeriggio.
Lucia