Fuori e dentro

Certo che la vita di Peter è diventata notevolmente più movimentata, negli ultimi tempi, pensa, mentre rimette a posto il completo elegante che suo marito ha dovuto indossare per fingersi un collezionista di vini pregiati. Peter non le ha voluto spiegare troppo bene perché è stata necessaria quella finzione, segno che per un nobile scopo probabilmente è stato usato un mezzo forse un po' meno nobile.
Le viene da ridere, al pensiero del suo uomo così serio, così integro e ligio alla legge e al dovere, che all'improvviso si trova a dover gestire la geniale follia del suo eccentrico collaboratore.
A dire il vero, senza di lei probabilmente Peter avrebbe finito per strangolare detto eccentrico collaboratore almeno una ventina di volte. Elizabeth sa che la sua pazienza e la sua consulenza sono di grande aiuto per suo marito, quando si tratta di avere a che fare con Neal. Lei appiana le difficoltà con un sorriso e risolve gli inghippi con una cena. Lei tollera le intrusioni a colazione e aiuta anche Peter a sopportare la presenza a volte inopportuna dell'altro.
Lei sostiene Peter nel dare fiducia a Neal, certa che sia la cosa giusta da fare.
E' curioso. Tre anni prima, quando Peter doveva catturare Neal Caffrey, Elizabeth lo odiava quasi. Lui era senza volto, un nome soltanto, un'ombra che però aveva la forza di imporsi nella sua vita matrimoniale, strappandole via Peter, ossessionato dall'idea di prenderlo, finalmente.
L'aveva preso. Ed Elizabeth aveva respirato: le cose sarebbero tornate alla felicità di sempre!
Era accaduto, sì, ma poi... Poi Neal Caffrey era rientrato nella loro vita in modo completamente diverso, e le cose erano cambiate ancora. Elizabeth non l'avrebbe mai immaginato, ma erano cambiate decisamente in meglio. Sì, perché adesso che Neal era l'incarico speciale di Peter, in parte era diventato compito anche suo. Per la prima volta, Elizabeth aveva un ruolo attivo nel lavoro di suo marito. E poi, il fatto che Neal fosse sempre tra i piedi a casa loro faceva sì che Peter si lasciasse andare più spesso a confidarle fatti delle indagini, o addirittura a chiederle consiglio.
Quando Peter era fissato con l'idea di mettere Caffrey dentro una prigione, lei era fuori dalla vita lavorativa di suo marito. Adesso che la preoccupazione di Peter era diventata tenere Neal fuori dal carcere, ecco che lei, in qualche modo, si ritrovava dentro il lavoro dell'uomo che amava, come parte attiva (e fondamentale, ne era certa) di quel che Peter faceva.
Era bello, condividere qualcosa in più con suo marito. E poi, per quanto complicato, Neal era una persona piacevole con cui avere a che fare. Poteva essere snervante per uno come Peter, ma per lei era davvero delizioso e divertente. Ed era impossibile non affezionarcisi. Senza contare il divertimento extra nel vedere l'interazione che aveva con Peter.
E c'era ancora un'ultima cosa.
Peter doveva imparare a prendersi cura di Neal e a fidarsi di lui. La fiducia è un lavoro difficile, ma è sempre una cosa buona. Neal faceva bene a Peter.
A parte quando lo cacciava nei guai, ovviamente. Ma Elizabeth avrebbe imparato a convivere anche con quello. E avrebbe continuato a godersi quella nuova stagione di fiducia e allegria.