Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: The Green Writer    01/12/2010    2 recensioni
"Quando partiamo?"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vedevo tutto estremamente sfuocato.
Le lacrime che ero riuscito a trattenere fino a pochi momenti prima ora scorrevano copiose sule mie guance. Tirai su col naso e cercai di riprendermi: avevo sentito dei passi nel corridoio. Infatti, pochi momenti dopo, la porta si aprì. 
"Papà! La mamma è uscita di casa senza salutarci! E' arrabbiata con noi?"
Il piccolo Jacob si avvicinò a me col labbro inferiore tremante.
"Ma perché piangi, papà?"
Aprì le braccia e lo abbracciai.
"Non è niente, Jake, non è niente! La mamma non è arrabbiata con voi, non preoccuparti. Vedrai che tornerà presto, sicuramente è uscita per fare la spesa. Che ne dici se cantiamo qualcosa, uhm?"
Jacob sorrise radioso.
"Si, dai! Joey sta facendo ancora i compiti!! Ahah, morirà d'invidia!"
E detto questo, uscì velocemente dalla camera e corse a prendere la sua chitarra.
Era proprio adorabile; assomigliava molto ad Adie. Quei capelli biondi e morbidi profumavano di pesca proprio come quelli di sua madre, di mia moglie, con cui avevo litigato dieci minuti prima.
"Non ci sei mai a casa! Dio mio, non ce la faccio più! Dovresti mettere la testa a posto, Billie Joe! Quando non sei in tour, ti ricordi dei tuoi figli? Stai via per mesi e poi torni qui sperando che sia tutto come prima? Cazzo, basta! Chi è andato al saggio di Joey? IO. Chi al colloquio con gli insegnanti per la gita di Jake? IO. Io, sempre io. Sempre sola."
Adie urlava, le parole le uscivano di bocca una dopo l'altra, come le tante gocce di una pioggia fitta. Gocce che stavano per soffocarmi.
"Adie, amore, quando mi hai sposato sapevi a cosa saresti andata incontro. Pensi sia facile per me? Facile, stare lontano da te, Jake e Joey? No, e lo sai bene. Te l'ho detto, perché non venite con me? Posso trovare un insegnante privato a Joey e Jake..."
Non mi lasciò terminare la frase.
"SEI IMPAZZITO? Ti preoccupi solo dei tuoi interessi!  E Ollie? E gli amici di Jake e Joey? Hanno 5 e 9 anni, sono piccoli!"
"Lo so, grazie. Parli come se non fossero figli miei. Senti, Adie, sai che tra pochi giorni uscirà American Idiot  e sarò parecchio impegnato- sospirai - sono stanco e  fra una settimana parto per il tour. Pensa alla mia proposta." 
Lei, per tutta risposta, si girò di scattò e uscì dalla stanza.
Due minuti dopo la sentì sbattere il portone.
"Papà!! Andiamo, dai!"
Jake mi stava strattonando l'orlo della camicia. Sorrisi sforzatamente e lo seguii in salotto.
"Hey Joey! - ghignò - guarda! - sollevò Frankenstein, alta quanto lui - oggi papà mi insegnerà a suonare Brain Stew!!!! - si girò verso di me, speranzoso - vero, papi?"
Sorrisi più naturalmente.
"Certo, quello che vuoi!"
In compenso, Joey ci lanciò un'occhiataccia infastidita e disse: "Fate come vi pare, non mi interessa."
Poi si alzò, prese i quaderni e andò in camera sua.
Le sue parole, gelide, mi lasciarono senza fiato. 
"Che antipatico invidioso" borbottò Jake.
Prima che potessimo iniziare, sentii il portone riaprirsi e Adie entrò in casa.
"Mamma!"- Jake corse ad abbracciarla - "pensavo che te ne fossi andata via! Ahah, ma sai che oggi papà mi insegna a suonare Brain Stew?"
Adie sorrise. Un sorriso stanco ma deciso. Qualcosa si agitò nel mio stomaco.
Poi alzò gli occhi e mi guardò.
"Billie Joe..." - si raschiò la voce- !puoi venire un attimo? Ti devo parlare."
"Ma mamma!!! Dobbiamo suonare adesso!"
"Solo cinque minuti, amore, te lo prometto." Accarezzò la testa di Jake, poi entrò in cucina.
La seguii.
Dopo pochi istanti si voltò verso di me.
"Ho deciso"- disse - "Quando partiamo?"
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: The Green Writer