Salve!
Mi imbarco nella traduzione di questa raccolta di
storielle GajeelxLevy, composta da otto capitoli, perché non
vedo l’ora di
poter portare nel fandom italiano gli ultimi tre, che
pubblicherò come unico
capitolo perché così dovrebbe in
realtà essere. Trovo che i suddetti ultimi tre
capitoli siano essenzialmente geniali. L’autrice ha tirato
fuori una trovata
che mi ha lasciato a bocca aperta, qualcosa che vedrei come
assolutamente
calzante nel manga, e che fa di quegli ultimi tre capitoli la miglior
one-shot
GajeelxLevy che io abbia mai letto!
Quindi
invito gli appassionati di questa coppia a seguire i
primi cinque capitoli di questa raccolta, per
poi stupirsi davanti alla magnificenza degli ultimi tre *ç*
*sbav*
Misconceptions – Pregiudizi
Pregiudizi
01. In cui Lucy fa una scoperta.
È
diventato
nella natura umana giudicare una persona dall’apparenza. Cosa
indossa, i suoi
capelli, il modo in cui sta in piedi, il modo in cui si siede, il modo
in cui
cammina – tutto assoggettato alle congetture con cui una
persona è cresciuta.
Quando
Levy
veniva presentata, era come se la mente di una persona fosse portata a
scorrere
una lista di parole e frasi.
Carina.
Intelligente.
Minuta.
Dolce.
Capelli
blu?
Ah,
che importa, è comunque carina.
Che
occhi magnifici…
Mm,
sarebbe adorabile avere un appuntamento con lei.
Sarei
capace di proteggerla.
Ha
bisogno di un uomo forte.
E
che si preoccupi per lei.
Potrei farlo.
Il suo tipo? Probabilmente qualcuno che riesca
ad stupirla. Un’intellettuale,
qualcuno con i suoi stessi interessi.
È così carina!
Tutto
questo
da un semplice “Ciao!” di quell’adorabile
topo da biblioteca.
La
presentazione di Gajeel, prevedibilmente, non era dolce quanto la sua.
OH
DIO.
Spaventoso…
Quanti piercings-
OH DIO.
Per favore smettila di fissarmi.
Occhi rossi.
Arruffati capelli neri.
Punk rocker.
SCAPPA.
Non mi piace tutto quel metallo.
Probabilmente paga le donne per andare a letto con lui.
Probabilmente gli piacciono tettone e forti.
Scommetto che ascolta musica rumorosa e disgustosa.
OH DIO.
Quindi,
secondo
tutti, la conversazione fra questi due soggetti sarebbe dovuta essere minima,
giusto?
Due opposti così estremi non dovrebbero nemmeno interagire!
Accadde
che
Fairy Tail stesse dando una delle sue gigantesche feste – per
ragioni
sconosciute, ma a chi importava! Era una festa! – quando Jet
e Droy
cominciarono a preoccuparsi nel bel mezzo dei bagordi.
“Dov’è
Levy?” domandarono, ma nessuna delle menti inebriate presenti
sapeva la risposta.
Era misteriosamente svanita! Allora, qualcuno sollevò
un’altra questione
importante.
“Dov’è
Gajeel?”
Il
silenzio
fu contagioso quando tutti cominciarono a domandarsi – e a
supporre – la stessa
cosa.
Gajeel
stava
forse facendo qualcosa di, mi permetto di dirlo, inappropriato
a Levy?
E
forse Levy
era così debole e disperata da non poter chiamare aiuto?
Perché
era talmente
pietrificata dalla paura?
La
maggioranza degli uomini, improvvisamente sobri, si alzò in
piedi, cominciando
a correre qua e là, controllando ogni angolo e fessura del
palazzo.
Fu
Lucy,
tuttavia, a scovare la sua amica in una… ah…
posizione promettente.
“L-LEVY?”
L’intera
gilda congelò, come se il tempo stesso si fosse fermato,
sbirciando attraverso
la porta che Lucy aveva aperto. In un solo attimo, i loro cervelli
smisero di
funzionare.
Levy
riuscì
ad emettere una risatina nervosa, rimuovendo lentamente le sue mani dal
solido
petto di Gajeel. Quest’ultimo si sollevò sui
gomiti, con un’espressione dura
incisa sul volto. Probabilmente si sarebbe sollevato in tutta la sua
altezza se
Levy non fosse stata seduta a cavalcioni sul suo bacino, mentre
entrambi si
trovavano sul tavolo convenientemente piazzato nel buio ripostiglio. Il
viso di
lei era completamente rosso, ma
la
ragazza rimase ferma, con nessuna intenzione di smuoversi dalla sua
posizione.
“C-Ciao…”
squittì lei.
Servirono
altre due occhiate perché tutti notassero che non era il
collo di Levy ad
essere marchiato da succhiotti.
Era
quello
di Gajeel.
Nel
frattempo, Pantherlily sedeva
tranquillo al bancone del bar, sorseggiando la sua birra con un sorriso
compiaciuto
mentre Mirajane ridacchiava di fianco a lui. Non era nulla di nuovo,
pensarono.
Omake
Gajeel
arrivò con Lily e appoggiò una borsa sul tavolo
occupato da Levy, Lucy, Juvia e
Lisanna.
“Tieni.” Disse
“Ho portato i tuoi
libri.” Era
consapevole degli sguardi di
tutti i membri della gilda, ma li ignorò completamente. Non
erano ancora
abituati al fatto che uscissero insieme (o si frequentassero o stessero
insieme
o qualche altra definizione da coppia che nessuno immaginava si potesse
associare a loro), e ogni volta che erano vicini, era come se lui e
Levy si
trovassero su un palco con la gilda come pubblico.
Levy
emise
un gridolino e lo ringraziò gentilmente, infilando le mani
nella borsa.
Estrasse alcuni volumi enormi che fecero impallidire qualche uomo
– come Gajeel
potesse assecondare la sua ragazza e portarle libri abbastanza pesanti
da
schiacciare qualcuno a morte, nessuno l’avrebbe mai capito. Ma non
furono solo i libri a sorprenderli.
Levy
tirò
fuori un piccolo oggetto quadrato, con espressione piacevolmente
sorpresa. Lo
voltò e ne lesse il titolo fino a quando Gajeel non glielo
strappò di mano.
“Acquisto
personale.” Mormorò, i suoi occhi schivavano
quelli curiosi di lei.
Natsu
trotterellò lì vicino dando un’occhiata
al CD che Gajeel stava cercando di nascondere.
“John Legend?” corrugò la fronte,
confuso. “Non sapevo che lo ascoltassi.”
Mascelle
caddero tutt’attorno.
John
Legend
se non sbaglio è un cantante/pianista che fa musica sullo
stile di R&B e
jazz, non il tipo di musica che ci si aspetta da Gajeel!
È
così
questa traduzione è partita. Avviso che
aggiornerò ogni 2 giorni circa, 3 se noto che le
letture sono veramente
poche, perché intendo arrivare velocemente agli ultimi tre
capitoli, di cui ho
parlato a inizio storia!
Sono
troppo
una fan girl di questi due adorabili personaggi, e devo dire Hiro
Mashima sta
veramente viziando gli amanti di questa coppia (Insomma, è
stato così fin dalla
comparsa di Gajeel, ma non so se vi siete letti gli ultimi
capitoli… 210 e 212
fanno paura anche agli shojo *.*)