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Autore: MaryFangirl    03/12/2010    2 recensioni
La fanfiction è ambientata nelle prime puntate della prima serie, durante la sfida tra i BBA e i White Tigers. Rei ha sconfitto Mao, e ora Lai deve battersi con Takao...quali sono i pensieri del bel cinese? Forse è un po' OOC, ma morivo dalla voglia di scrivere qualcosa di romantico per Rei e Mao!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mao, Rei Kon
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tocca a te, Lai. Non pensare di riuscire a vincere tanto facilmente: Takao è il più forte della nostra squadra. E tu sei troppo arrabbiato e presuntuoso per accorgerti che ci sono Bladers in grado di sconfiggerti.
Ti avrei affrontato molto volentieri, ma io ho già fatto la mia parte. Ho vinto, anche se mi è un po' dispiaciuto vedere lo sguardo velato di delusione di Mao.
Ma è stato bello trascorrere quella manciata di minuti con lei: mentre gareggiavamo, non ascoltavamo nè il pubblico nè i nostri compagni. Io guardavo solo lei e per lei c'ero solo io. E' stato l'incontro più piacevole che abbia disputato, e non per la vittoria che ho guadagnato. E' stato meravigliosamente strano vedere i nostri animali sacri che si rincorrevano con dolcezza, mentre io e lei rivivevamo il passato, quando trascorrevamo ogni giorno insieme, nel nostro villaggio.
Guardo Mao. E' seduta in panchina, non solleva gli occhi da terra. Ho sentito le dure parole di Lai nei suoi confronti. La ha accusata di avermi regalato la vittoria perchè è innamorata di me. Non è vero.
Le ha gridato che non è degna di essere membro della tribù della Tigre Bianca. Non è vero.
Io sono il capo della tribù. Decido io chi è degno e chi no. Mao è ferita, ha sempre creduto che le parole di Lai fossero giuste, e quindi crede davvero di essere vile.
Stringo il pugno mentre vedo Takao in difficoltà. Dai, amico. Puoi batterlo. Devi batterlo.
Lai. Non vuoi capire. Rimani convinto nella tua ottusa idea, pensi che vi abbia tradito. In realtà non avrei potuto fare niente di meglio che andarmene.
Cosa credi? Pensi davvero che partire per luoghi sconosciuti sia stato facile? Pensi che essere capo della tribù sia così semplice? Pensi che abbia deciso di andarmene da un giorno all'altro? Pensi che il mio cuore non abbia pianto all'idea di dover lasciare casa mia? All'idea di allontanarmi da Mao?
Beh, ti sbagli. Un capo non può vivere chiuso nelle tradizioni del suo paese. Ho il massimo rispetto per le mie origini, perchè mi hanno cresciuto e reso quello che sono, ma un capo deve conoscere altro. Deve esplorare, deve imparare, deve scontrarsi con altre culture e idee per arricchirsi e trasmettere agli altri quello che ha appreso. Io sto facendo questo. Sto viaggiando per il mondo al fine di tornare al villaggio e insegnarvi cose nuove. E' così che si comporta un capo, che grazie all'esperienza diventa più saggio e maturo.
Quello che ho fatto è totalmente opposto al tradimento. Certo, forse vi ho feriti perchè non vi ho annunciato nulla; perchè nemmeno io ero sicuro di cosa volessi fare. Ma le mie intenzioni erano tutt'altro che nocive nei vostri confronti.
Mao si arrotola una ciocca nervosamente, ma non sembra particolarmente tesa per l'incontro del fratello.
Lai, che c'è? Sei geloso di Mao? Pensi che la tua sorellina non possa innamorarsi, hai paura di perderla? Non sai che Mao preferirebbe uccidersi piuttosto che lasciarti? Ti stima e ti rispetta più di chiunque altro, così come stima tutta la tribù. Per questo, ora sta così male. Mao non antepone i suoi sentimenti al dovere: infatti, ha dato il massimo per battermi, ma la fortuna ha assistito me. In effetti, il mio Driger si è fermato pochi istanti dopo Galux.
Mao. Forse avresti voluto che ti dicessi "Anch'io ti amo". Invece ti ho detto "Anch'io ti voglio bene".
Spero tu abbia capito che quello che provo non è semplice affetto: né di un fratello, né di un amico.
Sì, Mao. Anche io sono innamorato di te. Forse ti avrei resa felice dicendotelo, oppure ti avrei ferita di più perchè tra poco ci separeremo di nuovo.
Non sei una ragazzina, come dicono tutti, come pensano queli che vedono le donne Bladers deboli e inferiori. Sei fortissima. Sei una potenza della natura.
E sei bellissima, anche ora, mentre ti mordi un'unghia ed eviti a tutti i costi di evitare il mio sguardo.
Confessarmi il tuo amore ti è costato molto. Ma tu sei fatta così. Impulsiva e indomabile come un gatto selvatico, che sa ruggire e miagolare.
Sento un urlo. Takao ha vinto.
Mi dispiace, Lai.


Ti dico tutto, Lai. Ti spiego tutto. Capisci. Mi stringi la mano. Abbraccio Gao e Kiki.
Eccola. Mao.
Mentre il pubblico esulta, in visibilio, io fisso lei, che arrossisce e in questo momento si detesta perchè si dimostra vulnerabile.
Non dovrebbe attraversarmi il pensiero di fare una cosa che però desidero troppo.
Lai ti chiede scusa e tu lo accetti, più sollevata.
Non potresti sopportare il disprezzo di tuo fratello.
Mao. Chissà quando ci rivedremo. Forse fra un mese, o un anno. Per cui. Non posso fermarmi ora.
Mentre ti allontani dalla pedana, ti inseguo. Ti afferro il polso, ti costringo a voltarti e finalmente ti bacio.
Il silenzio regna intorno a noi. Ho gli occhi serrati, ma so con certezza che il pubblico, lo speaker, le nostre squadre ci fissano.
Il tuo corpo trema, soffochi un gemito di sorpresa. E' ancora meglio di quanto avessi immaginato. Le tue labbra sono dolci e morbide, il tuo polso freme ancora intrappolato nella mia mano.
L'ultima cosa che ti saresti aspettata era proprio questo. Un mio bacio. Stavolta ho avuto io il coraggio di farmi avanti. Ti circondo la vita con le braccia, e tu capisci che desidero un contatto più profondo.
Schiudi timidamente le labbra, e finalmente ti assaporo, la mia lingua inizia a danzare con la tua, piccola e calda, come poco fa danzavano i nostri Bey.
Ho voglia di vedere la tua reazione; faccio per scostarmi, ma tu mi tieni stretto abbracciandomi il collo e perdendo ogni vergogna.
Se fai così sarà atroce riuscire a separarmi da te. Questo bacio e il suo ricordo mi accompagneranno e mi sosterranno finché non ci rivedremo. Lo aggiungerò come il tassello di un mosaico agli altri frammenti che mi hai regalato. Ogi sorriso, ogni risata, ogni pianto che riuscivo a placare, ogni abbraccio dopo averti difesa da qualche ragazzino stupido, ogni partita in cui i Bey ruotavano veloci come veloce batte ora il mio cuore, ogni tua occhiata d'ambra e ogni piccolo broncio che scioglievo facendoti il solletico è un ricordo bellissimo. Tutto di te mi ha fatto innamorare come un bambino.
Diventerò famoso e più forte che mai, non solo col mio Driger e come Blader, ma come uomo. Tornerò da te e ti sposerò. Sei la mia donna, Mao. La donna del capo della tribù.
Siamo costretti a separarci per evitare un collasso a causa della mancanza d'ossigeno. Le tue labbra appena gonfie ti rendono stupenda. Hai gli occhi lucidi ed esterrefatti. "R-Rei..."
Tutti sono muti. Sembrano assistere all'ultima puntata di un telefilm. Lai è corrucciato.
Mao mi guarda aspettando qualcosa. Una parola. Una carezza. Gliela regalo, sul viso.
Lo speaker sta immobile col microfono in mano, anche lui ansioso.
Le trasmetto, con lo sguardo, tutto ciò che provo per lei.
"Non so se debba dirtelo. Forse starai più male*"
Lei è tesa verso di me, il suo seno a contatto col mio petto mi permette di sentire i battiti frenetici del suo cuore che le provocano lievi ansiti.
"Lo sai. Mi accompagnerai ovunque andrò. Chiunque affronterò, tu mi darai la forza, perchè il nostro legame è indissolubile"
Posso quasi leggere i tuoi pensieri. Sei convinta di star sognando. Sì, Mao. Il NOSTRO legame. Tuo e mio.
"Ti amo"
Ti mordi le labbra per frenare le lacrime che ti tradiscono e rigano le tue guance. Eri convinta che ti volessi bene come a una sorella, e invece le tue sensibili orecchie hanno udito le parole giuste. Ti amo.
Ti abbraccio forte, so che non ti piacerebbe se ti vedessi piangere. Non hai mai voluto mostrarti debole.
"R-Rei, io...perchè mi fai questo?" Singhiozzi. "Adesso come faccio...a stare senza di te?"
Avverto un pizzicotto al cuore. "Non sono abbastanza coraggiosa per sopportare la tua mancanza"
La tua voce piena d'amore mi invita a infischiarmene delle lacrime e degli occhi arrossati.
Ti prendo il viso tra le mani, cerco di rassicurarti. "Sei...sei la persona più coraggiosa che conosca...amore..."
Quasi sento il tuo cuore fare capriole. C'è brusio, intorno a noi.
Il pubblico femminile sospira deliziato. Alcuni ragazzi sono un po' delusi perchè il loro sogno di sposarti si sta miseramente sgretolando.
Non nascondo un sorriso. Già, perchè tu sei MIA.
Ti slanci e mi baci, smettendo di preoccuparti delle lacrime. Il pubblico non ce la fa più, esplode in un boato, sovrastato dalle ragazze che ci urlano che siamo bellissimi.
Quando mi separo da te, vedo Lai. Mi tende la mano.
"Voi due siete...incredibile. Ho praticamente cresciuto Mao convincendola che tu fossi un traditore. Ora capisco ancora meglio quanto fossi in errore. Tu sei il nostro capo e quello che hai deciso è giusto. Per te e per noi. Tornerai, lo so, e sarai diventato un capo perfetto"
Sì, Lai, è così.
Ti rivolgi a Mao. "Perdonami Mao" dici di nuovo. "Ti ho costretta a provare rancore per Rei e a reprimere i tuoi sentimenti. Ma è stato inutile. Credevo fosse una cotta infantile...invece è un amore forte. Grande. Indissolubile"
Mao lo abbraccia e gli sussurra ancora che lo perdona, che sa che le sue brutte parole erano dovute all'ira. Sa che la adora e farebbe qualunque cosa per proteggerla.
"Sei...la donna del capo" le mormora. Mao sussulta.
La sollevo in braccio e la bacio di nuovo. Il pubblico si agita. Quando la faccio scendere, Mao è paonazza. Insieme a Lai e agli altri, usciamo dallo stadio.
Mao non osa guardare nessuno, stretta a me, mentre io saluto la folla con espressione sorniona.


"Te lo prometto. Te lo giuro. Tornerò. Da te"
Sorridi e mi baci.
"Ti aspetterò per sempre"
Devo andare. Prossima tappa: Stati Uniti d'America.
Mi cosa, non sai quanto, lasciarti.
I miei amici non dicono nulla. Non esultano per la vittoria, hanno paura di dire qualcosa che mi faccia rimanere male.
Solo Takao, dopo un po', si avvicina. "Rei...tutto bene?" "Mh. Sì. Certo" "Mi spiace...sembri...davvero innamorato"
"Sì. Lo sono. E anche lei lo è. Per questo, sappiamo che non ci stiamo perdendo."
Takao non è molto convinto. Poi dice, spinto dal suo solito ottimismo: "La rivedrai prima di quanto pensi"

Non ne dubito. Ma non sono preoccupato di questo.
Settimane, mesi, anni.
Non hanno importanza, perchè il nostro amore è indissolubile.
  
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