Atto I
Erano le 7.30 del 13 Febbraio, e Yuki dormiva incurante del ritardo che avrebbe potuto fare a scuola…
Sognava, sognava di stare insieme a Kaname il ragazzo che tanto amava, sognava di poterlo abbracciare e …
“YUKIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”- gridò la sua migliore amica Yori.
Yuki: “ Cos’hai da gridare Yori ? Lasciami dormire almeno il Sabato!”
Yori :” Sabato?!?!?!? Stai bene amica mia ?!? Oggi è lunedì 13 Febbraio, e se non ti sbrighi ad alzarti arriveremo in ritardo a lezione, dimentichi che oggi abbiamo il compito di matematica ?” Sbiancai. Mi ero dimenticata del compito di matematica.
Saltai dal letto per correre in bagno a farmi una doccia. “ Cavolo Yori, potevi anche chiamarmi prima, non credi?” gridai
“ Ti ho chiamata dieci volte cara, ma tu non ti svegli neanche con le cannonate” rispose ridendo Yori.
Dopo esserci truccate a vicenda partimmo come due razzi in classe, arrivammo giusto in tempo, la campanella suonò due minuti dopo. “ Ce l’abbiamo fatta “ dico soddisfatta.
.Yori: “ Se ti fossi svegliata prima non avremmo fatto le corse “ mi rimprovera Yori “Cosa posso farci se sono una dormigliona “ le rispondo.
Yori: “Niente… a proposito… cosa regalerai a Kaname domani, visto che è il giorno di San Valentino?”
Sento le mie guancie sfumare di tutte le tonalità di rosso… “ Come mai sei diventata tutta rossa, non ti senti bene ?”
Sento una voce dietro di me, una voce che riconoscerei tra tutte, è la sua, è la voce del ragazzo che amo, la voce di Kaname.
“B-buongiorno,Kaname “ balbetto diventando ancor più rossa. “Buongiorno a te, piccola Yuki” lo dice così dolcemente che mi sento mancare. “Allora che gli regalerai?” continua Yori “Non lo so” dico abbassando lo sguardo.
“Se vuoi posso aiutarti io” dice la mia amica facendomi l’occhiolino. “DAVVERO?! grazie Yori” l’abbraccio, non saprei cosa fare se non ci fosse lei.
“Ehi Yuki calmati” mi risponde Yori
“Ragazzi, mettetevi ai vostri posti che c’è il compito di matematica, oppure l’avete dimenticato?” dice il nostro professore di matematica.
“ No, come potremmo mai dimenticarci del compito di matematica, se è quello che amiamo di più ?!” risponde Aidoh, il migliore amico di Kaname. “ Non faccia lo spiritoso” risponde secco il professore.

Vidi Yori arrossire… vuoi vedere che le piaceva Aidoh ?! Prendo un foglio di carta e inizio a scrivere: Yori non è che ti piace Aidoh?
Le passo il foglio, vedo il suo viso sfumare di ogni tonalità di rosso… annuisce.
In quel momento passa il professore che ci distribuisce i compiti, cala il silenzio totale,mi concentro e inizio a scrivere.
Dopo due ore, consegniamo tutti i compiti al professore, passa la giornata e tutti ritorniamo nelle nostre stanze.
Tornate in camera, Yori decide di farsi una doccia, quando esce entro io. Dopo esserci preparate usciamo, per andare a fare shopping.
“Senti Yuki” dice Yori “Dimmi Yori” le rispondo “Mi piace Aidoh” “Me ne ero accorta” le sorrido Yori:” Cosa dovrei fare?” “Vediamo… Stasera c’è l’uscita di classe, credo che faremo tardi” Yori:” E allora?” “Torniamo a casa” Yori:” Perché?” “Così prepariamo il cioccolato, e stasera a mezzanotte tu lo darai ad Aidoh, ed io lo darò a Kaname” Yori :”
Si hai ragione, potremmo fare così” “Bene allora andiamo a casa per preparare il cioccolato” rispondo felice.
Tornate a casa, io e Yori andammo in cucina per preparare la cioccolata.
Dopo un’ora tra scherzi e risate, completammo i due cuori di cioccolata e li impacchettammo. Arrivò il momento di decidere cosa dovessimo mettere per uscire.
Yori decise di mettere un vestitino rosa con i leggins neri e le ballerine rosa.
Io optai per un jeans stretto chiaro,una maglietta blu e ballerine blu.
Quando finimmo di truccarci e vestirci, prendemmo i pacchetti che contenevano la cioccolata e raggiungemmo gli altri nel cortile dove c’erano anche Aidoh,Kaname, Ruka e Akatsuki che si baciavano fregandosene delle persone che li guardavano,Ichijou che parlava con un gruppo di ragazze e Rima e Shiki intenti a mangiare i Mikado.
Si avvicinarono Aidoh e Kaname che ci chiesero come fosse andato il nostro compito di matematica. “B-bene” risposi imbarazzata dalla vicinanza di Kaname.
Aidoh:” Il mio sarà andato sicuramente bene, sono bravissimo in matematica.”
Kaname:” Tu non sei bravissimo in matematica, tu sei bravissimo a copiare” Aidoh:” COSA ?!? Non dirmi che te ne sei accorto…”
Kaname: “ Certamente”
Yori: “ Anche il mio credo che sia andato bene” In quel momento Kaname mi fissò, mi sentii nuda davanti al suo sguardo, forse mettermi quella maglietta con lo scollo a V non era stata una buona idea… ci dirigemmo tutti verso il ristorante scherzando e ridendo.
Ad un certo punto Kaname mi si avvicinò sussurrandomi all’orecchio:” vieni un attimo con me…”