Il tempo s'è fermato; si sta prendendo un tè col sole, penso.
Che cade solo pioggia, e scorre senza pensare;
s'abbatte sull'asfalto del mondo,
trovando dimora in pozzanghere d'emozioni, dove bimbi sguazzano felici.
Scorre, senza aver 'ma', senza aver 'se' a contornare un cuore che batte sopresso da un amore che vuole far vivere, che vuole far vivere sulle rughe d'una pelle che si trasforma in foglio.
E poi, ci sono quelle parole urlate in un sussurro quando la forza trovata,
scompare nel momento in cui sprofondi nello scuro di quei suoi occhi.
Tu fissali, e non dir niente.
Tu fissali, che ti fanno star bene.
Che t'aggrappi alle sue parole come fossero mani,
mani che vuoi sul corpo;
mani che lasciano bruciature,
mani che son come le stelle per la luna;
mani che son come quel dolce miele per le api;
mani che creano dipendenza,
che come i raggi del sole,
sciolgono ogni dubbo,
lasciandoti affogare in un sorriso.
E poi,
ti fai 'sti viaggi all'interno dell'amore;
ti ha prenotato un viaggio low-cost,
ogni volta che ti bacia,
lui.
Scopri d'aver un corpo complementare al suo,
dove ogni vuoto è colmato dalle sue carezze,
dove ogni insicurezza è resa perfezione dai suoi abbracci;
ti ci appiccichi come post-it a 'sti dettagli,
dettagli che rendono gli occhi più grandi,
più luminosi di felicità.
E diventa abitudine,
come fosse la brioches calda -assolutamente al cioccolato- la mattina presto,
appena arrivati a scuola.
Come fosse il bacio della buonanotte alla mamma, d
opo averle detto un flebile 'ti voglio bene'.
Come fosse quel mangiare il cioccolatino estratto dal calendario dell'Avvento,
e contare quante caselline mancano al Natale.
Come fosse quella matita che temperi ogni volta,
prima di sfornare sensazioni.
Come fosse una cosa naturale,
annegare dentro lui.
HEART'S CORNER;
Occhei.
L'ho scritta e non ho pensato.
Scusatemi.
;FuckingHeart.