Gli tolgo la maglietta con dolcezza e con calma.

Ammiro il suo petto per qualche secondo e poi lo abbraccio.

Lui si trova sopra di me e sembra fare le fusa come un gatto.

Sorrido e lo bacio con dolcezza e con passione.

La sua mano destra s'intrufola fra i miei capelli neri e la mia mano sinistra fa lo stesso, andando a finire fra i suoi capelli dorati e lisci come i miei.

Il suo sguardo si posa sopra il mio e quindi vedo i suoi occhi azzurri.

Mi hanno sempre stregato, quegli occhi, sono stati loro a farmi innamorare di lui, di Marco.

Lentamente posa la sua testa sul mio petto.

-Ti amo, Tom.- Mi sussurra, con la sua voce suadente e calma.

Fra di noi è cominciato tutto grazie ad una stupida scommessa che avevo fatto con dei miei amici, una scommessa che mi ha fatto conoscere la felicità.

Flashback.

Eravamo seduti intorno ad un tavolo e chiaccheravamo.

Poi, a Will venne in mente di fare una scommessa.

-Avrei intenzione di proporre a Tom una scommessa.- Posò il suo sguardo su di me.

Lui sapeva che non mi sarei mai e poi mai tirato indietro, non era da me.

Non parlai, lo lasciai continuare, mentre gli altri si guardavano sorpresi.

-Ti ricordi quel ragazzino di quindici anni italiano? Marco... convincilo ad andare a letto con te. Sono sicuro che non ne sarai mai capace.- Sorrisi divertito e mi alzai dalla sedia dove mi ero accomodato.

Lo avrei convinto, eccome se lo avrei fatto!

Nessuno fra di loro sapeva che io ero gay e quindi nessuno pensava realmente che io potessi accettare una simile proposta, infatti, rimasero tutti interdetti, persino Will.

-Entro meno di un mese me lo sarò portato a letto... fidati.-

Fine flashback.

Detto fatto.

Neppure un mese dopo ero riuscito a convincerlo ad andare a letto con me e dopo pochisismi giorni avevamo capito di non poter vivere l'uno senza l'altro, di dover rimanere insieme, d'amarci.

Ed adesso mi ritrovo sdraiato sul mio letto, di due piazze, con lui sopra di me ed io intento ad accarezzargli i capelli mentre con l'altra mano gli tiro giù i pantaloni.

Gli prendo il viso fra le mani e lo bacio per poi scendere più in basso e cambiare posizione.

Io sopra e lui sotto.

Gli lecco il petto ed i capezzoli.

Lui si lascia sfuggire un gemito.

Scendo sempre più in giù finché non incotr i boxer e glieli tolgo.

Lecco la sua erezione e dopo non molto lo giro.

Lui ormai sospira, vuole essere penetrato.

Come non comprenderlo?

Lo giro mentre lui si stringe alle coperte del letto ed io lo penetro.

La mia erezione durissima entra dentro di lui.

-Ti amo, Marco...- Sussurro, io, mentre consumiamo il nostro amore e mentre veniamo insieme, lui sulle coperte del mio letto ed io dentro di lui...

Dio solo sa quanto lo amo e quanto il mio cuore batte forte quando facciamo l'amore.

Poi, ad un tratto, mi lascio cadere sul suo corpo.

Sono stanco.

Mi giro verso destra e mi metto accanto a lui per non rischiare di soffocarlo, prima ero sopra di lui, abbracciandolo dolcemente.

Lui mi guarda e sorride.

Ed allora ci addormentiamo entrambi.

Angolo autrice:

Questa si che fa pena, né? XD

No, davvero, non so come faccio a scrivere questi obrobri e poi a postarli xD

Non chiedetemi da dove mi è uscita fuori perché non saprei rispondervi xD

Beh, che dire? XD

Recensite^^