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Autore: AhiUnPoDiLui    06/12/2010    3 recensioni
Raccolta di Epigrammi alla Marziale, massimo numen di un linguaggio ancora capace di comunicare.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Passa, ti prego, per la nostra piazza,
quella che c’accoglieva nei pensieri,
nei salti, e nelle mortificazioni;
quell’attondata, impietrosita piazza
coi gradoni appiccionati, il leone,
la chiesina, il bar dove m’hai amato
la prima volta, e l’arco dei baci;
l’apporticata piazza di poggioli
a loggioni, col suo pubblico d’ombre,
e ricami, e tendaggi, e nostalgie
d’Oriente – lo sai come son pacchiani! –,
e occhi che scrutano e sigarette;
ti prego, passa per la nostra piazza,
quella del mio e del tuo d’affare,
dello studiare avanti e indietro, stanchi,
appesantiti, addolorati e gravi,
e dei leggerissimi passi di selce,
di lance primitive ed ancestrali,
quando correvamo ridosso al vento
come bambini cattivelli e gnocchi,
allungati in uno scatto giocoso,
e i tuoi capelli rigonfiavano a tempo;
passa, ti prego, per la nostra piazza,
quella che non aveva silenzio – eppure
silenzioso era il brusio dell’intorno,
dove le labbra esplodevano in baci:
c’amavamo, e non esisteva il resto;
passa, amore mio, per quella piazza.
E non dimenticar le sigarette.


  
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