“No, non te lo permetto, Matthew. Non posso farlo, e non lo farò.
Non ti lascerò andare via ancora!
Sai quanto tengo a te, e so anche quanto tu tenga a me.
Sei importante.
Tutto quello che abbiamo passato insieme, tutto, te lo dimenticherai, come hai fatto tempo fa.
La storia si ripete, e tu ci abbandoni sempre. Mi abbandoni sempre, come il luogo di vacanza di mare, in cui ci stai pochi mesi felice, per poi tornare in inverno alla solita vita.
Ma tu torni da me sempre nel tuo inverno, quando la neve del ricordo diventa ghiaccio impenetrabile, e il flebile sole una lucciola tra stelle.
So, so quanto sia io per te importante”.
Pensai, stupido.
Come potrebbe accettarmi?
Come?
Lui è solo un mio desiderio, e lui è il mio segreto, lui è il mio buco nero, che mi risucchia nella sua splendente oscurità.
Ma vedendoti mancare, ti lascio felice, anche se sarò insoddisfatto e restio, come un bambino non vorrebbe mai lasciare il suo giocattolo preferito.
Almeno fino a quando diventa adulto.