Flor non riusciva ad addormentarsi, si rigirava di continuo sul letto matrimoniale nella sua stanza, così si alzò per vedere i suoi ragazzi, salì nelle scale e ad ogni passo nella sua mente sentiva "hay un cuento" e ricordava il suo primo momento del suo arrivo in questa casa, dove il suo destino da fruttivendola cambiò radicalmente, dove qui conobbe Federico e dai suoi fratelli, che conobbe Delfina e Malala che si aggiunse dopo anche boniglia, era arrivata nella stanza dei Fritzenwalden, che aveva adottato, aveva mandato bacini a tutti.
- Smack! Che le mie fatine vi prottegano! A Thomas che è un dolcetto caramelloso... Ah!
Sospirò e continuò a parlare a bassa voce.
- Che ha un cuore grosso come questa casa, anzi, come questa città! A Martin, l'intelligentone di questa famiglia, che tu sia felice con chiunque tu vorrai metterti! A Nicolas e... anche a Lautaro! Siete uguali ma avete un carattere speciale! A Maya, che sta facendo l'università, sta studiando, ma riesce trovare tempo per... bhe... passare del tempo insieme! A Franco... Che ora sta con sua madre e il suo fratellino! Ooooh! Vi voglio troppo bene ragazzi!
Uscì piano e andò in camera di Margarita, ella era una bambina dolce e furba, come la nonna, aveva i capelli castani lisci e gli occhi della nonna Anna.
Le baciò sulla fronte e le accarezzò i capelli e disse:
- Margarita, tu sei un angelo! Ah! Non sai quante ne hai passate da piccola! Ma tu sei qui! Dolce come una caramellina alla fragola con tanta panna sopra! Ti voglio bene Margarita Anna!
Le diede un altro bacio e uscì e andò da Federico.
Arrivata nella stanza gli accarezzò i capelli, biondi, occhi azzuri come il ghiaccio.
- Tu sei l'incarnazione di Don Freezer! Tu sei un po' ghiacciolo rispetto gli altri due! Aaah! Ma ti voglio bene! Sei come un ghiacciolo con tanto amore dentro! Ti voglio bene!
Andò anche da Andres! Lui era bruno, era corragioso e molto gentile con la sorella, un po' troppo agitato.
- Andres... Che dire... Tu sei come un principe, corragioso, da grande sarai come... Massimo! Un don giovanni da strappazzo! Oh! Scusa tesoro! Ti voglio bene! Tuo nonno sarà fiero di un ometto come te!
Flor andò al salotto, si sedette e cominciò a stirracchiarsi e a sbadigliare, si addormentò come una principessa, dal volto felice, ma poi divenne triste...
- Flor! Svegliati amore!
Disse Massimo cercando di svegliarla. - Dai! Vestiti! Dobbiamo andare a portare i bambini a scuola...
- Massimo... Come... Ecco...No! Laciamo perdere! Dai vado a vestirmi!

Franco aprì la palestra, era ancora mattina presto, ma già la palestra era piena.
- O-olivia...
- Si... Franco?
- Ecco...
Franco voleva dare l'anello a Olivia, ma lo fece cadere e un cliente aveva bisogno d'aiuto, e così lo dovette lasciar solo e Franco l'aveva chiesto ma lei non c'èra.
Olivia tornò e chise:
- Scusa Franco, che volevi chiedermi?
- No... Niente...
Se ne andò triste e Olivia non capì perchè...

Facha accompagnava Maya all'università tenendosi per mano.
- Allora... Dove l'università?
Chiese Facha impaziente.
- Calma Facha, è li davanti!
Andarono correndo insieme, felici...
- Maya!
La chiamò uno alto, magro, abbastanza muscoloso, bello e bruno e ovviamente Facha divenne gelosissimo.
- E' il tuo fidanzato?
Chiese il ragazzo.
- S-si Francis!
Disse Maya e si voltò nella direzione di Facha.
- Puoi andare Facha!
Facha si arrabbiò e se ne andò furiosamente.
- E' va bene! Stai con Francis!

Flor e i bambini erano per strada, Massimo stava guardando sorridente.
- Massimo?
Chiese Flor.
- Si?
Rispose Massimo.
- Delfina... e Malala... uscirano oggi!
- Dai bambini andate a scuola!
Dopo aver mandato i bambini a scuola Massimo si arrabbiò tantissimo.
- PERCHE' NON ME L'HAI DETTO PRIMA?
- Perchè tu, Maximo Augusto Calderón de la Hoya, ex conte di Krikolandia, ti saresti arrabbiato come ora.Maximo Augusto Calderón de la Hoya Massimo contené la sua furia.
- Ti sbagli! Io non sono arrabbiato. Corraggio andiamo in carcere.
- Okay!

Franco era al bagno a provare la dichiarazione.
- Olivia, ecco questo anecco... anello...! No...
Ci provava e ancora, ma dalla tensione non ci riusciva.
All'improvisso entrò Bata che gli disse:
- Che succede? Ah! Amico!
Gli mise una mano sulla spalla.
- Bata non ci riesco!
- Gli dico che vuoi che tu...
- No! Lo dirò io a Olivia!
Nel bagno entrò all'improvisso Olivia:
- Che cosa volete chiedermi signor Franco?

- Buongiorno signor poliziotto.
Salutò Flor a un poliziotto.
- Cercate Santillàn?
- Perchè? C'è qualcun'altro che le cercano?
Chiese Massimo!
- Io...
Rispose qualcuno, era Sofia.
- Mi dispiace per voi, ma i Santillàn sono uscite 3 ore fa!
- CHE COS'HA?
Urlarono tutti.

Facha era lì sul balcone, furioso e geloso, Nicolas e Valentina si stavano baciando intorno a Facha, che quest'ultimo si stufò:
- La finite di baciarvi?
Chiese furioso.
- Oh oh! Qualcuno è un po' accidello!
Rispose Nicolas.
-Certo! Maya sta con Francis!
Stava parlando al muro perchè quei due ricominciavano a baciarsi.
- Ah! Me ne vado a prendere una boccata d'aria.
Mentre se ne andava sbattè contro qualcuno.
- Ahi! Oh! Mi spiace prendi la mia mano!
- Facha!
Era una ragazza della sua età, forse inferiore di 3 o 2 anni, lei lo baciò mentre Maya assisteva a tutta la scena.

- Libertà! Bonilla! Ah! Non ci credo! Possiamo cominciare a pianificare la nostra vendetta!
Disse Malala.
- Mamma! Finiscila!
Malala fece una smorfia contrariata e chiamò Bonilla.
- Si? Cosa c'è mia regina?
- Ti prego porta questo peluche a casa Fritzenwalden!
- Lo farò!
Così Bonilla andò via.

- Eccomi in questa orribile casa!
Disse Bonilla arrivato a destinazione.
Mise il peluche nella porta e bussò, aprì Greta che vide il peluche, lo fece entrare e lo mise nel salotto.
- E' così deliziosamente-mente carina!
Flor, Massimo, Sofia entrarono a casa delusi, videro il peluche e si insospettirono.
Durante la cena, il peluche prese fuoco.
FINE...