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Autore: katherineheat    09/12/2010    6 recensioni
Può in così poco tempo mutare una situazione così tanto?
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pairing: Castle/Beckett
 

Notte di studio
 

Può in così poco tempo una situazione mutare così tanto?

Richard Castle e la detective Kate Beckett erano probabilmente quelli che,in quel momento, lo sapevano meglio di chiunque altro. La situazione era di solita routine: caso da risolvere,indagini,pranzo,risoluzione caso,rapporto del caso e poi casa. Ma quella volta no,quella volta c’era stato qualcosa di diverso ,qualcosa che aveva mutato questa solita routine,ed aveva fatto sì che lo scrittore avesse preso l’iniziativa. Mentre osservava come sempre la detective trascrivere il rapporto sull’accaduto della giornata,ogni cellula del suo viso lo incantò,portandolo in un vero e proprio stato di trance. Osservava con quali movimenti le palpebre di Kate si chiudevano e si riaprivano,il modo in cui le sue labbra,alla vista così morbide e gustose,si schiudevano e si serravano nuovamente,ed ogni altro minimo movimento da lei compiuto. Quando lei si accorse che lui la guardava con insistenza alzò gli occhi dal foglio,rivolgendogli un’occhiata interrogativa,esigendo una risposta al suo comportamento. Lui scosse il capo,trattenendo un sorriso. Poteva dirglielo no?

-E’ che..sei bellissima oggi..-

-oggi?- lo interruppe lei,inarcando un sopracciglio vaga.

-beh..lo sei tutti i giorni! Solo che oggi..c’è qualcosa di..diverso nei tuoi occhi..sul tuo viso..- spiegò Rick in un soffio,sperando di non risultare troppo sdolcinato.

Ma a differenza di ciò che si aspettava,la detective si limitò a sorridere imbarazzata da quel complimento che la aveva colta alla sprovvista,gettando nuovamente lo sguardo sul foglio,nascondendo le gote che si erano tinte di un color porpora. Ma i pensieri di Richard non si fermarono a quella conversazione. No,perché ogni molecola del suo corpo fremeva della voglia di toccarla,di assaporare le sue labbra,la sua pelle,il suo calore,e lui sapeva in cuor suo che una cosa del genere non sarebbe mai accaduta,per cui si limitava a fantasticare,ma quella volta non si fermò. Si sporse verso Kate e le scostò una ciocca ondulata dal viso,riportandogliela dietro l’orecchio. Questo gesto la fece sobbalzare,ed il suo cuore prese una corsa impazzita,quasi volesse scoppiarle nel petto. Deglutì a fatica,evitando ancora una volta lo sguardo dello scrittore,ma questi non demorse neanche stavolta. Le prese il mento tra le dita,costringendola a guardarlo.

-Kate,perché eviti sempre il mio sguardo?- domandò incatenando i loro sguardi.
Lei rimase in religioso silenzio,ma non distolse lo sguardo dal suo.

-Kate,rispondimi,ti prego,prima che io arrivi all’orlo della pazzia.- la supplicò lui.
-non evito il tuo sguardo.-
-sì invece,sempre.-

-no.-

-sì.-

-no.-

-sì.-

-Castle sto finendo il rapporto,non distrarmi o potresti pentirtene.- lo minacciò lei,abbozzando un ghigno e ritornando sulla pila di fogli ammontonati sulla sua scrivania.

-oh..una minaccia..mi piace..-

La detective,stanca ma anche compiaciuta dai suoi commenti sbuffò,roteando gli occhi e afferrandolo per il colletto della camicia. –allora,vediamo se con le cattive la smetti..- sussurrò in tono pacato avvicinandosi al viso di lui. Ok quella situazione era decisamente troppo….troppo. Rick non aveva commenti per descriverla,non quella volta. Deglutì sonoramente,provando a sottrarsi alla presa ferrea della donna,ma ben presto si rese conto di non poterlo,o meglio,non volerlo fare. Per cui rilassò i muscoli,avvicinandosi in tutta risposta al viso di Beckett. Le loro labbra erano a pochi millimetri di distanza,ma non si sfioravano,i loro respiri si confondevano,creando un’aria viziosa,seducente e incredibilmente calda. Rick alzò un attimo gli occhi,scoprendola a guardarlo.

–beh? Adesso cos’hai da guardare?- domandò provocatorio,accarezzandole il labbro con il pollice.

Lei scosse il capo contrariata,zittendolo e unendo finalmente le loro labbra,in quel bacio che entrambi aspettavano da tanto,troppo tempo. Un bacio che da semplice e timido divenne la rappresentazione di tutto ciò che provavano l’uno nei confronti dell’altra. Tutto ciò che per anni avevano tenuto nascosto e che avevano represso. Un contatto umido che divenne necessario come l’aria,forse anche di più dal momento che si dimenticarono entrambi di riprendere fiato. In quell’arco di minuti si scoprirono,desiderosi e meravigliati da ciò che succedeva. Era tutto nuovo per entrambi,per lei,che per la prima volta provava quella sensazione di nausea ed euforia allo stesso tempo,e per lui che pur avendo due matrimoni alle spalle,che quel bacio era forse il primo sincero. Quando si separarono,rimasero a guardarsi,ascoltando il battito accelerato dei loro cuori e cercando di riprendere fiato.

-oh detective,questo mi è piaciuto ancora di più..devi minacciarmi più spesso..- sussurrò lui ad intervalli di tempo,ogni qualvolta riprendeva fiato. Lei lo schernì con una delle sue solite occhiate. Beh nonostante tutto era sempre la detective Beckett,o no?

-tu non sai mai quando stare zitto,vero Castle?- e detto quello si alzò dalla sua sedia,prendendo il giubbotto ed aspettando che lui facesse lo stesso.
-dove mi porti detective?-

-stanotte te la farò pagare.- proferì torva,mentre abbandonavano il dipartimento. Lui spalancò gli occhi,guardandola sorpreso. –e..di cosa?-

-di tutto ciò che mi hai fatto per due anni di fila..sapendo che non potevo muovere un singolo passo.- rispose avvicinandosi al suo viso ed allontanandosi un istante dopo. –e fidati..dopo stanotte..credo che tornerai..normale..se mai lo sei stato.- concluse soddisfatta,aprendo le labbra in un sorriso compiaciuto.

-beh..non mi dire che impazzisci per le persone normali!-

-ma non impazzisco per i suonati di mente come te!-
-va bene,allora..aspetto i tuoi insegnamenti,detective.- le sussurrò suadente all’orecchio.
-puoi scommetterci.- si voltò nuovamente verso di lui e detto ciò riprese il contatto con le sue labbra,dando il via a quella lunga notte di “studio.”

Commenti dell'autrice: ecco la seconda fic che scrivo su di loro! Ho scritto in una ventina di minuti,ed è uscita una cosa davvero caruccia!
Che dire,li amo,non ci posso far nulla! Spero che la shot sia di vostro gradimento! *_*
  
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