Lo guardo bighellonare con i suoi compagni di squadra.Si diverte a prendere in giro le nuove matricole.Il capitano della squadra di football è Lui.Un idiota secondo me,eppure ...
"Che diavolo ci trovo Io in Lui ?" Mi chiedo sempre,non ottenendo mai una risposta.Mi accascio sul tavolo della mensa facendo sobbalzare le mie amiche :
-Fel,che hai?-mi chiede Milz come la chiamiamo noi,in realtà si chiama Millicent :
-Nulla ... Milz-le altre mi guardano torve :
-Facile Milz ... guarda dove sono puntati gli occhi della nostra Felicity-dice Maggie,la bionda guarda ed intuisce :
-Fel ... sai quel che è,sai quel che mi ha fatto quel figlio di buona donna ! -dice piano anche se sò che dentro stà scoppiando :
-Lo sò ... non ricordarmelo- stufa delle solite raccomandazioni della mia amica "che ha provato la sua stronzaggine" mi alzo e vado via.
Arrivo agli armadietti il mio di fronte al suo,appoggio la fronte all'armadietto avrei volentieri saltato l'ora di Chimica e tutte le ore seguenti mi capitava frequentemente di pensare di lasciare la scuola ma ogni giorno cambiavo idea,non potevo mica buttare tutto all'aria solo per Lui ?
Sbuffo ed apro l'armadietto,suona la campanella.Gli studenti accorrono ognuno al proprio armadietto insieme a loro ovviamente Lui.
Non faccio caso al solito casino nè al fatto che quest'oggi era solo e non in dolce compagnia.Prendo i libri e li stringo al petto,chiudo l'armadietto o stò per chiuderlo quando una pallina di carta ci si infila,proveniva dalle mie spalle,mi volto.
E' lì,l'armadietto ancora chiuso vi è appoggiato,le mani in tasca e il solito sorrisetto sfacciato.
Guardo a destra e a sinistra gli altri studenti e le mie amiche,tutti con i libri in mano si avviano alle aule.Lo riguardo e mi sorride :
-Sei strana- mi dice :
-Che vuoi?-gli chiedo :
-Nulla,sempre che non sia tu a volermi dare qualcosa-butta lì ammiccando :
-Come scusa?-chiedo incredula :
-Mi mangi con gli occhi ... o così dicono-mi risponde :
-E chi te lo dice?-mugugnò un po’ :
-Mah un po’ di gente …-la cosa mi spiazza :
-Ah … -mi volto a prendere la mia agenda dall’armadietto,la stavo scordando…due mani mi afferrano per i fianchi,i libri mi cadono,unisce i nostri corpi perfettamente sento pulsare il suo cuore e in più si stà eccitando :
-Che intenzioni hai?-chiedo alquanto spaventata :
-Cosa potrebbe mai volere un ragazzo all'ultimo anno di college da una del terzo?-mi sussurra sensuale all'orecchio mordendomi il lobo :
- Non ci riuscirai ... non con me ... non come hai fatto con Millicent ... non mi porterai a letto ... non mi lascerai-mi volto e lui si allontana :
-Non l'ho lasciata ... non doveva essere una botta e via,lei voleva quello ed Io gliel'ho dato mi ha abbindolato ! -mi urla :
-E' inutile che mi menti ... non sono  S T U P I D A !Non fino a questo punto ... - gli urlo :
-Non urlare con me ... e scusa se ti stò dicendo la verità,scusa se ti osservo,se mi piace come ti muovi,come ti sposti i capelli dal volto,come ti mordi il labbro,come sorridi,come cammini,il tuo corpo e scusa ... per quanto sono stronzo a venirtelo a dire !-mi urla ad un palmo di naso dal viso,con un pugno chiude il mio armadietto ammaccandolo e poi appoggiandocisi di spalle.
Sposto i libri con un piede e mi appoggio anche io,mi raccoglie una ciocca di capelli dalla spalla e inizia a giocarci :
-Vuoi portarmi a letto o cosa ?-ride,la sua risata fà eco nei corridoi sgombri di alunni ognuno a seguire il proprio corso alla fine un sorriso diverso dal solito gli rimane sulle labbra :
-Voglio amarti e non mi importa se Tu non mi ami ... l'importante è amare -ci lasciamo scivolare per terra,ancora gioca con i miei capelli :
-Non sai quante cose dovrei dirti ...quante domande vorrei farti - dico all'improvviso :
-Quali cose ?-chiede curioso :
-Voglio partire dalle domande ... - annuisce :
-Penso di conoscerle già ... e ti dico che la tua cara amica Millicent mi ha distrutto e non solo tra le lenzuola ... Io mi stavo innamorando sul serio per questo ormai con le ragazze ci vado solo a letto non voglio dare l'opportunità a nessun'altro di distruggermi tranne Te ...Tu mi fai male standomi lontano-un infinita dolcezza contornava quelle parole :
-Non menti quindi ... - e lui :
-No affatto - sorrisi :
-Dovresti sorridere più spesso,il tuo sorriso mi mette l'anima in pace -mi suggerisce :
-Sei tu che dovresti sorridere- gli dico :
-E di cosa?-domanda stupito lo tiro sul mio corpo e lo bacio :
-Voglio fare l'amore con te ok? Sono un anno e tre mesi che voglio che succeda - gli dico tra un bacio e un altro,mi prende in braccio e di peso mi porta per tutto il college sino ai dormitori ... eureka.
Spalanca la porta e buttatami sul letto non ci volle molto perché accadesse.
Il mattino seguente … alzo la testa da sopra il cuscino,Lui svanito nel nulla.
Lo sapevo.
Mi vesto … magari era ancora presto,nessuno se ne sarebbe accorto.
Apro la porta :
-Buon giorno Principessa! – chissà per quale volontà divina Lui,Joseph,è qui,e mi bacia dolcemente.

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No comment ... lascio esprimere voi ...