La mia
prima fiction su slam dunk… ç___ç Ve l’avevo detto che non
conoscevo solo saiyuki come manga!^^’’ Avevo iniziato una fic su lawful
drugstore delle clamp ma… bè, non ha fatto una bella fine! Comunque sia spero che l’idea, anche se banale e
stupida^^’’’, vi piaccia e che la commentiate in tanti! Buona
lettura!
Scommesse
- Bene ci
sto!- esordì il rossino dopo averci pensato su per almeno dieci minuti. Infondo lui era un sublime genio, era l’immenso
Sakuragi…
Per la
prima volta i membri del club di basket del liceo
Shohoku videro il terrore stampato sul volto di Rukawa.
*Due
giorni prima*
La folla
applaudiva il Kainan, il quale aveva sconfitto lo Shohoku con soli due punti di
distacco.
- sei riuscito a toccare la palla
prima?- chiese Mitsui con aria truce a Kiyota.
- Solo
con un unghia- rispose quello mostrando l’unghia in
questione, con la quale poco priva aveva deviato la palla, evitando il canestro
dell’avversario.
Hanamichi
se ne stava in un angolo, incredulo. Non poteva credere di aver fatto un simile
sbaglio; a quattro secondi dalla fine aveva passato la palla a Takasago, il
numero 5 del Kainan… lo aveva scambiato per Akagi…
Senza
riuscire a controllarsi cominciò a piangere, stringendo i pugni, mentre il suo
capitano gli mise una mano sul capo scompigliandogli i
capelli.
-
Coraggio non tutto è perduto. Le finali sono appena cominciate… non piangere.-
gli disse.
Il giorno
seguente Sakuragi non si presentò né a scuola né agli allenamenti. Non aveva
alcuna voglia di mostrarsi in pubblico per essere deriso. Per colpa sua la
squadra aveva perso e ora doveva anche farsi vedere in giro? Già non era
benvisto, quasi lo odiavano… (io non ti odio senpai!ç_ç ndyucchan ^^’’ ndHana) Sapeva perfettamente che così facendo sarebbe stato
preso in giro dai suoi compagni di squadra venendo chiamato “Infantile”, ma non
se la sentiva di essere assillato dai loro o vedere l’espressione di superiorità
di Rukawa, il suo rivale numero 1.
La sera
del giorno dopo la partita non sapeva cosa fare, doveva scaricare la tensione.
Con tutto che diluviava decise di andare in palestra
per sfogarsi, ma l’unica cosa che riuscì a fare fu sedersi sotto la finestra
dello spogliatoio con la palla in mano, mentre la sua mente non faceva che
ripetere la stessa frase: “abbiamo perso per colpa mia…”
Rukawa accese la luce sbuffando,
il gomito sinistro puntato sullo stipite della porta, il braccio destro steso
lungo il fianco e le gambe incrociate.
- Si può
sapere che ci fai lì, razza di
idiota?-
-
Rukawa!- esclamò in risposta il
rosso.
Il moro
non rispose, aprì il suo armadietto, prese un asciugamano e uscì dallo
spogliatoio seguito da Sakuragi che gli gridava di tornare
indietro.
- è
davvero strano che uno scorbutico come te non abbia
nulla da ridire sul mio errore in partita! Se taci per compassione sappi che non
ne ho alcun bisogno!-
-
compassione dici? Uffa, cosa mi tocca sentire…- detto
questo sbuffando Rukawa tornò in palestra, già stufo di sentire quelle
cretinate. –mpf… razza di cretino…- aggiunse prendendo la palla –sei davvero convinto che sia colpa tua se abbiamo perso
l’incontro? Che stupido arrogante…- si girò a guardarlo in
faccia, vedendo chiaramente rabbia negli occhi dell’altro. –quali credi
che fossero le aspettative dell’allenatore e del
capitano nei tuoi confronti?- chiese infine, interrompendo subito la stupida
risposta del rosso.
- Bè,
avranno visto in me il Messia, come-
- Erano
tanto così.- disse lasciando un centimetro di distanza tra l’indice e il
pollice. –bè, forse un
po’ di più, così…- aggiunse un millimetro.
- come
sarebbe a dire?!-
- il
fatto che avresti commesso degli errori era scontato… è
inevitabile al tuo stato attuale di preparazione. Non sei stato certo tu a
decidere le sorti dell’incontro.- Hanamichi fece per
colpirlo, ma si fermò a qualche centimetro di distanza dal suo viso, sgranando
gli occhi.
-“perché diavolo non lo colpisco? E perché mi guarda in quel
modo stupito se io sono più confuso di lui?! Non riesco
a muovere il braccio… voglio colpirlo ma qualcosa mi
blocca!”- pensò il rossino e Rukawa ne approfittò per dargli un pugno in pieno
volto.
- Tiè! Se
abbiamo perso la responsabilità è solo mia. Se le forze
mi avessero sorretto fino i n fondo… ieri la vittoria
sarebbe stata nostra garantito.-
- B… b…
b… bastardo! E così lo stupido arrogante sarei io, eh?!- urlò restituendo il colpo-
- La
colpa è mia!- rispose l’altro.
- No, è
mia!-
- Ti
dico che è mia!-
In men
che non si dica finirono a darsele di santa ragione.
Mentre si colpivano come due ad dannati, Sakuragi
scivolò e cadde a peso morto su Rukawa, il quale cercò di divincolarsi. Il
rosso, approfittando della situazione(*ç* ndtutti; non fanno niente di strano
-.- ndyucchan; è.é ndtutti) si fece leva sulle braccia tenendo fermi i polsi del
moretto sotto di lui e mettendosi in ginocchio.
- AHAHAH!
E adesso cosa hai intenzione di… fare…?- lo sguardo da
vincitore e il sorriso beffardo scomparvero dal suo viso nel vedere quello del
moro. I suoi occhi blu notte che lo squadravano in maniera critica, le
labbra semichiuse per via del respiro affannato, le piccole goccioline di sudore
che gli imperlavano la fronte… in quell’istante fu come se Sakuragi capì come
Kaede Rukawa facesse ad avere tante ammiratrici. Le sensazioni piacevoli e al
contempo strane che stava provando, spaventarono il rosso che si alzò di scatto
arretrando. Senza dire niente prese in fretta la sua giacca e se ne andò correndo sotto la pioggia.
La
kitsune (volpe polare^^’’’ ndyucchan) si mise a sedere fissando il portone della
palestra cercando di connettere e capire cosa diamine fosse
appena successo.
In
palestra il, giorno seguente, gli allenamenti si
svolgevano tranquilli; Mitsui (Barbuneeeeeeeeeen! Ndyucchan; uffaaaaa ndmitchi)
aveva centrato quattro tiri da tre punti su sei e Ryota era più carico e veloce
che mai: dovevano assolutamente migliorare in modo da avere maggiori possibilità
di sconfiggere il Ryonan! Per non parlare di Rukawa, ancora
incavolato per la sera prima quando per l’ennesima volta aveva fatto a botte con
il Do’hao. Non riusciva ancora a capire cosa gli fosse preso a quello
stupido… andarsene in quel modo come se si fosse
scottato toccandolo… bah…
-
Sakuragi non si vede neanche oggi?- chiese Akagi durante la
pausa.
- Tsk- fu
l’unica risposta da Kaede, che stizzito distolse lo sguardo verso la porta che
si spalancò subito dopo.
- Eccomi
qui! È tutto molto più faticoso senza il sublime genio ad aiutarvi, eh?!- esclamò Hana vedendoli tutti seduti a
terra.
-
Hanamichi!- Ayako e Miyagi corsero verso il rosso, fermandosi
quando videro i vari cerotti e graffi. –ma che ti è
successo?!- poi fecero 2+2… guarda caso anche Rukawa quel giorno era
pieno di livida, ma la cosa più sconvolgente erano… -I tuoi capelli! Ma che hai
combinato?! AHAHAHAH-
- Li ho
rasati! È la punizione per lo sbaglio dell’altro giorno…-
rispose guardandoli serio.
- Non
ricominciare!- esordì Rukawa crocchiandosi le dita.
- Non
darmi ordini stupida volpaccia! Ti dico che è colpa mia!-
- E invece no!-
- Guarda
che ti ammazzo!- i due si avvicinarono minacciosi, pronti a passare alle mani quando Akagi diede un pugno in testa ad
entrambi.
*STONK-STONK*
- BASTA!-
Smettetela di litigare razza di idioti! Possibile che
non sappiate fare altro?!- urlò il gorilla. Kaede tornò
ai suoi allenamenti e il rosso si diresse negli spogliatoi per cambiarsi,
borbottando imprecazioni varie.
Una
strana, nonché preoccupante luce brillò negli occhi di
Mitsui (Barbuneeeeeen ndyucchan; smettila! è.é**
ndmitchi), il quale prese da parte Takenori, bisbigliando qualcosa nel suo
orecchio. Poco dopo il gorilla scoppiò in una fragorosa risata, tenendosi la
pancia con le mani e facendo cenno di assenso con la
testa.
- Perché ridete?- chiese Hanamichi
pronto per iniziare un po’ di riscaldamento. Hisashi (Barbu-*STONK*
ndyucchan; smettila di chiamarmi in quel modo
mocciosa!!>< ndmitchi) gli posò una mano sulla spalla mentre Akagi
ancora ghignava… era talmente stupido che avrebbe sicuramente accettato… - ti
propongo una scommessa!- disse sorridendo sornione.
- una
scommessa? E su cosa?- chiese curioso il
rosso-scimmia.
- faremo una partita uno contro uno. Se vinci tu dirò in giro
che mi hai battuto sia me che Rukawa a basket
umiliandoci davanti a tutta la scuola, ma se vinco io… sia te che Rukawa dovrete
fingere di stare insieme per una settimana!-
Silenzio
assoluto… 3… 2… 1…
-
CHECCOSA?!- l’urlo dei due ragazzi riecheggiò
nell’enorme palestra suscitando non poche risate di fondo. –stai scherzando
spero?!- continuò Hana.
- Suvvia
è solo una scommessa! Ma nessuno dovrà sapere che state
fingendo! Neanche Mito, Haruko e gli altri. Dovrete,
quindi, non litigare, collaborare in partita e avere atteggiamenti
I-N-T-I-M-I!!- rispose Mitsui. (… ndyucchan; se lo dici ti ammazzo! Ndmitchi;
….><!!! Ndyucchan che cerca di trattenersi) A
Rukawa quasi venne un colpo sentendo le ultima tre parole. Avere atteggiamenti
intimi?! Ma si erano ammattiti
tutti quanti lì dentro! E poi lui che diavolo centrava con la scommessa di quei
due deficienti?!
- Io che
centro!? Perché ci devo andare di mezzo?!- chiese, infatti, dopo alcuni minuti di
silenzio.
-
Semplicemente perché…- rispose Akagi cercando di trattenere le risa. –è una
punizione! Mi avete scocciato di con le vostre stupide
liti! quindi se non vinci la partita caro Sakuragi non
pensate neanche di rifiutare la “penitenza” o vi aspettano due settimane di
sospensione dalle attività del club!!- si inventò.
- Ma… ehm… siamo due ragazzi…- disse Hanamichi senza evitare di
arrossire un poco.
-
L’omosessualità non è più uno scandalo, basta guardare Kogure!- lo interruppe
l’ex-teppista.
- ehi!-
si lamentò offeso l’interpellato
- Quindi non devi preoccuparti. Nessuno si sconvolgerà, anzi
credo più che altro che nasceranno non poche gelosie da
parte di altre squadre…- sussurrò l’ultima frase con un sorrisetto. –Allora
accetti? Che c’è hai paura… proprio tu?- aggiunse
alquanto perfido. (ehi, barbunen, certo che sei
cattivo! Ndyucchan; grrrr ndmitchi) Kaede diventò ancora più pallido del solito
deglutendo a vuoto.
- Bene ci
sto!- esordì il rossino dopo averci pensato su per almeno dieci minuti. Infondo lui era un sublime genio, era l’immenso
Sakuragi…
Per la
prima volta i membri del club di basket del liceo
Shohoku videro il terrore stampato sul volto di Rukawa.
Continua…
Allora
com’è? Stupida?ç_ç ndyucchan
Non
cominciare a farti le paranoie! Ndmitchi
Barbuneeeeen!! o^^o ndyucchan
Ma la
vuoi smettere di chiamarmi così?!
Ndmitchi
Non è
colpa ima se quando eri un teppista sembravi un barbone! XDD
ndyucchan
*Mitchi
viene trattenuto dalle personalità di yucchan dal
picchiarla e viene rimandato a casa da sasa (una amica di yucchan che si è presa
mitchi come personalità)*
Dannata!!
Un giorno di questi ti uccidoooo! ndmitchi
Commentate please!^__^’’’
ndyucchan
PS: vi
avverto che il continuo non lo vedrete molto presto! Mi dispiace ma intanto finisco un paio di fic già cominciate!
Ora mi direte “ma allora sei deficiente a postare
questa adesso, no?!” e io vi rispondo, si! Sono stupida a postarla ma… taaaaaah
*____________*