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Autore: Scarlet Jaeger    11/12/2010    1 recensioni
Una piccola One-Short in occasione delle feste Natalizie! Il regalo di Kanon, ed i desideri di una ragazza...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gemini Kanon, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il regalo più bello! Come ho detto, mi è venuta in mente questa storia, ed ho voluto scriverla :D Spero di non aver fatto un disastro :P
Ciò che è scritto in azzurro appartiene a Kanon :D Detto questo, vi auguro buona lettura!
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-Make my wish come true,
All I want for Christmas is you.-

8 Dicembre 1xxx
"Caro Babbo Natale, ti scrivo questa letterina con anticipo, perchè ho paura che non arrivi in tempo! La Polonia, dal Giappone, dista molto! Io vorrei:
Una bambola alta quanto me, con il vestito da sposa.
Il principe azzurro per la bambola. Però, Babbo Natale, non lo voglio biondo con gli occhi azzurri, non mi piace! Lo voglio con dei lunghi capelli azzurri e gli occhi verdi! Ecco, così!"
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"Caro Babbo Natale, intanto ti scrivo per dirti cosa voglio. Vorrei che il mio maestro e mio fratello, non mi rimproverino più perchè sono uno scansafatiche! Poi vorrei un'armatura tutta mia ed un fratello meno cattivo con me! Puoi avverare i miei desideri?"

Il regalo più bello!

8 Dicembre 20xx
"Caro Babbo Natale, lo so, sono troppo cresciuta per volere dei regali, però, non sarò materialista! Vorrei solo che per il giorno della festa, siano tutti felici!Fortunati, e meno fortunati!"
Ecco, così dovrebbe andare!
Mi dico girando tra le mani il pezzo di carta. Ho anche usato l'ultima pagina del mio quaderno di appunti! Diamine, ha le pagine rosa! Dovevo usarlo!
Mi dirigo verso il piccolo albero di natale del mio appartamento e lo appendo su un ramo visibile, tra le palline colorate di tutti i colori e dimensioni.
Ecco, così dovrebbe andare!
Mi presento, mi chiamo SenCarrieVì, abbreviativo di Sen Caroline Pervinca Fitzherbert...Si, si, sono Giapponese! Si, anche i miei genitori lo sono, diciamo che hanno preferito chiamarmi con nomi sentiti nei loro vioggi più belli, e poi il mio cognome non è Giapponese, ma vi assicuro che mio padre è in tutto e per tutto Giapponese!
Ma, torniamo a me. Momentaneamente vivo ad Atene, dove sono al terzo anno di università. Vivo da sola, ma la mia vicina è una mia compagna di corso, molto simpatica e disponibile!
Si sta avvicinando Natale, e in queste feste mi piace addobbare la casa a mio piacimento!
Anche se sono cresciuta per credere ancora a Babbo Natale,  continuo a scrivere i miei desideri  su un pezzo di carta ed ad attaccarli all'albero. Una specie di Tanzaku sull'albero di bambù, solo che uso un pezzo di quaderno, attaccato su un pino..Dettagli!
C'è un sole fantastico fuori, anche se le temperature sono comunque basse!
Mi vesto pesante ed esco tutta pimpante di casa dirigendomi verso il centro.
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Decorazioni, solo decorazioni e luci in questa città. Il Natale, regali, doni, gioia, felicità. Crescendo ho perso tutto lo spirito della festa, per me, è un giorno come un altro. Al Tempio, si danno tutti da fare, con decorazioni e lucine, alberi addobbati in ogni angolo. Anche mio fratello lo ha messo in bella mostra sull'entrata della Terza Casa. Sono dovuto uscire, non ce la posso fare a reggere tutto questo!
Cerco un posto per allenarmi e distrarmi, devo rimanere in forma, sapendo quel che mi aspetterà sulla tavola nei giorni festivi!
Ecco qua, il Partenone di Atena. Il posto migliore per allenarmi.
Tira un vento gelido, essendo un punto abbastanza alto,  ma almeno non ci sono i schiamazzi della gente, le persone che ti travolgono per le strade affollate, senza scusarsi.
In questo luogo posso stare tranquillo, senza pensieri, senza compagnia! Il mio animo, è solitario!
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Oh guarda, sovrapensiero, mi sono ritrovata ai piedi del promontorio. Sopra di esso posso ammirare il Partenone della Dea Atena, ed un bellissimo panorama! In tutti questi anni, nonostante abitassi a poca distanza, sono riuscita ad andarci solo un paio di volte.
Mi incammino nella ripida salita cosparsa di erba e alberi e man mano che salgo, sento l'aria che si fa più fresca e pulita.
Finalmente sulla cima respiro una boccata di aria ghiacciata.
Di fronte a me un uomo mi da le spalle ed osserva il mare. Evidentemente ha avuto il mio stesso pensiero.
Gli vado incontro e mi accorgo che è vestito con una maglietta leggera ed a maniche corte, azzurra, i pantaloni attillati color crema e dei sandali Grechi marroni. Non ha freddo?
Cammino a passi lenti e leggeri sul ghiaino, facendo attenzione a non distrarlo, invano.
Sente i miei passi e si gira di scatto con gli occhi fissi su di me. Per poco non mi viene un colpo.
I capelli dello stesso colore della sua maglietta si muovono col vento, gli occhi verdi ed espressivi sono ancora su di me.
Il regalo che ho chiesto un anno a Babbo Natale, ma che purtroppo non ho mai avuto, finalmente l'ho ricevuto!

23 Dicembre 20xx
-E questo era l'ultimo!-Dico riponendo sotto il mio albero l'ultimo di 18 pacchetti, ogniuno di un colore ed una dimensione differente.
-Possibile che hai così tanti amici?-
-Non è colpa mia! Comunque, li hai scritti i nomi nei biglietti? Altrimenti il nostro lavoro sarà andato al vento!-
-Non preoccuparti Kanon! I tuoi regali sono riposti sotto il mio albero, completi di nome!-
-Benissimo!-Mi sorride dandomi un lieve bacio sulle labbra.
Vi chiederete cos'è successo in questi giorni!
Bè, ci siamo visti al Partenone, abbiamo parlato, ci siamo rivisti, abbiamo riparlato, ci siamo stati simpatici, la simpatia si è trasformata in amicizia, e l'amicizia, in qualcosa di più grande!
Va tutto a meraviglia! Abbiamo vagato per le strade illuminate della città a caccia di regali ed adesso siamo nel mio appartamento, in attesa di cenare!

-Domani sarà la Vigilia di Natale!-Sospiro abbracciando Kanon, nella mia stanza.
Lui mi accarezza i capelli con una mano e con l'altra mi cinge i fianchi.
-Già e dopodomani Natale. Fino a pochi giorni fa, non ero così eccitato. Le donne contagiano con la loro euforia!-Ride.
-Io non sono euforica-
-Hai la casa tappezzata di stelle, lo hai visto?-
-Uff, sono solo molto fantasiosa e creativa-
-Certo!-
Lo dice in tono  sarcastico, ma prima che io possa ribattere, inizia a baciarmi, prima lentamente, poi sempre più veloce.
Ci stacchiamo, entrambi togliendoci i vestiti, ben consapevoli di cosa ci aspetta.
Il corpo di Kanon è perfetto! Fisico tonico e palestrato e non posso non notare il tatuaggio che spicca sul suo pettorare sinistro. Lo osservo più da vicino, è un cuore rosso, con il disegno di un buco di serratura nel centro.
-Ha un significato particolare?-Chiedo.
-Lo scoprirai-Mi dice con un sorrisetto misterioso.
-Va bene.-Rispondo sorridendo, spostando lo sguardo sulla sua collanina d'oro.
-Un 3, una K, un'emblema ed una S? Anche questo ha un significato che scoprirò?-
-No, è facile capirlo. Il 3 rappresenta la mia Casa, una specie di indirizzo.-
-Il numero civico?-
-Più o meno..La K, rappresenta il mio nome, cioè me. L'emblema di Nike, Dea della Vittoria,  è la devozione verso la mia Dea. La  S invece rappresenta il mome di mio fratello Saga, quindi mio fartello. Sono le cose più importanti nella mia vita.
-Capisco. Sei così misterioso.-
-Ohh, capirai con il tempo!-
Non finisce di parlare che mi abbraccia cadendo insieme sul letto, consumando il nostro amore.

-Adesso, quella "S" ha un'altro significato.-Mi dice, ancora sopra di me, fissandomi negli occhi.
-Cioè?-
-Il tuo nome.-
Non so perchè, ma i miei occhi si riempiono di lacrime.
-E' il regalo più bello che mi hanno mai fatto.-
-Ma questo non è affatto il mio unico regalo, forse è il caso di dartelo!-
-Un'altro regalo?-Chiedo stupita.
Kanon si alza, prendendo dalla tasca dei suoi pantaloni un piccolo pacchetto rosso.
-Coraggio, aprilo-Mi dice porgendomelo.
Impaziente apro rompendo l'incarto. All'interno c'è una piccola scatoletta rossa che tremando apro.
Osservo il suo interno confusa. C'è solo una piccola chiave vecchio stile, dorata e tutta lavorata nei minimi dettagli, con un cuore inciso sull'impugnatura, un cuore che assomiglia moltissimo a..
-NO!-
-L'unica chiave che apre questo..-Dice sorridendo, poggiando una mano sul suo tatuaggio!-
Scoppio a piangere tra le sue braccia.
-Questo tatuaggio è stata una sfida con mio fratello. Diceva che il mio cuore era duro come la pietra, e se avrei continuato a tenerlo chiuso non avrei mai trovato una donna che lo scaldasse. Così, ho deciso di tatuarmi un cuore con la serratura, dicendo a mio fratello che quando troverò una persona degna di aprirlo, le regalerei la chiave ed il suo interno!-
Non rispondo, mi limito a piangere tra le sue braccia, bagnando il suo torace, la sua collana ed il suo cuore.

25 Dicembre 20xx
-Dai Kanon, sbrigati! Dobbiamo arrivare in cima prima che iniziano!-
Gli grido qualche metro più su di lui, sulla strada sterrata che ci porta al promontorio del Partenone.
-Ma tanto i fuochi si vedono anche da qua!-
-Ma vuoi mettere vedere i fuochi ed il panorama?-
-Uff, d'accordo!-
Arriviamo in cima ed andiamo a metterci vicino ad un gruppetto di persone. Noto tra loro un bambino disabile, seduto su una sedia a rotelle e mi sorride, con il sorriso più bello e spontaneo che possa mai fare un bambino.
Un po' mi commuovo e sento gli occhi bruciarmi, gli sorrido a sua volta.
-Aspetta un momento Kanon!-
Senza aspettare risposta mi incammino dal bambino.
-Ciao!-Gli dico abbassandomi alla sua altezza, sempre sorridendo. Lui ricambia salutando timidamente con la mano.
-Come ti chiami?-Gli chiedo.
-B..Basil-Mi risponde con voce forzata.
-Piacere di conoscerti Basil-
-Piacere Basil!-Anche Kanon, che nel frattempo è arrivato a vedere cosa combinavo, è rimasto colpito dal sorriso innocente del bambino.
Proprio in quel momento il primo scoppio del fuoco d'artificio esplode, tingendo il cielo di mille colori, e mentre sono tutti con il viso rivolto verso l'alto, mi asciugo una piccola lacrima.
Il cielo si riempie di suoni e colori ed il bimbo estasiato mi dice:
-Sono fuochi d'artificio! Sono belli!-
Con tutta la convinzione possibile ed il sorriso più sincero che riesco a fare, rispondo, accarezzandogli la guancia:
-Non solo Basil, questo è il mondo che ti sorride!-
Kanon, anche se non capendo il senso delle mie parole, mi abbraccia ugualmente. Insieme, noi tre, continuiamo a guardare  lo spettacolo pirotecnico.

"Grazie Babbo Natale di aver letto il mio messaggio sull'albero ed averlo esaudito!
Un regalo non è solo:
L'ultimo modello di cellulare su mercato,
La borsetta di Prada,
Il profumo di Chanel,
Il vestito di versace,
Il portatile all'avanguardia,
Un regalo non è solo materiale!
Un regalo è anche un sentimento o un attimo di felicità. Ma purtroppo le persone, continuano ad essere troppo materialiste!"

Fine.




  
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