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Autore: KeilaStradlin    13/12/2010    2 recensioni
Piccola storia senza troppe pretese su Full Metal Panic ... in una missione a caso, forse un po' pericolosa, che prende una piega diversa dalla storia originale. I protagonisti sono Sousuke e Ar.
Per ora è solo di un capitolo, ma può darsi che in futuro decida di farne una Long Story....
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sousuke Sagara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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FULL METAL PANIC REVERSE

A SOLDIER'S REDEMPTION


First Act : Death Reanimation



- Sei stato il miglior compagno che abbia mai avuto Ar -

- Lo stesso vale per me, sergente -


Guardo il radar, per nulla sorpreso di essere circondato su ogni fronte dai nemici.

Dieci venom.

Cinque M9.

Cinque Savage.

I puntini si muovono sullo schermo, avvicinandosi sempre di più.

Non credo di potermi nascondere ancora a lungo, l'ECS sta per terminare.


- Pensa che ce la faremo, sergente? -

- Tu, cosa ne pensi? -


La verità è che non voglio essere io a rispondere perchè saprei esattamente cosa dire. Sopravvivere sembra una missione disperata perfino per l'Arbalest.


- In base ad un calcolo rapido abbiamo il 50% di possibilità di successo -


Il cinquanta per cento, mi aspettavo di meno, ma questo non cambia le cose.

Le carte in tavola sono le stesse, è come giocare ad un gratta e vinci, praticamente un suicidio.


- Mi fido di te Ar -

- Anche io mi fido di lei -


Alla fine, vado incontro alla morte senza rimpianti. O quasi. Avrei voluto dirti addio come si deve, avrei volouto vederti ancora, un'unica volta, Chidori.

Ma è tardi, i miei compagni sono morti, sono solo, tu sei a chilometri di distanza e il tuo ricordo sta svanendo lentamente, ogni volta tendo la mano ma non riesco ad afferrarlo, come una morbida veste di seta, sospinta dal vento del deserto....

Il deserto, la mia tomba.


- Attiva il Lambda Driver -

- Ricevuto, Sergente -


Prendo un lungo, lunghissimo respiro.

Come potrei chiamarla? “La calma prima della tempesta”.


- 20 secondi alla disattivazione dell'ECS … -


Ar mi avverte, ma quasi non riesco a sentirlo. Il miei pensieri si stanno perdendo nella marea di ricordi che ho accumulato in questo anno. Come l'acqua e il vento che erodono la roccia, quelli hanno scavato un solco indelebile e profondo dentro il mio essere. Potrei definirmi cambiato.

Ora, riesco a sorridere …


- 10 secondi … -


Grazie a lei, è grazie a lei, se sono qui senza la paura di morire. In tutto quel tempo passato insieme non sono riuscito a farle capire quanto ne avessi bisogno anche solo per respirare. Per trovare una boccata d'aria pulita in mezzo a tutto il sangue che avevo visto e che continuavo a vedere.


- 5 secondi … -


Una rabbia improvvisa mi lacera l'anima, come gli artigli di un leone.

E tutti i sentimenti che reprimevo esplodono insieme dentro di me.

Posso sentire il conto alla rovescia avviarsi alla fine...

3, 2 …. Ma non ho più bisogno di pensare.

Quel che voglio è la vendetta, per tutti i caduti, per me stesso, per lei.

E l'avrò, in un ultimo, fugace ritorno di fiamma.


- 1 … ECS disattivato -


Poi un urlo, il mio, squarcia per un attimo il silenzio.


- CREPATE, FIGLI DI PUTTANA! -


Il rumore di spari avvolge ogni altro, soffocandolo.

Mi hanno visto.

La fine è vicina, ma li ucciderò.

Si pentiranno per ogni singola goccia di sangue che anno versato inutilmente.

Tre Venom mi accerchiano, indietreggio di qualche passo, armando l'Arbalest.

Fuoco, su fuoco.

Potrebbero sembrare proiettili lanciati alla cieca, movimenti involontari, ma in verità tutto è programmato, ogni mio singolo e impercettibile movimento ha uno scopo ben preciso, quello di dare a quel cinquanta per cento di possibilità un valore : La mia vita.


- 2 venom eliminati -

- Andiamo Ar! -


Non faccio in tempo a dirlo che un esplosione da far accapponare la pelle ci raggiunge in pieno, colpendo il braccio destro. Il fucile si frantuma, e posso immaginare che anche la mano abbia subito gravi danni.

Cerco di allontanarmi, ho altri due venom alle calcagna. Prendo il mitragliatore, dovrei riuscire ad ucciderli, posso contare sulla sorpresa. Se mi volto ora ho circa cinque secondi per agire.

Lo faccio. I due venom si accasiano a terra, come carcasse, hanno avuto appena il tempo di accorgersi di quello che stava succedendo.

Ora, cinque M9 stanno arrivando per uccidermi. Ho valutato male la situazione, non pensavo attaccassero contemporaneamente. Non posso tenere testa a tutti e cinque.


- Ar? Penso che siamo giunti al capolinea -


Mentre finisco la frase un'altra esplosione colpisce la gamba sinistra, danneggiandola gravemente.


- Sergente, fra qualche minuto la gamba si bloccherà -

- Non fa niente Ar, abbiamo fatto il nostro dovere -


Mi giro, svuotando il caricatore su un M9.

Mancato.

Mancato.

Mancato ancora.

Un altro colpo ragiunge il petto, facendomi sbattere la testa.

Un po' di sangue mi cola dal labbro.

Poi mi attaccano in tre contemporaneamente.

Non riesco a tenere il controllo, Ar si accascia presto a terra, raggiunto da una nuova esplosione.

Mi dispiace di non aver potuto vendicare i miei compagni... Mi dispiace per tutto, mi dispiace Chidori …


Uno degli AS si avvicina minaccioso puntandomi contro una demoliton Gun. È finita.


- Addio Ar -


Riesco a dire, dando una pacca al computer.


- è stato bello lavorare con lei sergente... -


Un colpo che arriva dritto in faccia. Le luci si spengono, il mio corpo si contrae e urta le pareti.

Il dolore mi assale, rapido.

Ar è andato. Sono solo, e semicosciente.

La vista si annebbia, altri colpi mi tartassano.

Tutto trema, e poi con uno schiocco secco la mia gamba si tronca, quella vera.

Non urlo, non ne ho la forza.

I colori si stanno confondendo in una massa grigia. Non riesco ad uscire dall'AS.

Sento la morte arrivare. L'M9 carica nuovamente il fucile...

Poi tutto diventa bianco, mentre rumore di spari mi arriva da lontano.

Posso sentire le pale di un elicottero muoversi veloci, sopra di me, in un punto inprecisato, ma non capisco più cosa sta accadendo intorno, perdo i sensi, o esalo l'ultimo respiro, e tutto diventa nulla.

Chidori ….


- SOUSUKE! -

Spazio all'uatrice -

Salve gente ... dopo moooooooolto tempo mi rifaccio viva, scrivendo questa cosa indefinita su Full Metal Panic, in realtà era previsto un continuo ... ma per il momento sono

le idee che mi mancano ç___ç     ...Ma non vi preoccupate, se la mia mente avrà un lampo di genio ( ma dove!?!!?!? >__> ) teneterò di scrivere altri capitoli, sempre se questa storia piacerà a qualcuno =D 

Per il momento rimarrete con l'atroce dubbio ( ma quando mai!?!?!!? ) .... Sousuke è vivo o morto???

Muahahahahahahahahahahahahah 

  
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