Bones accarezzò con lo sguardo i due uomini tranquillamente addormentati al proprio fianco. Ne ammirò con stupore reverenziale i nudi petti morbidamente scolpiti nella penombra, le tonalità di pelle così diverse eppure così complementari, la liquirizia dei lucidi capelli di uno perfettamente amalgamata con il miele dorato di quelli dell’altro. Osservò le loro morbide labbra dischiuse nel sonno, l’espressione serena dei loro bellissimi volti, le orecchie appuntite dell’alieno.
Dio, quanto amava quelle orecchie.
“Cosa stai guardando?” sussurrò Spock ad occhi chiusi.
Jim sbirciò il viso del medico e scostò una ciocca caramello dalla sua fronte.
Bones sorrise. “I miei Angeli.”
1oo parole esattissime! (escluso il commento, ovviamente… >_>) XDDD