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Autore: Reden_    13/12/2010    2 recensioni
- ti godi gli ultimi momenti da single? - chiese Eleonora, mia amica e fidanzata di Tom.
- stiamo considerando l'idea di scappare adesso e andare a vivere a Bora Bora, vero Tom? -
- ho pensato, potremmo vivere in una palafitta, e magari … -
- ok, ora basta. Tom, fuori, devo truccare la sposa -
Non appena Tom uscì dalla stanza, seppi che ormai non avevo più scuse.
[Sequel di "Tell me only YES"]
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Marry Me -

 

[Pov Kim]

Mi guardai allo specchio ancora.

- perché ho detto si? - chiesi invocando qualche aiuto divino.

- perché lo ami – suggerì Federica entrando nella stanza.

- e perché lo amo? -

- questo dovresti saperlo tu –

Guardai ancora incerta il vestito rosso.

- sei un incanto – mi voltai trovando il mio migliore amico sulla porta.

- Tom … -

Mi sorrise e si avvicinò.

- certo che Bill non se lo aspetterà, dopo che gli hai urlato addosso che sarebbe stato un matrimonio classico -

- poverino, mi ha fatto anche un po' pena -

Mi prese per mano e mi fece fare un giro su me stessa.

- devo dire che anche tu non sei male – dissi sistemandogli la giacca.

Indossava jeans attillati scuri, camicia bianca sbottonata e giacca scura.

- grazie – sorrise abbracciandomi.

- ti godi gli ultimi momenti da single? - chiese Eleonora, mia amica e fidanzata di Tom.

- stiamo considerando l'idea di scappare adesso e andare a vivere a Bora Bora, vero Tom? -

- ho pensato, potremmo vivere in una palafitta, e magari … -

- ok, ora basta. Tom, fuori, devo truccare la sposa -

Non appena Tom uscì dalla stanza, seppi che ormai non avevo più scuse.

- rilassati, andrà tutto bene -

Ero tesa come una corda di violino.

- Ele, io non ce la faccio – esclamai infine.

La vidi sgranare gli occhi, uscire dalla stanza e rientrare seguita da Federica, Ilaria e Claudia.

- abbiamo un problema -

Come se Claudia mi avesse letto nel pensiero, chiuse le porte.

- cosa è successo? -

- non so se voglio sposarmi -

- stai scherzando vero? Hai idea di quanti soldi ho speso solo per gli orecchini? Per non parlare delle scarpe – iniziò Ilaria, mia cugina e damigella d'onore.

- ti rimborserà Bill -

- Ele, non è che ha inalato qualche sostanza del make-up … -

- no, non credo -

- adesso, alzi il tuo bel culetto fasciato in quel vestito, e vai a sposare quel fantastico tedesco innamorato follemente di te –

Grazie alle parole di Claudia abbandonai l'idea di lasciarlo sull'altare.

- se vuoi saperlo, Bill è messo peggio – disse Federica, sorridendo tra sé.

Fin da quando l'avevo conosciuto, mi ero sempre sentita inferiore, non adatta a una star internazionale come lui.

Qualcosa scattò dentro di me, e pensai alle possibili conseguenze.

Io dovevo superare le mie paure.

Non avevo paura di sposarmi, o che qualcosa andasse storto.

La mia paura erano le persone. La folla.

- lo faccio – dissi alzandomi e uscendo dalla stanza per la cerimonia, quando Ele mi richiamò ordinandomi di tornare a sedermi per finire il make-up.

 

 

[Pov Bill]

Ero agitatissimo.

- dové? - chiesi impaziente a Tom, che l'aveva vista poco prima.

- le spose sono sempre in ritardo -

- se non arriva entro cinque minuti, giuro che … - non terminai la frase, sentendo delle urla fuori dalla chiesa.

Probabilmente era arrivata.

Le ragazze entrarono e partì la musica.

Prima Ilaria, la damigella d'onore.

Poi Federica, Claudia e infine Eleonora.

Vennero aperte entrambe le porte, e vidi per primo il fratello di Kim, in smoking nero.

Spostai lo sguardo e vidi un colore che non mi aspettavo di vedere assolutamente.

Kim aveva l'abito da sposa rosso.

Come volevo io.

Senza nemmeno accorgermi, le mie labbra si distesero in un sorriso.

La guardai, era stupenda, meravigliosa.

Aveva i capelli raccolti sulla nuca, in uno chignon alto.

Gli occhi, incorniciati dalla matita nera e dall'ombretto scuro, risaltavano come due pietre color nocciola.

Arrivò all'altare e diede un bacio sulla guancia al fratello che si posizionò al posto dei testimoni.

 

 

Il resto della cerimonia scorse veloce, e in men che non si dica, la chiesa era vuota, e noi stavamo firmando le carte.

- ho una sorpresa per te – disse aprendo una porta.

Entrò un uomo che riconobbi come il tatuatore e non capii.

- ricordi quando mi avevi detto che volevi le fedi tatuate? -

Sorrisi e pensai a quando mi aveva detto che non voleva niente di strano.

Era tutta una tattica.

La ragazza più strana che avessi mai conosciuto, la più contorta, la più irritante, ma anche la migliore.

E l'amavo per questo.






Se mi avessero detto che avrei scritto un seguito per "Tell Me Only YES", non ci avrei creduto.
E invece eccolo qui.
Diciamo che mi trovo in un periodo (come dice la mia amica Music_Dreamer) zuccheroso.
Scrivo tante cose dolci, anche se a me non sembra xD
Spero di non aver deluso nessuno per come ho deciso di descrivere il "matrimonio".
Baci Reden_

Non 

   
 
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