14/12/2010
8 recensioniDio, non ho mai fatto una stupidaggine più grande di così. XDD
[Here comes Sherlock]
Quando rientrò a casa, la sera del ventitré dicembre, John H. Watson scoprì con sorpresa che Babbo Natale era già passato.
E comunque gli aveva lasciato un regalo. Sotto l’albero, avvoltolato alla meno peggio – segno di un poco invidiabile fai-da-te – nel tappeto del soggiorno e con ogni probabilità completamente nudo sotto di esso, c’era il suo esimio coinquilino in formato pacchetto, chiuso da un meraviglioso fiocco rosso e verde che sbucava come una grossa margherita catarifrangente dal centro esatto della sua selva di riccioli.
Era-- sì, giusto un piccolo presente in occasione della festività.
Proprio quando John credeva di non poter spalancare la bocca più di così, l’elegante manina del pacco umano pigiò l’interruttore delle luci dell’abete addobbato a festa - lucine che, oltre a lampeggiare, illuminavano l’ambiente anche con una calda selezione di melodie sexy e accattivanti, in successione: Jingle Bells, We wish you a Merry Christmas, Let it snow! e addirittura Last Christmas, evidentemente reclutata tra le canzoncine natalizie ufficiali.
E così, mentre il tappeto sbuffava un po’ di polvere e l’albero intonava il terzo Weee WIsh’ya a Merry Chriiistmasss, l’indice del suo regalino antropomorfo si agitò mollemente in su e in giù, richiamandolo a sé.
“C’me here now, Johnny Boy...”
Voce roca, sguardo languido, e a lui toccò soltanto deglutire a vuoto.
“Oh, God, Yes.” “Sherlock?”
E l’intera visione fece puff!, lucine, albero e megafiocco in tono agli addobbi, sparendo in una fumettistica nuvoletta bianca e un po’ cartacea.
L’uomo si riscosse, stropicciando appena la nuova copia del Times nel tornare alla realtà.
“Sì, John?”
“Stavi per dirmi qualcosa, prima di inabissarti in una delle tue riflessioni.”
Il dottore soffiò sul proprio tè, lanciandogli una breve e curiosa occhiata prima di tornare a sorseggiare. Lui invece si schiarì la voce, agguantando la propria tazza con nonchalance assoluta.
“Oh, sì. Mi chiedevo... cosa vorresti per Natale, John?”
Note. (La battuta di Watson “Oh, God, yes!” non mi appartiene; ovviamente, proviene dal primo episodio di Sherlock, A study in pink. Dello stesso dialogo avrei voluto inserire anche il “Wanna see some more?” di Holmes, ma m’è andata male. XDD)
Mi si riderà in faccia, se ammetterò che l’ho scritta interamente ascoltando (a ripetizione) la versione di Michael Bublé di Let it snow? XD
Sul serio, a parte questo non ho proprio niente da dire. XDD Spero solo che abbiate potuto godervi la cretinata che qui giace con lo spirito giusto, e che
DioooH, perché mi hai fatto capitare il crack!prompt, perché?! *disperazione* Okay, fuggo. -_^
Buon proseguimento e grazie per l’attenzione! <3