Premetto col dire che AMO i Nickelback. Le loro canzoni sono così piene di significato, per non parlare di loro video, dei mini film che fanno sempre commuovere.

Seconda cosa, dato che la song-fic sul Jisbon è piaciuta abbastanza, ho deciso di scriverne un'altra (speriamo sia all'altezza della precedenza XD)... spero vi piaccia ^^

Ultima cosa, la ff è ambientata durante la terza stagione, spoiler, con riferimento all'episodio 2x23! (ma penso che tutti i fan di questo tf siano in paro con gli USA e l'episodio 3x10 XD)

Buona lettura! ^^

Savin' me - Salvami

Tigre! Tigre! Divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale fu l'immortale mano o l'occhio
Ch'ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?

PUNTO DI VISTA DI TERESA.

Maledizione, Jane. Perchè non mi hai detto cosa Red John ti aveva detto? Perchè me l'hai nascosto? Quando venni a salvarti dalle sue grinfie ho rischiato grosso anche io. Tutto il CBI ora è in uno stato di allerta a causa di questa rivelazione. Già. Questa stupidissima poesia di William Blake quale diavolo di significato possa mai avere? Red John ci sta dando indicazioni sul suo nascondiglio? O magari sulla sua vera identità?

E ora sono qui nel mio ufficio, seduta sulla scrivania, a contemplare su questa poesia. Sei sparito, Jane, e io non so dove tu sia finito. Grace sta tentando disperatamente di localizzare i possibili posti dove tu possa essere. Quella ragazza lavora giorno e notte davanti al computer. Rigsby e Cho stanno interrogando i tuoi ex pazienti, vecchi conoscenti, per sapere dove tu possa essere. E io? Io sto qui, stupida che non sono altro, a contemplare. Se solo potessi darmi un segno per sapere dove sei, io verrei subito a salvarti.

Prison gates won't open up for me

On these hands and knees I'm crawlin'
Oh, I reach for you
Well I'm terrified of these four walls
These iron bars can't hold my soul in
All I need is you
Come please I'm callin'
all I scream for you
Hurry I'm fallin', I'm fallin'

PUNTO DI VISTA DI PATRICK

Sono stato un po' sciocco, lo so, a cacciarmi in questo guaio. Di nuovo nelle grinfie di Red John, fantastico! Non ammetterò mai il mio sbaglio, orgoglioso come sono, ma devo dire solo una cosa: sono stato molto imprudente stavolta, e più del solito. Ecco che il carnefice della mia famiglia è davanti a me: tutto ciò a cui penso è vendetta. Lo ucciderei adesso, se solo non avessi le mani legate e non mi trovassi dentro questa cella. Queste quattro mura che mi dividono da quell'essere - per me non è una persona - ed ecco che appena lo vedo non sono più me stesso. Cambio personalità. La vendetta mi rende un uomo diverso?

Teresa me lo diceva sempre che se mi fossi trovato di fronte all'omicida, colui che aveva ucciso le donne che amavo - mia moglie e mia figlia - io avrei perso il controllo. E lei sarebbe stata lì per fermarmi. Ora sono faccia a faccia con Red John. E Teresa non c'è. Come posso fermarmi? Come posso perdonare quest'essere per ciò che mi ha fatto?

Heaven's gates won't open up for me
With these broken wings I'm fallin'
And all I see is you
These city walls ain't got no love for me
I'm on the ledge of the eighteenth story
And all I scream for you
Come please I'm callin'
And all I need from you
Hurry I'm fallin', I'm fallin'

PUNTO DI VISTA DI TERESA.

Sono per strada. Sto arrivando, Jane. Grace ha localizzato il possibile covo di Red John. Ora ricordo dov'era! Ci siamo stati circa 3 anni fa, quell'hotel abbandonato. Quell'uomo che voleva darti informazioni su John - buffo come io lo chiami semplicemente "John", come se ormai fosse uno di famiglia - che poi trovammo morto insieme a quel famoso messaggio scritto col sangue... quel perverso sorriso che mi fa paura ogni volta... brividi... per la prima volta nella mia vita.

Sono su questo macchinone insieme a Grace, Cho e Rigbsy. Loro tre sembrano molto concentrati, io, dal mio canto, sembro piuttosto distante. Sto guardando fuori, ma non riesco a concentrarmi sulle persone, perchè su ogni volto vedo te, Patrick. Te che mi chiami, che urli il mio nome. Ed è stupido, lo so, ma queste mura su queste strade non mi dicono niente. Sono solo posti che vedo distrattamente ogni volta che io e la mia squadra andiamo a risolvere un caso e arrestiamo qualche cattivo ragazzo.

Temo di perderti, Patrick. Sento di cadere, come una farfalla con le ali bucate.

All I need is you
Come please I'm callin'
And all I scream for you
Hurry I'm fallin', I'm fallin', I'm fallin'

PUNTO DI VISTA DI PATRICK.

Sono ancora qui, cercando di trattenermi nel non andare contro a questa bestia davanti a me. C'è solo una persona che può fermarmi. Teresa.

Vieni, sbrigati, perchè se quest'essere apre la porta della cella, io potrei non rispondere più delle mie azioni.

Show me what it's like
To be the last one standing
And teach me wrong from right
And I'll show you what I can be
And say it for me
Say it to me
And I'll leave this life behind me
Say it if it's worth saving me

PUNTO DI VISTA DI TERESA.

Siamo entrati. Io e la mia squadra stiamo cercando di non fare confusione. Ma tuttavia sentiamo solo il silenzio intorno a noi. Oh no, temo il peggio. Faccio segno a Cho di andare avanti e segnalare se si può passare. Lui fa segno con la testa che possiamo procedere. Mi guardo dietro: Grace tiene stretta quella pistola con tutto il coraggio che ha. La piccola Grace. Per me è come una sorella minore, perciò le sorrido come per rassicurarle che andrà tutto bene. Perchè deve essere così.

Siamo entrati in questa stanza d'albergo, la stessa di 3 anni fa. E c'è Patrick disteso sul letto che sembra contemplare il soffitto.

    - Jane, Jane! - lo scuoto, per rianimarlo.

    - Ero in cantina - si riprende, pian piano - questo albergo ha una cantina, lo sapevi, Lisbon?

Il cretino mi sorride. Io mi preoccupo per lui, faccio dei i salti mortali per andarlo a salvare e lui che fa?! Mi sorride! Come se andasse tutto bene. Se da un lato trattengo dal tirargli un pugno in faccia, dall'altro mi trattengo dal piangere per averlo trovato sano e salvo.

    - Sembra stia in uno stato catatonico, tipo quello che aveva Kristina - azzarda Rigsby.

Brividi ancora. Quando la trovammo, l'amica - o amante? - di Patrick, era così spaesata.

    - Non sono in quello stato - Patrick si alza, sorprendendo tutti - per fortuna...

Lascia la stanza, mentre Cho, Rigbsy e Grace cercano di dare un senso alla vicenda e alla poesia che Red John ha lasciato a Patrick. Io lo raggiungo.

    - Che stai cercando di fare? Sei sicuro di star bene?

    - Se n'è andato prima che potessi ucciderlo, Teresa.

Che sta succedendo? Non mi ha mai chiamato per nome, almeno che non sia qualcosa di importante. Me ne sto in silenzio e lo guardo spaesata. Come se avessi un grande punto interrogativo sulla mia testa.

    - Grazie a te non l'ho fatto. Mi hai insegnato a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato quando si tratta di vendetta. O forse sono solo un codardo... - abbassa la testa e si mette le mani per coprirsi il viso, come se provasse vergogna. Ed è allora che la noto. La fede nuziale non c'è più.

    - Jane, la tua fede...

Lui non mi ascolta, quindi mi prende e mi mette al muro, le sue braccia e mani che premono contro il muro e mi guarda dritto negli occhi.

    - Dimmi se ne è valsa la pena salvarmi. Dimmelo, Teresa!

Sono spiazzata. Non so cosa dire. Come faccio a parlargli quando mi guarda con quegli occhi da cucciolo abbandonato e ferito? Perciò l'abbraccio, e sento che anche lui sta ricambiando quell'abbraccio. Le sue braccia così forti e calde che mi avvolgono.

    - Varrà sempre la pena salvarti, Patrick - gli sussurro, prima che lui mi stampi un bacio intenso in fronte.

Lo so, è un po' una cagata questa song-fic XD calcolate che l'ho scritta in stato febbrile, e il mio stato creativo non era al massimo XD fan Jisbon, perdonatemi quindi per qualche imprecisione XD

Un particolare saluto a Aoko Nakamori, soarez e FuckingRebelQueen che mi hanno aggiunto nella fandom XD