Genere: Triste
Avvertimenti: Drabble (fallita), spoiler fine terza stagione
NdA: Allora, temo di dover spiegare qualcosina piccina picciò, prima di farvi imbarcare in questa drabble. E’ ambientata dopo l’ultima puntata, sebbene pare che a Camelot non nevichi mai! Ma io ce l’ho messa lo stesso, perché confido che un giorno gli autori ci facciano vedere un bello e sano manto nevoso che ricopre la città ._.
Arthur è triste e il motivo lo sappiamo tutti. Volevo rendere questo momento malinconico ma allo stesso tempo felice, perché il principe si rendesse conto (con quell’ultima frase) che Merlin sarebbe sempre riuscito a farlo sentire meglio. In qualunque momento, in qualunque luogo, semplicemente perché crede in lui.
In particolare spero riuscite a darle una vostra interpretazione (:
Ho riletto mille volte questa drabble, l’ho fatta leggere in anteprima a Simphony e le è piaciuta molto, ma a me non convinceva; ho cercato in tutti i modi di modificarla, cambiarla, darle dei veri sentimenti... ma niente.
Non rientra nel mio stile e non so perché, so soltanto che la prima volta che l’ho scritta, le parole sono uscite da sole o__o e che non sono nemmeno riuscita a modificarla più di tanto. Come se non volesse!
Chiedo perdono per eventuali errori o incomprensioni nelle note qui sopra, ma è esattamente l’una e mezza di notte o:
Un
giorno senza sorriso è un giorno perso
I tuoi occhi danzano assieme a quelli azzurri di lui, assaporandone ogni riflesso, ogni sentimento.
E’ triste.
Volti lo sguardo verso la finestra leggermente aperta, da dove entra un venticello freddo: ti stringi nei tuoi sudici indumenti, assaporando quel gelo che ti brucia dentro.
E poi ti ritrovi ad osservarli, bianchi e candidi che scendono con una calma disarmante.
E’ la prima volta che vedi fiocchi di neve danzare e in quel momento ti pare la cosa più bella del mondo.
Ti danno un senso di tranquillità, di sicurezza.
«Un giorno senza sorriso è un giorno perso... anche se uno di questi giorni potrebbe significare la perdita di tutto» sussurri, cercando in quella frase di racchiudere tutti i pensieri contrastanti che ti stanno divorando.
℘℘℘