Sunshine
   

“Il ragazzo ha un fucile di
legno e ci tira alle stelle;
com'è dritta la schiena, che bianchi i suoi denti
e gli occhi sono due caramelle
e se provi a sentire stanotte puoi sentire abbaiare
è il suo cuore di cane che corre e non si vuole fermare.”

  
 
 
 
Justin Taylor ha ventitre anni e sulla pelle il sapore della felicità.
Justin Taylor ha milioni di capelli biondi ad incorniciargli il viso, due occhi d’un azzurro dolce, denti bianchi e diritti, una madre affettuosa, una sorella pestifera,strani amici che odorano di famiglia, il genio dell’arte a guidargli le mani ed un allegro soprannome.
Justin Taylor ha un piccolo appartamento nel cuore di Brooklyn, un posto consolidato nelle gallerie d’arte della città  ed un cervello veloce.
Justin Taylor ha il cuore che pulsa d’ostinazione selvaggia ed una piccola dose di follia post adolescenziale che lo circonda come un abbraccio.
Justin Taylor vive col cuore,che corre veloce, ed proprio quell’instancabile organo a guidare i suoi movimenti; più dell’ispirazione artistica,più del cervello,più del buon senso.
Justin Taylor ha ventitre anni ma non rinuncia ad amare come fanno i bambini: si tuffa a perdifiato nei sentimenti, si rotola nelle emozioni, si perde nelle passioni.
Justin Taylor non è una checca isterica, non è uno stupido etero, non è una romantica lecca cespugli, ma non rinuncia a sognare.
Justin Taylor ha visto l’inferno più volte,ne ha avvertito il calore soffocante delle fiamme dell’odio, dell’indifferenza e della vergogna; ha imparato a camminare sulle sue gambe, attraverso la pioggia, attraverso la polvere,tra la terra ed il mare.
Sa chiedere aiuto, sa offrire un abbraccio, sa sorridere al prossimo, sa anche sbagliare.
Ma soprattutto, Justin Taylor ha un posto dove tornare, un luogo da poter chiamare casa.
Justin Taylor ha delle braccia che lo aspettano tutte le sere, dopo solo un’ora e mezza d’aereo.
Justin Taylor ha ventitre anni e sulla pelle il sapore della felicità.
 

 





L’angolino dell’autrice