cosa non si trova sotto l' albero di natale...

era la mattina del venticinque dicembre, e nell' aria si potevano udire già dalle sette della mattina gli urletti striduli dei bambini che aprivano i loro regali sotto l' albero di natale.

E, naturalmente, il pensionato non faceva eccezione...

Bonnie, Stefan, Elena, Matt e Meredith se ne stavano sulla soglia del salotto, a guardare il loro bellissimo albero di natale, su cui pareva fosse esplosa una bomba di decorazioni e neve finta.

potremmo dire, in effetti, che l' albero non lo si vedeva, ma, incompenso, si poteva notare una specie di pupazzo di neve addobbato da angeli, lucine, e palline colorate.

Bonnie aveva LEGGERMENTE esagerato con la neve finta.

Di fianco all' "albero" di Natale c' erano i regali.

erano tutti incartati con carta colorata e luccicante, ma erano molto diversi tra di loro: ce n' erano di varie dimensioni, pacchetti piccoli, pacchetti grandi, e pacchetti ENORMI.

Sì, perchè, c' era un pacchetto alto quasi un metro e ottanta, e largo quasi sesantacinque centimetri, tutto avvolto in una luccicante carta azzurra.

"wow! Stefan, quel regalo è per me?" chiese Elena, raggiante.

il vampiro si grattò la testa, a disagio.

"ehmmm... Elena, quello non è il mio regalo per te..." sussurrò mortificato.

"oh. e allora per chi è?" chiese la ragazza.

Elena si avvicinò al pacchetto, si mise in punta di piedi e tirò fuori un bigliettino.

"è per... è per te Bonnie..." disse, dopo aver letto il nome scritto sulla busta.

Bonnie sgranò gli occhi, sorpresa.

Si avvicinò cautamente al regalo, come se si aspettasse che sparisse, e tese la mano per prendere la busta, ancora nelle mani dell' amica.

aprì la busta, e lesse:

per la mia streghetta,

ti ho comprato il regalo più bello che si possa ricevere...

e... bhè, spero ti piaccia.

Damon

Bonnie battè le palpebre, perplessa.

Damon le aveva fatto un regalo? e così grosso... eppure la sera prima si era rifiutato categoricamente di venire al pensionato la mattina di natale, perchè, "il natale è una festa da stupidi", o almeno cosi' aveva detto.

e allora perchè farle un regalo?

"lo apro?" chiese Bonnie, un po' timorosa, ma curiosissima.

"certo!" rispose Meredith.

Bonnie iniziò a slacciare l' enorme fiocco che era posto sulla cima del pacco.

poi, tolse la carta azzurra, rivelando un grossa scatola.

si mise in punta di piedi, cercando di togliere il coperchio, quando...

"SORPRESA!" esclamò Damon, spuntando da dentro la scatola.

il coperchio, appena tolta da lui, cadde addosso a Matt.

"c-che cos... ma... che ...?" Bonnie balbettava, completamente spiazzata.

Damon le rivolse un ghigno compiaciuto.

"piaciuto il regalo?" chiese.

"e quale sarebbe il mio regalo?" chiese la streghetta, ancor più confusa.

"ma non è ovvio?"

"no." questa volta era stato Stefan a rispondere.

"te lo avevo detto che questo era il regalo più bello che si possa ricevere...." disse Damon, con tono serio:" eccomi, sono il tuo regalo."

Bonnie ridacchiò.

"sai la cosa può avere doppi sensi..." lo informò Matt, che finalmente era riuscito a togliersi il coperchio dalla testa.

"oh no, qui non ci sono doppi sensi; adesso appartengo al mio uccellino, qualsiasi cosa voglia fare di me." rispose Damon, con un sorriso a 250 watt.

e, all' improvviso, a Bonnie vennero in mente MILIONI di idee su cosa fare con Damon.

e per la prima idea non avrebbe aspettato.

Si alzò in punta di piedi, e posò le labbra su quelle di Damon, che rispose al bacio con entusiasmo, nonostante fosse ancora per metà bloccato dalla scatola.

cosa non si trova sotto l' albero di natale, pensò Bonnie, divertita, appena il bacio finì. "se ti sembra strano questo regalo, aspetta il prossimo natale..." sussurrò Damon.