18/12/2010
4 recensioniLacrime
Partecipante al Camelot Challenge indetto da LyndaWeasley e vogue91Prompt: pianto
Lacrime di gioia,lacrime di dolore.
Ormai non le distingui più.
Lacrime di gioia.
Lacrime di gioia quando hai visto il piccolo nascere.
Lacrime di gioia hai pianto,quando lo hai preso tra le braccia per la prima volta .
Era così piccolo,così fragile e così dolce.
Lacrime di gioia quando hai accarezzato i capelli color grano intrisi di sangue.
Il piccolo Arthur è nato.
Lacrime di dolore.
Lacrime di dolore quando lei ha chiuso gli occhi.
Hai pensato che si fosse addormentata.
Lacrime di dolore quando Gaius ha alzato gli occhi addolorati verso di te.
No Gaius,non dirmi quello che penso tu stia per dirmi.
Lacrime di dolore quando hai appreso che il suo cuore si era fermato.
E’ stato come se si fosse fermato anche il tuo.
E così il mondo ti crolla addosso,tutto in un secondo, e senti una fitta al petto.
E ti aggrappi al piccolo neonato,come un disperso nell’oceano si aggrappa al salvagente.
Fa male,fa tanto male.
Ti siedi accanto al suo cadavere,mentre Gaius controlla che il piccolo stia bene.
Guardi la donna che ami.
Pallida,pallida come la luna. La bocca curvata all’ingiù,il viso solcato da mille rughe comparse per la fatica del parto.
Non una traccia della donna allegra e sorridente che fino a ieri portava in grembo vostro figlio,non una traccia della donna che camminava verso l’altare splendida in quell’abito bianco,non una traccia della tua fidanzata che amava darti baci dolci sulle guance,non una traccia della misteriosa donna bionda che avevi appena conosciuto e che subito ti aveva stregato.
Non una traccia di Ygraine.
Eppure è lei,è lì,distesa sul letto.
Morta.
E finalmente prendi consapevolezza, di ciò,ed è come se qualcuno avesse preso il tuo cuore e lo avesse distrutto,fatto a pezzi,calpestato e maltrattato.
E ti chini piangendo sul suo grembo,sfogando il tuo dolore,urlando e pregando gli Dei che ti ridiano indietro la tua Ygraine.
Ma per quanto Uther potesse urlare, e pregare,e soffrire niente e nessuno avrebbe resuscitato la donna.
Passarono i giorni,ma il tuo dolore non passò.
Passarono i mesi,e il piccolo Arthur cresceva.
Passarono gli anni,e il tuo cuore di faceva sempre più di pietra.
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Buahahahah eccomi ritornata ùù
Questa volta è toccato a Utty ùù eh sì,perché nonostante lo odi in una maniera non indifferente voglio credere che lui non sia sempre stato un cuore di pietra come lo è adesso.
E mi sono divertita a scriverla,anche se nelle prime righe mi è sembrato di scrivere il testo di una canzone rap Oò
Infatti poi mentre la leggevo mi veniva da cantarla xD Ok,lasciamo perdere.
Niente Merthur in questa shot,spero non ci siate rimasti male xD
Bòn,non so più che scrivere quindi la pianto qui xD
Recensite :D