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Autore: Elothiriel    19/12/2010    7 recensioni
Mi ero resa conto di amare Faramir, ma c’era qualcun altro che amavo, forse ancora più intensamente.
Come potevo lasciarlo? Proprio ora che Théoden era morto, l’ultimo membro della nostra famiglia.
Io ero tutta la sua famiglia, e lui era stato tutta la mia.
Come potevo lasciare mio fratello?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eomer, Eowyn, Faramir
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA MIA SCELTA

LA MIA SCELTA

 

Devo dunque lasciare il mio popolo, uomo di Gondor?” dissi. “E vorresti che la tua gente orgogliosa dica di te: ‘Ecco un signore che ha domato una selvaggia fanciulla del Nord!’ Non vi era dunque una donna della razza dei Numenoreani che tu potessi scegliere?”

Lo vorreidisse Faramir.

 

Mi ero resa conto di amare Faramir, ma c’era qualcun altro che amavo, forse ancora più intensamente.

Come potevo lasciarlo? Proprio ora che Théoden era morto, l’ultimo membro della nostra famiglia.

Io ero tutta la sua famiglia, e lui era stato tutta la mia.

Come potevo lasciare mio fratello?

 

La scelta era straziante.

Ero la fredda fanciulla dei Rohirrim, dal cuore di ghiaccio. Adesso che il ghiaccio si era sciolto, il cuore era vulnerabile, pieno di sofferenza e felicità talmente legate insieme da essere indistinte.

 

Chi, fra Eomer e Faramir?

Chi, fra il Signore del Mark e il Sovrintendente di Gondor?

Chi, fra mio fratello e l’uomo che desideravo sposare?

Chi, fra colui che prometteva la stessa felicità di un passato lontano e chi invece mi mostrava un futuro sconosciuto?

 

“Eowyn!” mio fratello, rivedendomi per la prima volta dopo che il mondo era cambiato, corse verso di me e mi strinse, felice. “Stai bene” disse osservando il mio viso. “Abbiamo vinto, Eowyn! La Nera Torre è caduta, l’oscurità è passata: presto potremo tornare nella nostra terra.”

Non risposi. Perché proprio in quel momento dovevo accorgermi di quanto fossimo simili? Gli stessi capelli dorati, gli stessi occhi, lo stesso volto: finora, le stesse speranze.

Io amavo mio fratello con tutto il cuore.

Quante volte, da bambini, avevamo giocato insieme? Quante volte si era preso cura di me quando ero malata? Quante volte, dopo che i nostri genitori erano morti, era stato il mio confidente, il mio rifugio e il mio difensore? Quante volte avevamo litigato fino a urlarci contro cose terribili, e poi c’eravamo riappacificati, più uniti di prima?

“Ti voglio bene, fratello mio” risposi infine. Eomer si stupì delle mie parole, che raramente erano state così affettuose, persino nei suoi confronti.

“Anch’io, sorellina. Anch’io.”

 

Avrei mai potuto chiamare casa un luogo diverso dalla dimora di Eomer?

 

“Verrai a vivere con me nell’Ithilien, Eowyn?” mi chiese Faramir quella sera. Eravamo sulla terrazza che ci aveva visto guarire e innamorarci.

“Mi piacerebbe, Faramir. Ma come posso lasciare mio fratello? Come posso lasciare il Mark?”

“Io ti amo, Eowyn, anche se non pretendo di occupare il posto di tuo fratello. Vieni con me, e io ti prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per renderti felice. E poi potrei rivedere Eomer e Edoras: il Mark non è molto lontano da qui.”

“Oh, Faramir…questa scelta tormenta il mio cuore. Vi amo entrambi, anche se in modi diversi.”

 

Fu penoso dire a Eomer che Faramir aveva chiesto la mia mano. Lui all’inizio fu felice: Faramir era un amico e un alleato. Ma quando pensò che avrei vissuto lontana da lui si rabbuiò. Rimase a lungo in silenzio, mentre io lo guardavo.

Alla fine dette un sospiro e mi fissò negli occhi. Disse questo:

“Io ti voglio bene, Eowyn. Non sarà lo stesso vivere senza di te, ma io desidero che tu sia felice. Sposa Faramir, Eowyn. Ti conosco bene, e so che nel profondo del tuo cuore aneli a questo.”

“Sei sicuro?” Eomer sorrise con una gentilezza molto rara nei suoi modi da guerriero.

“Si, sorellina. Sposa pure l’uomo che ami.”

“Io amo anche te.”

“Lo so.”

 

“Addio.” Dissi a mio fratello. Era il giorno in cui io e Faramir saremmo partiti per l’Ithilien, lasciando definitivamente Rohan.

“Addio” rispose. “Che strano vederti partire mentre io rimango a casa. E’ sempre stato il contrario.”

“Mi vedrai tornare, lo giuro.”

“Ti aspetterò.”

“Addio, fratello mio.”

“Addio, sorellina.”

 

 

 

Ciao!

Un grandissimo grazie per aver letto questa piccola e lacrimevole one-shot. Sarò grata in eterno a chi mi lascia una recensione. Per favore!

Eowyn e Eomer sono fra i miei personaggi preferiti, e ho sempre pensato che fosse stato terribile per la Dama dal Braccio di Scudo lasciare suo fratello. Ho sempre odiato le separazioni fra i membri della stessa famiglia, sebbene siano una tappa importante del crescere.

Un bacio,

Elothiriel

 

 

 

  
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