Cap.2
Il
giorno dopo...
-Allora
Miroku quella è la tua
cella, mentre Inuyasha questa è la tua- Rin
-Che
figata-
-Bene
andiamo- Miroku
-Faccio
da solo-
-Quindi
hai pensato di venire quassù
nell’ambiente più ostile all’uomo, senza
una preparazione e capire come
andare... Che ti ha detto il cervello?!-
-Forse
ero stufo di quello che devo
o non devo fare-
-Braccia
dentro, anche le mani-
-Testa
giù.. Rilassati e cerca di
svuotare la mente, non è difficile per te!-
-Ma
vai a farti fottere il più
presto possibile-
La
cella si chiuse. Chiusi gli
occhi...Avevo paura per quello che mi sarebbe successo, ma ero anche
felice...
Forse perché adesso potevo essere libero?!
*L’anima
di Inuyasha si trasportò
nel corpo dell’Avatar*
Mi
svegliai ero confuso... Mi
sentivo strano...
-Inuyasha
svegliati- dottori
-Ci
senti?-
-Come
ti senti Inuyasha?-
-Ciao
ragazzi-
-Ehehe!
Benvenuto nel tuo nuovo
corpo-
-Bene
adesso procediamo-
-Tocca
i pollici con le altre dita-
-Si
nessun problema, ci sono- Miroku
-Bene
Inuyasha siediti-
-Perfetto
-
-No
aspetta! Non ti alzare, vacci
piano-
-Dobbiamo
ancora controllare i tuoi
riflessi, vacci piano-
-No
Inuyasha! Siediti!-
-Inuyasha
ti devi sedere-
-Ok
ci sono- dissi
-Rimettetelo
subito sul lettino-
Myoga
-Per
la tua sicurezza devi sederti-
-Sedatelo!
Sedatelo!-
La
dottoressa prese la siringa con
il sedativo..
-Inuyasha
ascoltami, non sei
abituato al tuo corpo da Avatar! E’ pericoloso-
-E’
Fantastico!- mormorai.
Finalmente
potevo camminare,
finalmente potevo muovermi liberamente!
-Avanti
guarda che poi ti mettono
fuori uso- Miroku
Mentre
la dottoressa cercava di
mettermi il sedativo, uscii dalla stanza.
Fuori
dalla stanza c’erano altri
Avatar che giocavano a pallacanestro ...
Io
invece mi misi a correre! Si,
perchè finalmente potevo camminare! Ero libero!
-Inuyasha
torna qui-
I
dottori mi cercavano disperati ma
io non li ascoltavo.
Adesso
che potevo correre dopo tanti
anni... Perchè rinunciare a questa occasione?
Miroku
era dietro di me per fermarmi.
E io non lo ascoltavo.
-Inuyasha
fermati per favore!-
-Ehi
Inuyasha!-
-Rin?-
-Il
controllo motorio va alla
grande-
-Forza
ragazzi,potete andare,
muovetevi spegnete le luci-
-Non
giocare con la coda poi diventi
cieco-
-Buona
notte, ragazzi-
*L’anima
di Inuyasha si trasportò
nel corpo umano*
Aprii
gli occhi..
E’ stata
un’esperienza bellissima...
-Bentornato-
Myoga
Già...
Non posso più correre o
camminare, mi tocca adesso stare sulla sedia a rotelle..
-Tutto
bene? Ti senti bene?-
-Si,
sto bene-
-Mi
chiamo Sango io accompagno tutte
le spedizioni scientifiche. E questo è il mio bambino-
Indicandomi
il suo elicottero.
-Già
non siamo gli unici a volare da
queste parte. Né i più grossi... Comunque ecco il
tuo uomo, ci vediamo sulla
pista!-
Stavo
entrando nella stanza, dove si
stava allenando Naraku. Già lui è il mio capo,
doveva essere il capo di
Sesshomaru...
-Voleva
vedermi colonnello?-
-Si,
ho avuto il tuo curriculum..
Niente a vedere con questo. Hai un bel fegato per stare da queste
parti.-
-Per
me è un inferno uguale agli
altri-
-Ma
sai una cosa? Quasi mi piaci! Il
programma Avatar è qualcosa di patetico. No Taisho voglio
che tu conosca quei
selvaggi dall’interno, voglio che conquisti la loro fiducia.
Devo costringerli
a collaborare. Lo puoi fare per me figliolo?-
-Si,
signore-
-Benissimo
allora. Figliolo tu
portami quello che mi serve e vedrò di farti riavere le
gambe, quando tornerai
a casa. Le tue VERE GAMBE-
-Mi
sembra un’ottima idea signore-