Col tempo ho visto le mie espressioni venire stuprate brutalmente,
come neve spiaccicata sul cemento di una indicibile violenza.
E poi i miei pensieri seccarsi, riarsi, bruciarsi fino a scottarmi dentro le ossa.
Sarà che l'amore si fa al buio,
come leccarsi piano i lividi e godere del dolore,
da maliziosi giochi d'amanti sotto la luna.
Sarà che te ne vai con occhi lucidi di brillantante per argento
e ti porti via i miei ricordi,
tutti in un sacco della spazzatura.
Tutti i tuoi baci nel cassonetto dell'umido.
E non so se buttare anche il tuo cuore sudicio
o se conservarlo in una scatola dentro il cassetto
per farci l'amore per ore ore ore ore di notte.
Sei un germe trasparente e mi infetto di te. Sei cura e veleno, sei seme che cresce dentro.