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Autore: XShade_Shinra    19/12/2010    4 recensioni
Quel pomeriggio, Tyki tornò prima da lavoro e trovò Lavi, uno dei suoi quattro coinquilini con i quali divideva l'appartamento, sdraiato prono sul divano a giocare con il Nintendo DS Lite durante la sua pausa dai libri dell'Università.
[ Shounen-ai - Tyki x Lavi ]
[ FanFiction pubblicata per il "Lucky Week 2010" ]
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Rabi/Lavi, Tyki Mikk | Coppie: Tyki/Rabi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Brain Training-
Quel pomeriggio, Tyki tornò prima da lavoro e trovò Lavi, uno dei suoi quattro coinquilini con i quali divideva l'appartamento, sdraiato prono sul divano a giocare con il Nintendo DS Lite durante la sua pausa dai libri dell'Università.
[Shounen-ai - Tyki x Lavi]
~ FanFiction pubblicata per il "Lucky Week 2010" ~


-Titolo: Brain Training
-Autore: XShade-Shinra
-Fandom: D.Gray-man 
-Pairing: TxL - Tyki x Lavi (Lucky
-Genere: Commedia, Demenziale 
-Rating: Giallo  
-Avvisi: AU, Shounen-ai
-Capitoli: One Shot  
-Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non esistono/non sono esistiti realmente, come d'altronde i fatti in essa narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono (purtroppo...), ma sono proprietà dei relativi autori; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma solo per puro divertimento.
Il marchio Brain Trainig è Copyright by Nintendo.
-Note: Il Brain Taining è un gioco per Nintendo DS. "Nel gioco non esiste una trama o un percorso da seguire: infatti il giocatore deve, giornalmente, eseguire semplici esercizi aritmetici, quesiti di sudoku, prove mnemoniche ed altro con lo scopo di stimolare il cervello e mantenerlo in forma". [fonte]



- Brain Training -


Quel pomeriggio, Tyki tornò prima da lavoro e trovò Lavi, uno dei suoi quattro coinquilini con i quali divideva l'appartamento, sdraiato prono sul divano a giocare con il Nintendo DS Lite durante la sua pausa dai libri dell'Università.
«Ciao signor Neo.» lo salutò il ragazzo più giovane.
«Hai già preso Pikachu?» lo prese in giro Tyki, mentre andava ad aprire l’antina dello scolapiatti per prendere una tazzina e la caffettiera per farsi un caffè.
«Tyki, guarda che PoKéMoN Perla l'ho finito la settimana scorsa.» disse senza dargli tanta importanza, mentre la cucina si riempiva del bip-bip di quell'”aggeggio infernale”, come lo chiamava Kanda (altro loro coinquilino, che quella sera era all'allenamento di Kendo).
Tanto per fare conversazione, mentre metteva il caffè in polvere sopra l'imbutino, Tyki chiese:
«E allora che gioco è?»
«Me l'ha prestato Lenalee oggi, durante l'ora di Storia Medievale: si chiama "Brain Training".» spiegò, senza staccare gli occhi dallo schermo LCD.
«Ah, sì. L'ho visto alla TV. Sono tutte stupidaggini.» disse Tyki Mikk, avvitando la caffettiera.
Lavi ridacchiò appena, facendo scattare velocemente il suo occhio smeraldino sul piccolo schermetto a sinistra sprovvisto di modalità Touch, scrivendo dei numeri in quello a destra.
«Sapevo che l'avresti detto, Tyki.» rise «Ma guarda che funziona davvero. Inizialmente lo calibri e ti dà la tua età celebrale, e poi, di giorno in giorno, la puoi migliorare con gli allenamenti.» spiegò semplicemente, sorridendo.
«E tu che età hai registrato?» chiese curioso.
«Vent'anni.»  rispose «E' il risultato migliore.»
«Mah...» borbottò, mettendo la caffettiera sulla fiamma del fornellino.
Dopo alcuni secondi di pausa, Lavi esultò:
«Evvai! Ho rifatto il test e dà sempre venti!» disse felice.
«Non sarà bloccato?» ipotizzò Tyki, ancora di spalle, ma Lavi scosse la testa:
«No. Funziona egregiamente. Vuoi provare?» domandò, porgendoglielo.
Tyki si girò e guardò Lavi come se fosse pazzo.
«Ma non serve a nulla.» borbottò, sollevando un fine e curato sopracciglio nero.
«Tanto il caffè deve uscire, almeno fai qualcosa.» disse sorridente. Sullo schermo c'era ancora la sua età celebrale e il faccione del Dottor Kawashima che esultava felice.
«Va bene...» fece il moro per niente motivato, andando a sedersi sul bracciolo del divano, accavallando elegantemente le gambe «Allora, che devo fare?» chiese,  prendendo il pennino.
«Devi calibrarlo. Non voglio certo che mi metta a soqquadro il mio punteggio record.» disse Lavi, riprendendo il pennino e mettendo Tyki nella modalità principale per la calibrazione.
Dopo qualche secondo, Tyki controllò che data e ora fossero esatte, poi passò al primo esercizio: il programma gli mostrava delle scritte colorate, lui non doveva leggere le scritte, ma dire il nome dei colori.
«Questo è facile.» disse sicuro di sé, prima di iniziare la partita.
Ma, ahimè, Tyki sbatté il muso contro l'inquietante realtà: parte del suo cervello leggeva la scritta (che riportava il nome di un colore), l'altra - la più pigra - cercava invano di dire a voce alta la tonalità con la quale era colorata quella scritta, trovandosi davanti ad un gioco tremendamente difficile.
Concluso l’esercizio di calibrazione, mise la propria firma digitale e scrisse la data di nascita in modo che il sistema informatico potesse elaborare i dati.
Dopo pochi minuti il giudizio del Dottor Kawashima cadde sulla sua testa come una spada di Damocle mal saldata al soffitto:
La tua età
celebrale è di
80 anni.
Quando Lavi vide il ghigno dipinto sul bel volto di Tyki prosciugarsi, si sporse appena per vedere lui stesso il risultato, schiaffandosi la mano sul muso per non ridere a crepapelle, mentre la vista gli si appannava per le lacrime che, dispettose, minacciavano di uscire e inondare la casa.
«Quest'affare è rotto!» commentò Tyki, ringhiando di rabbia.
«Ma no, signor Neo, magari era la prima volta e sei stato solo un po’ lento, prova di nuovo.» lo invitò con garbo, andando allo screen successivo a quello della registrazione dati, dedicato a diversi esercizi logico-matematici «Mi occupo io del caffè.» lo rassicurò alzandosi e lasciandolo da solo in preda a memorizzazione di parole e serie numeriche, domande su insiemi numerici, e calcoli matematici.
Lavi fece in tempo a versare il caffè, mettere lo zucchero, girare la brodaglia amara e lavare la caffettiera che Tyki non aveva ancora finito. Solo dopo altri sei buoni minuti di esercizi riuscì finalmente ad avere la tanto agognata risposta:
La tua età
celebrale è di
90 anni
Lavi non fece in tempo nemmeno a ridere, che vide l’intero corpo di Tyki tremare e gli occhi ridursi a due fessure, mentre i denti si consumavano tanto ringhiare.
«Novant'anni? Io?!» si chiese, mentre il caffè, ormai freddo, giaceva dimenticato sul tavolino di fronte a lui, sopra il quale si era seduto il rosso.
«Ahah!» rise Lavi, facendo ondeggiare le gambe «Magari hai novant’anni anche in performance sessuali!» sghignazzò, avendo la decenza di tapparsi poi la bocca con la mano.
A quell'ingiuriosa insinuazione, Tyki poggiò la console sul divano e si alzò in piedi, riuscendo a superare Lavi in altezza anche in quel frangente.
«Cosa?» sibilò, pericoloso come una serpe «Ti devo ricordare che la mia vita sessuale è talmente attiva che non poche volte venite a bussare alla porta della mia stanza chiedendo di non fare tutto quel chiasso con la mia fiamma del giorno?»
Lavi finse uno sbadiglio e lo guardò nelle sue pozze dorate:
«Beh, c'è sempre il viagra per i vecchi come te! ♥» lo prese palesemente in giro, sorridendo.
«Ah, sì?» fece il moro, prendendo Lavi per le gambe e per la schiena, caricandoselo su una spalla.
«Ehy, Tyki! Ma… cosa?!» fece il rosso, spalancando l’occhio; aveva un brutto presentimento.
«Ora te li faccio vedere io i miei novant’anni senza pillole blu!» ghignò sadico, raggiungendo la propria stanza e sbattendo la porta dietro di sé, chiudendola a doppia mandata.


Tre ore dopo...
«Wow...» soffiò Lavi, ricadendo di schiena sul letto, con il fiatone ed un bel sorriso soddisfatto in volto «Ora capisco perché i tuoi partner urlano tanto...» miagolò, allacciando le braccia attorno al collo di Tyki, che stava sopra di lui, trascinandolo in un bacio.
«Allora, Lovely... Hai cambiato opinione?» chiese, con la ferita nell'orgoglio ancora da rimarginare, ma tanto goduria e soddisfazione in corpo.
«Ovvio...» fece, mordicchiando il labbro a Tyki, mentre gli accarezzava i fianchi «Anche se io sono un po' ignorante in questo capo...» ammise piano, strusciando il proprio ventre su quello del moro in un caldo invito a continuare.  
«Vuoi farlo ancora?» chiese Tyki, ghignando e ronfando come una bella pantera.
«Oh, beh... direi che il Sex Training sia molto più interessante, non credi anche tu?» domandò il ragazzo dai capelli rossi, malizioso, rotolando insieme a lui sul letto, pronto per l'allenamento successivo.

§Owari§
XShade-Shinra



Note: Siamo al 19 Dicembre ed oggi inizia la Lucky week, che durerà fino al 24 Dicembre. Sei giorni in compagnia di Tyki e Lavi.
L'anno scorso mi ero persa l'evento e non ho potuto partecipare, quest'anno non hanno organizzato nulla, morale: ho scritto le storie senza  i prompt (praticamente quello che è successo per la Poker Pair week 2010! XD).
Bene, augurando una buona Lucky week a tutti, vi porgo i miei saluti! <3

XShade-Shinra
  
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