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Autore: _Miss_    20/12/2010    9 recensioni
Robert Pattinson. Ian Somerhalder. Tom Sturridge. Sono loro che popolano la mia storia. Carter Hawkins cosa avrà a che fare con questi tre personaggi del mondo dello spettacolo? E soprattutto che ruolo avranno per lei i due sexy vampiri più famosi del momento? Tutto è incerto nella vita di Carter dopo il suo recente trasferimento nella capitale Inglese nella casa del suo fratellino molto bellino. Le cose per lei cambiano giorno dopo giorno. Si scopre un amore che mai si è creduto possibile. Si prova attrazione per un altra persona. La mente e il cuore di questa giovane ragazza sono in conflitto. Leggere per scoprire cosa succederà... DAL PRIMO CAPITOLO < Sorella di Tom Sturridge. Pseudo amica di Robert Pattinson. Vicina di Ian Somerhalder. >
Crossover con le categorie 'Cast Twilight' & 'Cast Vampire Diaries'
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Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Stavolta sono tornata prima!! Chissà se questo sarà l'ultimo capitolo del 2010.. sinceramente non lo so!

Purtroppo non rispondo alle vostre recensioni perché dovrei studiare, sottolineo DOVREI! Comunque..
Che dire.. nello scorso capitolo Carter ha parlato un pò troppo e ora Robert giustamente vorrebbe parlarle... ma ci riuscirà?

Vi lascio alla lettura!

My Crazy Life!

 mcl 

 

Capitolo 20


Los Angeles - 15 Luglio 

La sfilata è finita piuttosto velocemente. E devo ammettere che non l’ho neppure guardata con attenzione. Avevo lo sguardo rivolto verso la passerella ma i miei pensieri erano da tutt’altra parte. Si confondevano tra di loro in modo incredibile.
Pensavo a Ian che è a Londra. Pensavo a Robert seduto a due metri da me. E i loro volti si sovrapponevano fino a sparire. Ma i loro occhi restavano ben impressi nella mia mente. Azzurro ghiaccio contro azzurro cielo.
Scuoto la testa tornando alla realtà. Come se fosse facile adesso passare ancora dei momenti assieme a Robert.
“Ehi! Andiamo da qualche parte a prenderci qualcosa da bere? Non ho voglia di andare all’after party!” Mio fratello arriva con un sorriso piuttosto contagioso.
“Oh io ci sto! Voi due?” Chiede Kris alternando lo sguardo da me a Rob.
“Si, si, certo! Però devo rientrare presto che mi devo vedere con Steph domattina.” Risponde lui evitando accuratamente di guardarmi da quand’è arrivato mio fratello.
Io annuisco solamente. Non posso deludere mio fratello. 

“Siete sicuri che non vi riconoscerà nessuno? Non mi va di starvi a vedere mentre fate foto e firmate autografi.” Dico mentre l’autista di Robert si ferma davanti all’entrata di un locale.
“Tranquilla Carter. Ci sono già stata qui e non abbiamo mai avuto problemi.” Sospiro, perché speravo davvero di poter tornare in Hotel, e imito gli altri scendendo dall’auto.
“Venite. Di qua.” Robert ci conduce verso un’entrata secondaria dove un ragazzone muscoloso ci fa entrare e ci conduce in un privè.
“Ma perché venite in un locale se vi rinchiudete in privè?” Chiedo accavallando le gambe dopo essermi seduta su un divanetto.
“E tu perché ti fai sempre mille domande?” È Robert a rispondermi, seduto di fronte a me.
“Così Carter, per fare qualcosa di diverso.” Interviene Kristen guardando duramente l’amico.
“Allora, offro io!” Mio fratello fa il suo ingresso indicandosi. “Che vi faccio portare?”
“Birra.” Diciamo all’unisono io e Robert.
“Gin.”
“E per me Whiskey.” Conclude Tom rivolgendosi il cameriere che era entrato assieme a lui.
A portarci le bevande è una cameriera stavolta.
“Sei Tom Sturridge, vero?”
“In persona.” Risponde con un sorriso. Vedo Kristen, al mio fianco, scuotere la testa.
“Ho sentito della sfilata. E tu sei Robert Pattinson in persona!” Robert annuisce passivamente. “Ho sentito che sei in città da un po’ e speravo di incontrarti.” Continua lei avvicinandosi a lui.
“Eccomi qui. Ora?” Esibisce il sorriso perfetto alla Edward Cullen.
“Ora mi piacerebbe che tu mi aspettassi fino alla fine del turno.” Stringo i pugni per impedire a me stessa di alzarmi e tirarle uno schiaffo. Ma non sta lavorando? E poi, che donna è una che si propone ad un uomo in questo modo? Voglio dire, si tratta si, di un attore famoso, ma la sua dignità dov’è finita?
“Spiacente. Ho altro da fare.” E alla risposta di Robert gira i tacchi e va via. 

La serata procede tranquilla. Più che altro ho continuato a bere come una spugna. Forse speravo di perdere la lucidità il giusto necessario per rendere annebbiata la mia mente e avere la scusa necessaria per non affrontare Robert.
Ma purtroppo sono lucida anche se con un equilibrio precario.
Robert è andato via venti minuti fa e io ho continuato a bere indisturbata mentre Kris e Tom sono andati in pista a ballare.
Traballante mi alzo e quando vedo Kristen da lontano le faccio capire a gesti che sto andando via. Lei mi sorride e mi avvio verso l’uscita e appoggiandomi ad un palo afferro il mio cellulare per chiamare un Taxi.
Ma una mano lo afferra.
Mi volto e mi trovo di fronte Robert con un sorriso furbo.
“Vieni. Ti riporto io in Hotel.” Dice guardandomi senza tradire nessuna emozione.
“Che ci fai qui?” Lo aggredisco afferrando il mio cellulare.
“Ti stavo aspettando. Dobbiamo parlare.” E si accende una sigaretta.
“Io non voglio parlare con nessuno! Tanto meno con te!” Mi muovo verso la strada ma dopo il primo passo traballo sui miei stessi tacchi.
“Fermati…” Mi ha impedito di cadere e mi sta tenendo stretta a se. La mia schiena contro il suo petto che si alza e si abbassa al ritmo del suo respiro.
“Rob lasciami stare. Ho bevuto un po’ troppo.” Però, contrariamente alle mie parole, appoggio la testa sulla sua spalla mentre le sue braccia mi cingono i fianchi.
“Per questo io e te stasera non parleremo.” Mi parla con voce bassa all’orecchio. Sento la testa esplodere. Sento la pelle vibrare sotto al suo tocco. “Ma dobbiamo farlo. Non mi scapperai così…” Le sue parole mi arrivano dentro ma non le apprendo appieno.
“Portami via. Ho sonno.” Ormai ho perso davvero la lucidità. Era quello che volevo, no?
“Certo. Non ti lascerei mai qui, da sola.” Si muove dietro di me e in pochi movimenti il suo braccio è sulle mie spalle e la mia testa appoggiata sul suo petto.
Sento il calore avvolgermi. Un torpore mi obnubila la mente. Non so se è colpa dell’alcool oppure della sua vicinanza. So soltanto che faccio quei pochi passi che mi separano dalla sua auto e che mi ritrovo nel mio letto poco dopo, senza neppure sapere come.
 

Los Angeles - 17 Luglio (ore 11:30) 

“Cavolo! Cavolo!” Mio fratello entra nella mia camera urlando e senza neppure bussare.
“Oh ma ti calmi? Che è successo?” Chiedo tranquilla continuando a riporre in valigia i miei vestiti. Tra un paio d’ore dovremmo partire.
“Non ho preso il regalo a Mati.” Sbuffo.
“Ok. Esci e vallo a prendere. Se è per questo, per quanto mi risulta, non l’hai neppure chiamata per darle gli auguri.”
“Userò la scusa del fuso. Ma il regalo mi tocca. Vieni con me?” Mi guarda e scuoto la testa in modo deciso.
“Proprio per niente! Vedi se Kristen vuole accompagnarti sennò va da solo!” Sono piuttosto acida, e ne sono consapevole.
“Che sorella ingrata! Chiedo a Kris, magari è più disponibile di te!” Mi sbeffeggia.
“Senti un po’, bello, non è colpa mia se ti dimentichi di fare il regalino di compleanno alla dolce Matilda. Io ho da fare, ok? Devo fare la valigia. E non sono proprio dell’umore giusto per uscire con te. Anzi, gradirei proprio restare da sola!” Sbotto.
La sera dopo la sfilata, per quel poco che mi ricordo, è stato Robert a riaccompagnarmi. So solo che mi sono svegliata il giorno dopo il pomeriggio alle tre. Sono rimasta nella mia stanza tutto il giorno, tranne che per cena. Robert non c’era perché aveva un appuntamento con non so chi. Forse il regista o il produttore del suo film. Fatto sta che non lo vedo da quella sera. E l’unico ricordo, di me e lui che parliamo, risale a prima della sfilata. Non so pure se gli ho detto qualcosa quando mi ha riaccompagnata. E questo m’indispettisce non poco.
Per non parlare di Ian. Mi ha chiamata e sono stata di poche parole. Non appena ha accennato alla foto e alle famose foto, ho troncato la chiamata dicendogli che mi cercava mio fratello.
So che sto sbagliando su tutto il fronte. E vorrei tanto premere il tasto rewind fino a quella famosa cena a casa mia a cui parteciparono Ian ed Emilie, oltre che a Robert, e poter cambiare tutto quello che è successo da quel momento in poi.
Ma non posso farlo.
“Senti io non so che ti passa per la testa ma vedi di essere più gentile. Ciao!” Mio fratello mi riscuote dai miei pensieri e se ne va sbattendo la porta.
Senza pensarci, quasi come un automa, continuo a preparare la mia valigia. L’unica cosa a cui riesco a pensare è che dovrò salutare Robert, senza neppure aver chiarito dopo la sfilata, e che a Londra rincontrerò Ian e il che è peggio. Dal vivo non potrò eludere alle sue domande e dovrò dare le mie spiegazioni. 

Un paio d’ore dopo sono scesa nel bar dell’Hotel.
“Un analcolico, per favore.” Chiedo sedendomi sullo sgabello e appoggiandomi con i gomiti sul bancone.
“Hai capito allora che non devi più bere?” La voce di Robert arriva chiara alle mie spalle.
“Senti chi parla.” Dico soltanto. E inevitabilmente se associo Robert all’alcool, associo il tutto alla notte in cui ha detto di amarmi.
“Ma io non crollo immediatamente come te.” Si siede al mio fianco ordinando un Campari rosso.
“Almeno io non parlo confessando quello che non dico da sobria.” Immediatamente mi mordo il labbro ma ormai ho parlato. Cavolo, non volevo affatto affrontare il discorso!
“A proposito di questo Carter… io… è un po’ complicato.” Dice articolando a stento la frase.
“Cosa non lo è? Devo dire però, che tu contribuisci a ingarbugliare il tutto.” Sorride amaro passandosi una mano tra i capelli.
“Non hai tutti i torti. Ma io non so come comportarmi. E ora non so neppure cosa ti ho detto quella notte. È difficile essere me, Carter.” La sua voce è stanca.
“Certo, come no. Io non sono un’attrice di Hollywood a cui vengono attribuiti flirt non veri. Scusami tanto se io non capisco!” La mia voce è intrisa di sarcasmo. Sono pur sempre una mezza inglese.
“Non rendere tutto ancora più difficile! Dovresti averlo capito, ormai, che io non riesco a parlare di me stesso e dei miei sentimenti.”
“E nessuno ti chiede di farlo. Ma ti ricordo che sei stato tu a confondere la mia vita e a confessarti…” L’ultima parola la dico in un sussurro.
“Carter…” Allunga una mano per sfiorare la mia ma la sua frase resta incompiuta, anzi, non inizia neppure perché sopraggiungono Tom e Kristen.
“Abbiamo preso il nuovo cofanetto di Luis Vuitton.” Annuncia con un sorriso mio fratello.
“Uh che bellezza! Per una ragazza raffinata come lei una borsa di tendenza non può mancare.” Meglio abbondare con il sarcasmo. Infatti mio fratello mi guarda truce e Kristen si limita a ridere. 

“Allora, hai preso tutto, non è che Robert ti deve riportare qualcosa quando rientrerà a Londra?” Mi chiede per l’ennesima volta mio fratello mentre carichiamo i bagagli in auto.
“Ho preso tutto. Piantala di ripetermelo altre cento volte!” Niente da fare, oggi sono molto suscettibile.
“Lascialo perdere, salutiamoci!” Kristen mi si avvicina con un sorriso dolce e l’abbraccio.
È stata discreta con me ma ha capito che l’altro ragazzo è Robert. E ha detto anche che io ne sono innamorata. Ma sarà davvero così? Io non riesco a capire cosa provo per lui. Non sono mai stata innamorata.
E il pensiero di non vederlo per non so quanto mi distrugge. Non ho sofferto in questo modo la mancanza di Ian. Ma che sto facendo?
“Mi chiamerai?” Continua la mia nuova amica.
“Certamente!”
“Non abbiamo più ripreso il discorso dell’altro ragazzo, fammi sapere, ok? Io tifo per lui. Devi capirlo fino in fondo.” Mi sussurra all’orecchio prima di sciogliere l’abbraccio.
“Il problema è che lui non si fa capire, Kris. Ma ti farò sapere!” L’abbraccio ancora ed entro in auto aspettando che anche Tom saluti Kristen. 

“Eccoci, io non entro in aeroporto. Altrimenti perdereste solo tempo.” Annuncia Robert spegnendo l’auto.
“Hai ragione amico. Grazie comunque per averci accompagnato.”
“Figurati. Su, scendiamo le valigie!” E anche io e mio fratello scendiamo dall’auto.
Tiriamo fuori le valigie e vedo Tom salutarsi e chiacchierare ancora con Robert. Anche per loro due è difficile separarsi, ne sono conscia.
“Vado ad imbarcare le valigie, il tuo biglietto ce l’hai.” Sorrido e annuisco.
“Beh, buon viaggio.” Dice lui spezzando il silenzio e finalmente lo guardo. Avevo evitato il suo sguardo da quando sono arrivati quei due al bar.
“Grazie. Tu fa un buon film.” Risposta idiota. Lo guardo incerta spostando il piede da un peso all’altro. È così che dobbiamo salutarci?
No.
Mi ritrovo improvvisamente stretta a lui. Inspiro appieno il suo profumo che nel corso degli anni non è cambiato. Sento le sue labbra baciarmi la fronte.
“Salutami Londra.” Sussurra.
“Tu salutami gli elefanti.” Lo sento ridere e lentamente mi allontano da lui.
“Buon viaggio.” I suoi occhi sono più azzurri del solito, sono a tono con il cielo che si estende alle sue spalle.
“Grazie.” E mi allontano.
Attraverso la strada e mi volto. È ancora lì. Appoggiato alla sua auto, che mi guarda. E mi sorride lievemente.
Correndo torno da lui affondando la testa nel suo petto.
“Mi mancherà litigare con te!” Gli confido.
“A me mancherai semplicemente tu.” E quelle poche parole mi entrano dentro. Mi scuotono.
Lo guardo. Una lacrima solca il mio viso. Le sue labbra si avvicinano al mio zigomo e le impediscono di scendere più in basso.
“Non piangere. Anche se sei bellissima comunque. Ti preferisco quando sorridi.” E non posso far altro che sorridere.
Mi allontano da lui.
Forse dovrei parlare con Ian e mettere fine a tutto. Sempre se un tutto c’è mai stato.

 

Allora.. direi che Robert questa volta si è aperto un pò di più. Siamo sulla via buona per scoprire cosa realmente pensa? Uhm.. non saprei! Ora rientrerà in scena Ian Somerhalder!

Vi voglio avvertire comunque che dal capitolo successivo gli eventi non saranno legati a quello che hanno realmente fatto gli attori. O altrimenti non potrei continuare sulla linea che ho in mente!

Che altro? Carter.. eheh... da lapidare direi! Ahahah! Avrà ragione Kristen sul fatto che è innamorata e non di Ian? Anche questo è da vedere.

Intanto vi auguro BUON NATALE con la mia OS di Twilight: Due Natali. Mille Emozioni.

Vi adoro tutti!

Come regalino di Natale recensite in tanti? xD Giuro che risponderò a tutte!! :)

   
 
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