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Autore: RachelWantsToGoToBroadway    20/12/2010    1 recensioni
Rachel Berry è stata ferita, umiliata ed abbandonata, desidera solo ricominciare daccapo. Dove la condurrà il suo dolore? Da qualche parte, lontana dalle Nuove Direzioni...
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rachel Berry, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Precisazione:

Chiariamoci, è una FF che è sbucata di punto in bianco, del tutto inattesa. Personalmente, adoro il personaggio di Rachel Berry (non solo perchè è il mio omonimo XD) e mi rispecchio molto in lei e nel suo modo di cantare, anche se io sono più pianista che cantante. A volte mi distaccherò dalla storia originale, creando qualcosa di mio, e a volte aggiungerò pezzi di testi di canzoni prese dagli album di Glee...beh, tutto questo naturalmente se la storia avrà successo, altrimenti la cancellerò...Godetevi il primo capitolo^^!

 

Umiliazioni

 

Rachel e Finn erano nella sala prove delle Nuove Direzioni, da soli, dato che tutti gli altri se n'erano andati da un pezzo. Rachel era seduta platealmente sullo sgabello del pianoforte e studiava alcuni nuovi spartiti, stranamente silenziosa, mentre Finn era tutto concentrato a guardare chi sa che sul suo portatile e viaggiava da una parte all'altra della stanza.

_ Accidenti! _, proruppe Finn spezzando il religioso silenzio della stanza. Rachel alzò appena la testa dal suo spartito e degnò Finn di uno sguardo scocciato: _ Che c'è? _, chiese irritata, odiava essere disturbata mentre studiava per essere la migliore.

_ Guarda e piangi _, disse ironicamente lo spilungone sedendosi accanto a Rachel sullo sgabello per permetterle di vedere lo schermo del computer sul quale stava caricando un video di Youtube _ è il canale dei Vocal Adrenaline _, precisò Finn.

La ragazza dai lunghi capelli neri si irrigidì sentendo la rabbia insinuarsi nel suo cuore: _ Ascoltami bene, se vuoi sputare fango sul mio ragazzo fallo pure, ma io non starò certo qui ad ascoltare _, sibilò alzandosi di scatto e dirigendosi verso la porta pestando i piedi per terra.

_ Rachel, aspetta, ti prego! _, gridò Finn facendo votare la ragazza _ ne abbiamo già parlato, non mi piace l'idea che voi due siate una coppia, ho paura che da un momento all'altro tu possa decidere di abbandonare le Nuove Direzioni _, mentì il ragazzo perdendosi negli occhi neri di Rachel. Non aveva paura di perdere la sua voce, aveva paura che, se avesse cambiato scuola, tutto sarebbe stato perduto e lui non avrebbe più potuto riconquistarla. Rachel, dal canto suo, era stata ferita profondamente da quel ragazzo e Jessie, voce solista dei Vocal Adrenaline e suo fidanzato ufficiale da quasi due mesi, le aveva impedito di sprofondare nella tristezza.

_Finn...spiegami, ma chi ti credi di essere? _, sbraitò Rachel allibita _ credi che m'importi qualcosa della tua opinione? _.

_ Stavamo insieme! Possibile che i momenti passati insieme non contino nulla per te? _, chiese Finn alzandosi bruscamente dallo sgabello.

_ Bei momenti? _, sbuffò Rachel facendosi sfuggire una risatina isterica _ mi hai lasciata per fare sesso con quella...sgualdrina _, gridò la ragazza, incapace di dire volgarità o di pronunciare il nome di Santana, la cheerleader che aveva trovato avvinghiata al suo ragazzo quel terribile giorno in cui tutto sembrava finito.

_ Non devi chiamarla così, non ne hai il diritto! _, mormorò il ragazzo, rabbioso come non mai.

Rachel sorrise ironica: _ E tu smettila di importunare il mio ragazzo, mi sembra uno scambio equo _

_ Hai un bel coraggio a definire quel verme “il tuo ragazzo”, lui sta con te solo perchè vuole sabotare le Nuove Direzioni _, disse Finn con disprezzo avvicinandosi ad una Rachel arrabbiata e ferita. Finn sapeva di aver girato il coltello nella piaga. Rachel era una ragazza estremamente insicura del suo aspetto e, anche se non lo dava mai a vedere, il commento di Finn la colpì al cuore, facendola sentire poco attraente, stupida e sopratutto una nullità. Non ci pensò due volte a schiaffeggiare Finn in piena guancia sfogando tutta la rabbia che provava nei suoi confronti.

_ Lasciami in pace! _, gridò tra le lacrime uscendo dalla stanza e lasciando solo Finn che era rimasto atterrito a massaggiarsi la guancia arrossata.

Rachel camminò impettita lungo il corridoio pieno di studenti, conservando la sua solita espressione di superiorità e la camminata fiera e sicura che la caratterizzavano, nonostante le lacrime continuassero a scorrere silenziose sul suo viso.

_ Hey, Berry perchè piangi? Ti sei resa conto che ti vesti come le bambine esca per attirare i

pedofili?_, le chiese ironicamente Brittany affiancandola.

_ Non sono affari tuoi _, mormorò Rachel con un espressione di puro odio dipinta sul volto, continuando a camminare imperterrita senza degnare la cheerleader di uno sguardo

_ Oh, io mi sposterei se fossi in te _, ridacchiò la biondina facendo qualche passo di lato e prima che Rachel potesse rendersi conto della situazione si trovò davanti due giocatori di football con in mano due granite a testa.

_ Ciao usignolo _, ammiccò Peter, il più grosso dei due. Rachel sapeva cosa avrebbero fatto, ma non le importava, ormai ci aveva fatto il callo.

_ E' da un bel po' di tempo che non fai un bagnetto ghiacciato, non è così? _, chiese Ronald, l'altro bestione infagottato in una giacca da football.

Rachel li squadrò dall'alto in basso, in un audace gesto di sfida e tentò di allontanarsi, ma i due bestioni le si pararono davanti impedendole di proseguire.

_ Ascoltami bene miss Barbra sfigatissima Streisand, non fare la furba con noi! E adesso dicci...preferisci mirtillo o fragola? _, chiese Peter alzando a turno le due granite, una blu e una rossa. Rachel sospirò sconfitta: _ fragola _, macchiava molto meno rispetto al mirtillo.

_ E poi dicono che non siamo carini con le ragazze, ti abbiamo fatto anche scegliere _, detto questo, Peter gettò la sua granita sul viso già umido di Rachel, la quale era rimasta impassibile ad aspettare il colpo, gli occhi serrati e la mascella contratta in una smorfia.

I due giocatori di football risero di gusto e se ne andarono parlando di gettare le altre granite in faccia al resto del Glee Club. Con un gesto veloce, Rachel rimosse la granita dai suoi occhi e continuò a camminare come se nulla fosse successo. Nonostante fosse stata umiliata dal suo ex, da una cheerleader e da due bestioni con un QI pari a quello di una mosca, Rachel aveva ancora un briciolo di dignità, e l'avrebbe salvata.

Aveva preso una decisione ed era irremovibile.

 

Angolo dell'autrice:

Quale sarà l'importante decisione di Rachel? MisteeeroXD!(accidenti come mi torna strano scrivere il mio nome e sapere che è associato a qualcun altro, a volte mi sembra di parlare di me in terza persona). Le critiche sono moolto ben accette^^. Non vi prometto di aggiornare prestissimo per colpa della mia partenza, ma appena sarà possibile vi assicuro che posterò...sempre se ci sarà qualcuno a seguirmi, magari sto scrivendo a vuoto, in tal caso, come ho già detto, provvederò a cancellare la storia^^

   
 
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