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Autore: ErisValentine    21/12/2010    4 recensioni
" M-matt ?" chiese al vuoto della stanza alzando la testa da sotto le lenzuola e inarcando le sopracciglia confuso . Che se ne fosse andato via ? E che senso avrebbe avuto ? Quella era casa sua!
Sbirciò la sveglia sul comodino e maledisse il sole , erano solo le 9 e mezza di Sabato mattina e lui era maledettamente sveglio. E senza il suo migliore amico , di cui era tra l'altro il letto in cui stava dormendo.
All'improvviso si ricordò di tutto il casino a casa , i suoi genitori che urlavano, lui che chiamava Matt per uscire e vedersi, Matt che lo abbracciava e lo proteggeva , Matt che lo portava a casa a sua e chiamava i suoi genitori per dirgli che sarebbe rimasto da lui la notte , il suo sfogo e. . il bacio.
Leggerissimo eh , ma il bacio .
" Ommerda! Merda merda merda , santissima merda Michael tu ti DROGHI."
[Matt Tuck & Moose Thomas] Sequel di "Are we forever to be apart"
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I just want the kiss you promise me
Sequel di "Are we forever to be apart"



I Just Want The Kiss You Promise Me


Michael aprì gli occhi , infastidito dalla luce del sole che picchiava forte dalla finestra, le tende rimaste aperte dal giorno prima lasciavano che i raggi arrivassero a lui indisturbati .
Si rigirò nel letto , coprendosi fin sopra la testa con le coperte , allungando il braccio alla sua destra.
Momento di panico .
" M-matt ?" chiese al vuoto della stanza alzando la testa da sotto le lenzuola e inarcando le sopracciglia confuso . Che se ne fosse andato via ? E che senso avrebbe avuto ? Quella era casa sua!
Sbirciò la sveglia sul comodino e maledisse il sole , erano solo le 9 e mezza di Sabato mattina e lui era maledettamente sveglio. E senza il suo migliore amico , di cui era tra l'altro il letto in cui stava dormendo.
All'improvviso si ricordò di tutto il casino a casa , i suoi genitori che urlavano, lui che chiamava Matt per uscire e vedersi, Matt che lo abbracciava e lo proteggeva , Matt che lo portava a casa a sua e chiamava i suoi genitori per dirgli che sarebbe rimasto da lui la notte , il suo sfogo e. . il bacio.
Leggerissimo eh , ma il bacio .
" Ommerda! Merda merda merda , santissima merda Michael tu ti DROGHI." disse a se stesso scostandosi le coperte di dosso , notando quindi che Matt gli aveva anche prestato una sua tuta per dormire .
" Eww" sospirò coprendosi con le mani gli occhi , rimanendo a sedere sul bordo del letto .

"Matt. . posso chiederti una cosa schifosamente sentimentale?"
Matt lo guardò perplesso mentre aspirava il fumo dalla sigaretta , " Dimmi tutto , che c'è?"
Michael si sdraiò meglio accanto all'amico sul letto , incrociando le braccia dietro la nuca , " Quando . .beh si, quando sto male , quando ho bisogno di qualcuno , di te ecco. ." Matt sorrise e lo incitò a continuare perchè improvvisamente l'altro si era interrotto , ". . insomma quando ho bisogno di essere fottutamente consolato perchè fa tutto schifo , mi prometti che farai come prima ?"
Matt storse la bocca per nascondere il sorriso e soffocare la risata intenerita che gli stava per venire fuori , " Come prima ? In che senso ?"
" C-come prima si Matt ! Che mi aiuti a ragionare , si insomma. ." disse nervoso l'altro cercando di sviare il discorso .
Qualche secondo di silenzio ad effetto e Matt aggiunse " Il bacio ?"
" Eh quello. . " disse girando il viso verso l'altra parte della camera .
Matt sorrise e lo abbracciò , per l'ennesima volta quel giorno , e rispose " Te lo prometto "

"
Cristo cristo cristo . " prese a dire come un mantra Michael , sempre le mani sugli occhi .
Sentì all'improvviso dei passi sulle scale , poi sul pianerottolo ed infine la porta si spalancò " Oddio Mike tutto apposto ?" disse Matt .
Sentì che qualcosa veniva appoggiato sulla scrivania e poi le mani di Matt spostargli le sue da sopra gli occhi " Mike che c'è?"
Altro momento di panico .
Soprattutto perché gli occhi , il viso , tutto di Matt era vicinissimo al suo , di viso .
" Ehm. .no ,nono tutto okay ! Mal di testa. . perchè ho pianto tanto sai . ."
L'altro annuì sollevato " Ah meno male , pensavo avessi ripreso a piangere . .comunque vieni giù con me a fare colazione ?" gli chiese guardandolo "Sono sceso prima a prepararla , i miei sono dai nonni , ma mi hanno lasciato perchè c'eri tu, quindi grazie mille ! Mi hai salvato" disse sorridendo .
L'altro sorrise incerto di rimando. Perchè dentro di se sentiva come se le sue viscere si fossero ribellate? E perchè succedeva ogni volta che il suo cazzo di migliore amico sorrideva ?
" Matt parli tanto lo sai ?"  disse per cambiare discorso e distrarsi.
" Si , me lo dici sempre idiota " rispose Matt scuotendo la testa e porgendogli una mano .
"Alzati suvvia adesso , andiamo a mangiare " disse tirandolo poi su di peso , sporgendo il viso per baciarlo su una guancia .
" Bleah , Tuck! Basta smancerie o mi verrà la nausea invece che la fame !" disse scostandoselo di dosso scherzosamente e avviandosi verso le scale .
" Fottiti Thomas ! Ieri sera eri tu quello sentimentale !"
" Ero ubriaco Matt!"
" E di che ? Di acqua ? Wow"
" No di pianto , cretino "
" Oooh piccino " disse con voce infantile Matt sfottendolo , spintonandolo giù per le scale .

Michael fissò il suo migliore amico rimettere apposto i vari piatti e bicchieri che avevano usato durante il pranzo .
Beh era stata più una tavolata degli unni per 20 persone che un pranzettino per 2 , per essere completamente sinceri . Ma tant'è , lui non doveva rimettere apposto perchè Matt gli aveva proibito di aiutarlo e quindi l'unica cosa che gli rimaneva da fare era guardarlo fare la casalinga e commentare sarcasticamente ogni singolo suo movimento.
Ah , e anche guardargli il culo quando si abbassava . Tentava di non farlo ma era più forte di lui , gli ci cadeva lo sguardo ogni volta e alla fine si era arreso all'evidenza che Matt avesse un Lato B piuttosto desiderabile. E guardabile . E in effetti anche palpabil-NO.
Si schiaffò , per l'ennesima volta nelle ultime ore , una mano sul viso , attirando l'attenzione dell'amico.
" Che cazzo fai Mike ? " chiese girandosi Matt , in punta di piedi su una sedia per mettere apposto i piatti appena lavati .
" Eh ? Io ? Niente. . non finisci di mettere apposto ? " disse tutto borbottando .
" Mh , se lo dici te . ." disse Matt lasciando cadere il discorso , per il momento.
Passò qualche altro minuto a mettere a posto i piatti, si sentiva lo sguardo fisso di Michael sulla schiena , sorrise e storse un po' la bocca.
" Perchè mi fissi ?" gli chiese mentre litigava con i bicchieri e la credenza.
Qualche secondo di silenzio pieno di ansia e poi Mike dette degna dimostrazione della sua intelligenza .
" Eh?"
Matt sbuffò divertito continuando a mettere a posto , si immaginava ESATTAMENTE la faccia sconvolta del migliore amico .

In effetti Michael , appena dall'altra parte della cucina aveva una faccia peggio che sconvolta .
Cioè. .il suo cervello si era proiettato , mentre fissava Matt davanti alla credenza , su un'esatta sequenza di immagini .
Un filmino mentale , più precisamente , di sua totale invenzione. Una malsana invezione cazzo ! Mai più doveva provare a pensarci!
Matt che lo bacia sdraiati sul suo letto e lo abbracciava forte , e . .

" Mike , hey ! Ci sei ? " lo interruppé l'altro , che ,tanto per rimarcare il concetto ,era parte integrante se non protagonista del suo sogno ad occhi aperti , sventolandogli una mano davanti agli occhi.
" Eh ? Che ? Che cosa? " balbettò fissandolo stordito . Era troppo vicino un'altra volta.
" Ti eri incantato a fissare il lavandino Mike , ma che hai per la testa ?" disse mettendoglisi davanti , fronte contro fronte , come la sera prima.
E gli sembrò effettivamente di tornare a quel momento, la sensazione di volersi attaccare a quelle labbra piene e morbide , se le ricordava perfette al tatto non solo alla vista,  fece per sporgersi ma si bloccò prima ancora di averlo potuto baciare . Matt lo tirò a se e lo abbracciò e nascose il viso nel suo collo.
" Non avevi detto basta smancerie ?"
" AAAAH " sbuffò spingendolo a sedere per terra e correndo via in salotto , seguito dalla risata di Matt , ormai sdraito per terra a ridere della sua faccia rossa pomodoro.

Sbuffò contrariato cambiano per l'ennesima volta canale , Matt era andato a farsi la doccia e l'aveva mollato lì come un ebete a cercare qualcosa di interessante a giro per i canali.
Ovviamente nemmeno l'ombra di qualcosa che potesse intrattenerlo almeno per 5 secondi , la cosa più accattivante era "Tom&Jerry" ma non aveva voglia , Jay avrebbe fatto carte false per vederlo a ripetizione. Grazie a dio quel giorno doveva uscire con nonsisabenechi e non aveva invaso casa di Matt.
Tantomeno Padge era li a fargli compagnia e a distrarlo , lui era moribondo a casa con l'influenza , mai e poi mai avrebbero potuto andarlo a trovare senza rischiare di tornare a casa con la febbre a 39 e la nausea fissa.
Quindi era costretto a stare solo con Matt . Matt il tentatore , Matt con le labbra belle e il culo palpabile , Matt che sorrideva e lo mandava in tilt . Matt il cui odore era OVUNQUE.
Con un plateale facepalm bloccò i filmini mentali che stavano ripartendo a manetta nel suo povero cervellino provato da tante ore di contatto con Matt.
Era nella cosidetta merda fino al collo. Anzi. Ci sta nuotando in un mare di merda. Immagine disgustosa ma appropriata.  
Si accasciò sul divano , chiuse gli occhi e sospirò . Cercò di rilassarsi , in fondo era col suo migliore amico. ."si certo. .migliore amico" .
Spalancò gli occhi. No. Il suo subconscio non  poteva metterglisi così a parlare , non adesso.
Richiuse gli occhi e si concentrò su altro , come l'ultima lezione di batteria , i tempi , la grancassa , il rullante da comprare nuovo . .
Si era quasi addormentato , dopo vari minuti di meditazione sulle varie grancasse che gli facevano gola , quando sentì qualcosa di umido gocciolargli sul volto e la maglietta , poi un bacio sulla guancia , vicinissimo alle labbra e un sospiro. .
" ODDIO MATT !" disse spalancando gli occhi e guardandolo spaventato .
" Cazzo Mike! Pensavo dormissi!" disse l'altro dandogli uno schiaffetto su un braccio " Sei carino quando dormi ."
" Sai che è da maniaci guardare le persone dormire ? Ed è inquietante . ."
Matt lo fissò e rise " Ma quale maniaco! E poi ti ho guardato 10 minuti e basta "
"Sei un maniaco uguale Matt ." sbuffò .
" Dai mi devo asciugare i capelli , ero venuto a vedere come stavi . .antipatico."  Matt gli morse una guancia e se ne andò in bagno per finire di asciugarsi i capelli , lasciando interdetto l'altro .
Si toccò piano la guancia fissando il punto dove era sparito l'altro , " Ommerda" disse ricadendo tra i cuscini  "Non esco vivo da questa casa stavolta , me lo sento."

Si accasciò contro il muro nascondendo il viso , le spalle scosse dai singhiozzi . Merda non era possibile.
Non poteva essere così ancora.
Era tornato da poco da casa di Matt , il quale lo aveva riaccompagnato a casa titubante , dicendogli che avrebbe preferito tenerlo con se , a casa sua. Ma lui aveva declinato , era entrato in casa sorridendogli e dicendogli grazie .
Non aveva fatto in tempo a chiudere la porta guardando Matt andare via girato di spalle , che subito era tornato tutto come prima .
Urla , litigi e insulti , sua madre che gli diceva di andare a farsi i cavolo suoi in camera sua come ogni santo ragazzino della sua età  , suo padre che sbraitava per non si sa cosa e la televisione a palla che sovrastava tutto.
Era corso così in camera sua , trattenendo la voglia di urlare , di prendere e scappare e inseguire Matt e dirgli che non voleva tornarci lì .
Ma cazzo . Sentì sbattere delle porte , altre discussioni e poi solo la TV accesa, sua madre che cucinava qualcosa , forse la cena . Non sapeva nulla ne lo voleva sapere .
Voleva già andare via , ed era li da quanto ? Un'ora ? Due massimo . Forse.
Aveva perso il conto , tanto era concentrato a pensare solo ai suoi amici , alla sua vita fuori di lì .
Subito gli venne in mente Matt , che gli sorrideva , che lo abbracciava , che lo prendeva in giro e lo rallegrava.
E anche che lo riempiva di attenzioni . E questo lo fece sorridere . Doveva andare da Matt subito.
Se rimaneva lì dentro rischiava di impazzire , così scese giù per le scale e attraversò il corridoio , era già li per aprire la porta e andarsene senza il cenno di un saluto a nessuno , quando venne interrotto dalla voce di suo padre.
" Dove credi di andare ragazzino ? " .
Si voltò per affrontarlo , " Fuori da questo inferno, mi pare ovvio. "
"E' così che chiami casa tua ? "
" Questa non è la MIA casa , non lo è assolutamente !"  sbottò fissandolo .
" Ah no! Ma ci sta la tua famiglia . ."
"Tu NON SEI LA MIA FAMIGLIA . NON LO SAI MAI STATO CAZZO !"
" E chi ha sfamato ?" sbraitò di rimando il padre " Chi ti ha mandato a scuola , chi ti ha comprato tutte le tue cazzate , come quell'ammasso di pentole e percussioni ? I tuoi amici per caso ? Quel Matt che nomini sempre , lui ? Non mi sembra ragazzino !"
" Mi hai dato un cazzo di nome ,usalo ! E se è per questo , non mi interessa nulla di quello che mi hai dato , perchè c'è sempre stato un ricatto dietro e non è questo ciò che dovrebbe fare una famiglia.
Una famiglia VERA da e non chiede per forza in cambio qualcosa . La mia famiglia è Matt. Fanculo a te e a tutte le tue stronzate !"  concluse , le lacrime che minacciavano di uscirgli li , davanti a suo padre che lo guardava truce .
L'uomo si voltò e se ne andò , sbraitando che non era possibile avere figli così idioti e indisciplinati . Michael non gli dette ascolto, semplicemente guardò sua madre uscire dalla cucina e fissarlo , " Corri via , muoviti , che aspetti Mike ? Non rimanere qua . ." gli disse carezzandogli una guancia.
Lui si allontanò da lei fissandola e poi si girò , aprì la porta e corse via , senza curarsi di chiuderla a dovere .
Semplicemente corse fino in fondo alla via e poi si fermò , col fiatone e un freddo insopportabile , si era scordato di prendere anche la felpa merda ! Era con solo quella maglietta dei Misfits addosso.
Camminò un'altra decina di minuti , sentiva dentro di se montare il magone e la rabbia repressa. Sentiva che stava per piangere definitivamente , le lacrime lì , pronte già a rotolare giù dalle sue guance .
Quando finalmente entrò nel vialetto della casa di Matt , sentì l'ansia in parte scemare e in parte salire incontrollata su , nella sua gola . Stava per piangere cazzo.
E tutte le luci erano spente, se Matt non era a casa non sapeva cosa avrebbe fatto...probabilmente avrebbe dato fuori di cervello .
Suonò il campanello tremando , aspettando che il migliore amico aprisse .
Suonò di nuovo , con più insistenza , innervosito già più di quando era uscito di casa , ed era grave.
Suonò una terza volta , l'ansia che cresceva sempre di più , stava per mettersi a urlare e a bussare insistentemente alla porta quando Matt gli aprì , mezzo fuso , probabilmente si era addormentato davanti alla TV perchè non aveva un'espressione sveglissima.
" Mike hey. ." disse guardando ad occhi socchiusi .
L'altro singhiozzò vedendo finalmente Matt , la sua ancora di salvezza , li fermo davati a lui , reale e tangibile.
"M-matt ti prego non farmi tornare la. ." mormorò guardandolo .
" Mike . Cazzo Mike , ma che è successo ? Perchè se a mezze maniche imbecille , siamo a Ottobre inoltrato! E perchè stai piangendo ? "disse tirandoselo addosso e abbracciandolo per riscaldarlo , coprendolo con la sua felpa mentre lo portava in camera sua .
" Mike , piccolo dimmi cosa è successo stavolta " gli chiese Matt , quando furono su nella sua camera , Mike con una coperta addosso e le lacrime che scendevano copiose dai suoi occhi .
"I-io. .Matt. ." sighiozzò guardandolo , non aveva ne la forza ne la voglia di parlare cazzo , voleva solo il suo migliore amico. Non un interrogatorio .
E questo Matt lo capì , lasciando perdere le domande con un cenno della testa e abbracciandolo , se lo strinse al petto cercando di non piangere a sua volta . Sentiva tutto il dolore di Michael arrivargli dritto nel petto , come una coltellata nei polmoni .
"Shht fa niente . .calmo. Quando te la senti. " gli mormorò all'orecchio , ma l'altro subito alzò la testa e lo guardò dritto negli occhi .
Cominciò a dirgli per filo e per segno tutto . Gli raccontò di cosa aveva detto , cosa aveva pensato , come si era sentito e le parole di sua madre , che lo avevano lasciato di sasso .
" Sono io la tua famiglia . E tu la mia Matt , capito ? Quindi non mi lasciare ." gli disse alla fine , ormai più calmo .
Matt lo fissò a lungo , poi alzò una mano e gliela posò su una guancia , avvicinandolo a se e carezzandolo , mentre l'altra mano era sul suo fianco e lo faceva distendere .
Lo guardò qualche altro minuto e poi lo baciò . Come la prima volta fu uno sfioramento di labbra talmente leggero da poter sembrare casuale , ma appena Matt fece per sollevare la testa Mike riavvicinò le sue labbra a quelle dell'altro e gli sussurrò " Adesso voglio il bacio che mi hai promesso ." prima di baciarlo di nuovo , approfondendo il contatto , passandogli le mani fra i capelli e lasciandosi accarezzare , sconvolto .
Questa era l'unica cosa che voleva per stare bene : Matt .
E i suoi baci , s'intende.


Boh.
Non mi chiedete ne come ne perchè , ditemi voi piuttosto che ne pensate , lascio ogni singolo commento a voi .
Piccola informazione : loro non mi appartengono e non li conosco e non ci guadagno una lira in tutto questo , sapevatelo ( dalla famosa serie "il karma mi odia ") .

Love & Bullets Eris.

 

  
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