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Autore: NeverThink    22/12/2010    2 recensioni
(..)Lei che corre a piedi nudi sull’erba ricoperta di rugiada, gridando al mondo quanto la vita sia meravigliosa.
Cade, si rotola fra i fiori, i suoi capelli profumano di lillà e sole, di arancia e vaniglia, di albicocca e mandorle.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei

 

 

 

Lei sospira. Non c’è niente di più bello al mondo del suo respiro, del suo fiato caldo sul mio viso.
Lei che mi ha rubato l’anima.
Lei che mi sussurra parole della stessa consistenza del miele.
Si  passa una mano fra i lunghi capelli, distrattamente, con estrema naturalezza.
Sorride, inumidendosi le labbra.
Alza gli occhi cielo, mentre i raggi del sole giocano con le sfumature dorate delle sue iridi, lasciandomi scorgere in essi in piccolo angolo di Paradiso.
Lei che danza sotto la pioggia, come le foglie autunnali fanno, trasportare dal vento.
Lei che ondeggia in riva al mare, sulla battigia bagnata, che si lascia trasportare dal vento, esattamente come le onde fanno col mare.
Ride.
Piange, singhiozza.
Lei che freme fra le mie braccia, che mormora parole confusionali, che mi stringe la camicia e bagna il tessuto con lacrime amare.
Stringe a sè un gatto, gli fascia una zampa, lo cura come fosse suo.
Lei che ama.
Lei che non porta rancore.
Lei che sogna, mentre dondola su un’altana appesa ad un albero, mentre le foglie stormiscono e canarini cinguettano.
Serenamente dorme, con l’ombra di un sorriso sul viso d’angelo.
L’angolo delle labbra sporche di zucchero a velo e cioccolato.
Le lunghe ciglia, neri sipari che mi celano un mondo che non conosce confini.
Lei che mordicchia una matita, mentre fissa la pagina bianca.
Lei che corre a piedi nudi sull’erba ricoperta di rugiada, gridando al mondo quanto la vita sia meravigliosa.
Cade, si rotola fra i fiori, i suoi capelli profumano di lillà e sole, di arancia e vaniglia, di albicocca e mandorle.
Raccoglie una margherita, se la porta dietro un orecchio.
Lei che urla la sua libertà.
Lei che porta i fiori alla nonna.
Lei che mi bacia le palpebre.
Sigilla il suo amore, in un tempo tanto piccolo, da apparire irreale.
Un tempo tanto dolce che vorrei potesse durare in eterno.

 

   
 
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