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Autore: Yucchan    08/12/2005    6 recensioni
nuova fic shonen ai! Kanzeon avrà di che divertirsi XDD
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Kanzeon Bosatsu, Sha Gojio, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una nuova fictioneeeeeeeennn

Una nuova fictioneeeeeeeennn!! Mentre aspetto ispirazione per le altre posto questa che avevo iniziato quattro mesi fa! Non rimango qui a parlarvi perché… bè, non mi va! Buona lettura!^_^

 

Goku deglutì a vuoto, seduto al tavolo con ancora una tessera del mah-jong in mano, mentre un silenzio imbarazzante invadeva la stanza prenotata solo poche ore prima, nella locanda di un piccolo villaggio. A giudicare dal viso colore rosso fuoco di Goku, il sorriso sornione di Gojyo, la venuzza pulsante sulla tempia di Sanzo e il sorriso di Hakkai come congelato sul suo volto, accompagnato ad una gocciolina di sudore sulla sua testa, il rosso aveva fatto una delle sue solite domande imbarazzanti.

Hakkai li squadrò un attimo. Solo un attimo prima stavano parlando di demoni… come diavolo ci erano arrivati a parlare di sesso?! Ma soprattutto, perché Gojyo doveva sempre, puntualmente fare una domanda di quel genere a Goku?! Ovvio: perché sapeva benissimo che la scimmietta si sarebbe agitata e imbarazzata e questo lo divertiva. Si sarebbe divertito anche lui, se solo non avesse notato uno strano lampo passare negli occhi del biondo monaco, e la sua venuzza leggermente più grande del solito. Ma, come al solito, Gojyo non aveva notato il cambio d’atteggiamento di Sanzo nei confronti di Goku. Era molto più permissivo, aspettava fino all’esasperazione prima di picchiarlo ed in combattimento si era fatto molto più attento nel seguire i movimenti della scimmia, pronto a scattare in suo aiuto in qualsiasi istante. Ovviamente non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, ma, nonostante i suoi visibili tentativi di nasconderlo, si era affezionato al suo animaletto più di quanto volesse ammettere. Peccato che Gojyo non ci arrivasse mai da solo, finendo col dire frasi poco adatte alle situazioni!!!

- allora?- chiese di nuovo il rosso. -hai mai voluto farlo con una ragazza che ti piace?- sghignazzò nuovamente per poi continuare. -qualche desiderio perverso? Qualche toccatina?- più il rosso andava avanti più la venuzza di Sanzo si ingrandiva, facendone sbucare altre piccoline accanto.

Goku, dal canto suo, era rosso per l’imbarazzo e la rabbia. Il primo perchè non era ancora del tutto abituato alle domande “intime” dell’amico, e preferiva non abituarsi! Desiderio perverso?! Ma quando!? Ma soprattutto… per chi?! Le uniche ragazze che gli erano “piaciute” erano state Homei, un graziosa (graziosa un caz.zkhlkjfhk ndyucchan con hakki che le tappa la bocca con la mano) ragazza bravissima nel cucinare e Tonfa, divertente e simpatica, ma che scoprì essere un demone!! E non aveva mai provato niente di perverso per loro!!

Il secondo perché stava dicendo tutte quelle stupidaggini di fronte a Sanzo! Poteva sopportare di fronte ad Hakkai, ma non davanti al suo bonzo! Non voleva che Sanzo pensasse male di lui, che credesse veramente alle stupidaggini sparate dal kappa. Anche se era impossibile che il biondino prendesse in considerazione le parole di Gojyo, c’era comunque un minimo di possibilità!

- ma la vuoi smettere, stupido kappa pervertito che non sei altro?! Non sono come te, non penso solo a quelle cose!- urlò alla fine il brunetto, esasperato da tutte quelle insinuazioni. Senza che il rosso avesse il tempo di rispondere, Sanzo tirò lentamente fuori la pistola e con calma la poggiò sulla tempia del rosso, che si congelò all’istante.

Con sguardo freddo e tono tagliante sibilò:

- Finiscila, idiota-

- Bè... abbiamo cenato, abbiamo giocato a mah-jong... che ne dite se ora andiamo a dormire? Domani mattina dovremo alzarci abbastanza presto, o non faremo mai in tempo a raggiungere il prossimo villaggio. Sanzo, mi dispiace ma le camere sono matrim...- cominciò Hakkai cercando di allentare la tensione, ma il bonzo lo interruppe alzandosi e facendo un cenno a Goku.

- Sbrigati scimmia- disse raggiungendo la porta e decidendo così le coppie.

La scimmietta si alzò, dando la buona notte e seguendo come un cagnolino fedele il suo sole.

 

Arrivati in camera, Sanzo si sdraiò sul letto, dalla parte della finestra, accendendosi una sigaretta e mettendo la mano sotto la testa. Goku lo seguì poco dopo, sdraiandosi anche lui sul letto e fissando il volto del ragazzo accanto a lui.

"non si sarà arrabbiato sul serio..." pensò il ragazzino allarmato. Insomma, non era stato lui a cominciare quel discorso! Non aveva nemmeno risposto a quelle stupide domande, allora perchè era arrabbiato?

Come se avesse intuito i suoi pensieri, Sanzo, lo tirò a sè facendogli poggiare la testa sul suo petto.

- Sanzo...?- chiese quello confuso.

- Tsk... non ti ci abituare, scimmia.- rispose.

Goku alzò il viso, fissandosi negli occhi con il suo sole. Si fissarono a lungo, finchè il ragazzino dagli occhi dorati, come in trance, si avvicinò al volto dell'altro, catturando le sue labbra in un casto bacio.

Il biondo non ne fu tanto sorpreso e rispose a quel timido gesto, cercando però di approfondirlo e leccando un poco le labbra della sua scimmia. Quest’ultima le schiuse, incontrando la lingua del suo amante con la sua e cominciando un bacio coinvolgente e passionale…

 

- Ma come sono carini…- esordì Kanzeon Bosatsu mentre osservava compiaciuta i due “piccioncini” (lei/lui ci sarà in tutte le mie fic ne sono sicura^^’’ ndyucchan ma che bella notizia -.-‘’’ ndsanzo)

Jiroshin storse il naso, rivolgendo il suo sguardo sull’acqua.

- Scusate (da del lei o del voi? Bho Oo)  mia Signora, ma io la trovo un cosa inammissibile- rispose quello al suo fianco. Kanzeon lo squadrò contrariata: non tollerava affatto le persone ottuse e bigotte, che non sapevano niente della vita. Una cosa inammissibile… ce ne erano talmente tante, ormai, nel mondo...

- E perché mai?-

- Bè, perché Genjo Sanzo è un monaco di più alto rango. Quell’uomo non ha mai seguito del tutto la via del Buddah (diciamo per niente^^’’) insomma, beve, fuma, parla in modo “rozzo” ed ora per di più, invece di seguire gli insegnamenti del suo Maestro, ha instaurato una relazione con un demone eretico! Sfogarsi così con un… ragazzino, poi!- (pedofilo? Ndyucchan idiota ndsanzo)

La Dea rimase in silenzio per una manciata di secondi, riflettendo sulle parole dell’uomo. Secondo lui si trattava solamente di sesso? Non aveva percepito la forza del loro legame?

- Ti sbagli, Jiroshin.- cominciò Kanzeon, riportando la sua attenzione ai fiori di loto. -Secondo me, il loro legame sarebbe sempre stato lo stesso. Amici, parenti… in qualsiasi situazione.-

- In che senso, Signora?- chiese quello, non capendo dove volesse arrivare. Lei arricciò le labbra in un piccolo sorriso, che assomigliava molto più ad un ghigno.

- Te lo mostrerò.-

 

Un ragazzo dagli occhi dorati si scostò la frangia che andava a solleticargli il viso. Lentamente aprì gli occhi, cercando di abituarli alle primi luci del mattino, mentre si portava a sedere sul materasso. I muscoli delle braccia e delle gambe gli facevano male.

Dopo essere riuscito a distinguere bene le sagome della stanza si stiracchiò, sbadigliando rumorosamente, quando sentì una voce alle sue spalle: girandosi di scatto notò Sanzo, che fumava tranquillo… nel suo stesso letto?!

Il bonzo aggrottò la fronte… quel giorno Goku aveva qualcosa di strano…

- Sanzo… sei nudo…- riuscì a biascicare, sgranando lentamente gli occhi. Il biondino alzò un sopracciglio.

- Lo sei anche tu.- rispose calmo. Solo in quel momento Goku sembrò notare la sua stessa nudità, sotto le lenzuola bianche. Raccattò in fretta e furia il copriletto caduto a terra, coprendosi le parti intime e scattando giù dal letto, rosso come un peperone, mentre Sanzo si sedeva.

- Si può sapere che ti prende?- il monaco cominciava già ad irritarsi.

- Noi… noi…- prese un respiro. -perché stavamo dormendo nudi nello stesso letto?-

- Scimmia, non sono in vena di scherzare. Vestiti che dobbiamo ripartire.- rispose lapidario il biondino, spegnendo la sigaretta nel posacenere e alzandosi, senza curarsi affatto di coprirsi.

Goku spalancò ancora di più gli occhi, indietreggiando incredulo, senza distogliere lo sguardo da… ehm… Sanzo.

Non poteva crederci! Sanzo stava camminando nudo verso il bagno, fregandosene della sua presenza!

Rimase immobile al centro della stanza, con una faccia da ebete, per un paio di minuti. Un momento… ripartire?!

In quel momento il biondino uscì dal bagno, questa volta però, con i pantaloni. Lo fissò infilarsi il top nero con le maniche e la veste sacerdotale, per poi accorgersi che lui doveva ancora vestirsi.

- Senti… dove siamo? E perché dobbiamo partire?-

- Smettila di dire sciocchezze e vestiti. Non voglio tardare- lo zittì il monaco. Decise di chiedere le spiegazioni dopo, ed entrò nel bagno.

Una volta uscito trovò la camera vuota. Prese le sue cose e uscì ritrovandosi in un lungo corridoio. “Deve essere una locanda” pensò tra sé e sé. Scese lungo le scale trovandosi in una sala da pranzo; cercò Sanzo con lo sguardo e lo trovò dall’altra parte, seduto ad un tavolo. Goku notò che con lui c’erano anche Gojyo ed Hakkai. Forse avevano accompagnato i due amici in una delle loro “commissioni”? Non credeva che Sanzo fosse di così buon animo…

Si sedette al tavolo, rispondendo al “buongiorno” di Hakkai. Poco dopo si accorse di essere fissato da Gojyo.

- Che fuoi?- disse a bocca piena. Il rosso non gli rispose e si rivolse ad Hakkai, senza però distogliere lo sguardo dalla scimmia.

- Non ti sembra… diverso?- Hakkai annuì, mentre Sanzo abbassò il giornale.

- Ha qualcosa di strano…-

- Sarà più stupido del solito- chiuse l’argomento il bonzo, rialzando il giornale. Goku lo guardò storto.

- Io non ho niente di strano e non sono più stupido del solito! Sei tu che ti comporti in maniera strana da questa mattina!- ingoiò un altro boccone, quando si ricordò di chiedergli dove diavolo stessero andando. - a proposito! Sanzo, prima volevo chiederti… dove stiamo andando? Cioè, perché non siamo a Cho’an?-

I tre lo guardarono allibiti, gli occhi spalancati e le bocche aperte. (si! Grazia, Graziella e Grazie al caz *Hakkai la imbavaglia e la lega alla sedia* ndyucchan)

- Ti ho detto di smetterla di dire sciocchezze!-

- Ma non sto dicendo sciocchezze! Ho solo chiesto dove stiamo andando! E soprattutto perché stamattina mi sono svegliato nudo nel tuo stesso letto?!- esclamò Goku, mentre mezza sala si girava nella loro direzione e Sanzo si schiaffava una mano sulla fronte. Quante volte gli aveva ripetuto di tenere quella sua boccaccia chiusa riguardo alla loro relazione?!

Gojyo passò lo sguardo da Goku a Sanzo un bel po’ di volte prima di scoppiare in una fragorosa risata.

- Tu sei.. sei… ahah.. tu… voi due… ahahah!!- tentò di dire tra le risate, poco prima che Hakkai rischiasse di ucciderlo con una lunga serie di gomitate tra le costole. Sanzo, invece, si rassegnò… tanto ormai…

- Secondo te?- disse calmo e glaciale. Goku sbiancò, per poi tornare normale e passare al rosso peperone.

- oddio, non è possibile! Ma... ma da quando? Io non mi ricordo niente!- si guardò un attimo intorno. Non riusciva a capire come fosse possibile. Lui non ricordava di aver fatto nulla di strano quella notte! Solo alcune ore prima si era addormentato nel SUO letto, in pigiama, nella SUA stanza, a Cho’an...e il mattino seguente si era ritrovato nella camera di una locanda, in un letto matrimoniale con Sanzo…

- Goku,- cominciò Hakkai, con il suo tono calmo e gentile, solitamente usato con i bambini dai 3 ai 6 anni. –Di cosa stai parlando? Sono mesi che stiamo viaggiando! Riguardo a quello che fai con Sanzo, non saprei proprio dirti…- arrossì imbarazzato, mentre un Goku ancora più confuso si grattava la testa.

Sanzo cominciava già ad innervosirsi. Voleva sapere perché diamine quella scimmia si era improvvisamente dimenticata tutto! Soprattutto di lui! Non avevano combattuto contro demoni strani ultimamente, anche se in effetti non vedevano Homura da un bel pezzo… che fosse opera sua? Che mai poteva volere da una scimmia come Goku, il Dio della guerra… (bè, ci sono vari motivi… ndyucchan lasciamo perdere quello! >//< ndHomura)

Non sapevano cosa fosse successo al loro compagno di viaggio (e non solo di viaggio ù_ù ndyucchan Smettila!!! Ndtutti) ma comunque decisero di aspettare che un certo qualcuno scendesse a dar loro spiegazioni come sempre… ma si aspettavano proprio male.

Spiegarono alla scimmietta il motivo della loro partenza, raccontarono di Kogaiji, del Dio della guerra e di tutti i demoni impazziti del Togenkyo, che non avevano un bel niente del fare che prendersela con loro ogni santo giorno. Il ragazzino annuiva ogni tanto, come per fargli capire che aveva seguito il filo del discorso.

- Quindi… noi ora dobbiamo ripartire e combattere quando ci attaccano, giusto?- chiese alla fine, dopo aver ascoltato attentamente. Hakkai sorrise alzandosi, invitando gli altri a fare lo stesso.

- Credo sia meglio andare, non so voi ma non ho voglia di dormire all’aperto con questo freddo.-

 

Verso la tarda mattinata, solitamente, erano ben udibili in mezzo Togenkyo urla, imprecazioni, bestemmie e spari, ma quel giorno nessuno sentì proferire parola.

Sulla jeep regnava un silenzio assoluto, tutti concentrati sullo stesso pensiero, come se al momento quello fosse l’unica cosa che importasse veramente, e in un certo senso era così. Chi per un motivo chi per un altro, i tre ragazzi adoravano la piccola scimmietta (anche se alcuni individui non facevano altro che negare) e sapere che qualcosa gli stava succedendo mise il gruppo di malumore. Non credevano che la colpa fosse di un demone, insomma, Goku ultimamente aveva dormito solo con Sanzo, e date le ultime scoperte “dormire” non era il verbo esatto da usare. Fatto stà che se ne sarebbero accorti. Tutto era normale, scherzava, mangiava, litigava, mangiava, si ricordava di loro, mangiava… eppure non ricordava affatto del loro viaggio o delle loro ultime avventure. Come se qualcuno le avesse appositamente cancellate dalla sua mente… e Sanzo un piccolo sospetto lo aveva già…

Dopo essersi fermati per un “piccolo” spuntino, ripartirono per il prossimo villaggio: se tutto andava bene, sarebbero arrivati quella stessa sera, e per loro fortuna, quel giorno non ricevettero alcuna cordiale visita da impazziti, feroci, assassini demoni assetati di sangue.

Quando finalmente raggiunsero il villaggio trovarono una locanda e cenarono con il solito entusiasmo.

Una volta finito di mangiare Hakkai consegnò due chiavi delle stanze: aveva preso due doppie, in modo che potessero sorvegliare meglio Goku; se era davvero opera di qualche demone, era meglio stare attenti. Salirono ognuno nella propria camera, augurandosi la buona notte.

- vuoi dormire nel letto vicino alla finestra?- chiese Hakkai, al rosso, posando Hakuryu su di una sedia.

- non preoccuparti Hakkai, dormici tu se vuoi.- rispose quello, con un sospiro, ripensando a tutti i suoi focosi piani per quella notte andati in fumo. Il demone gentile sorrise.

- mi dispiace Gojyo, ma vedi… non voglio lasciare Goku da solo e Sanzo mi sembra la persona più adatta a stare con lui, ora.- gli disse, togliendosi la maglietta verde, rimanendo con una bianca di cotone.

- Cosa credi che sia successo? Amnesia?- chiese Gojyo dopo un momento di assoluto silenzio. Il moro scosse la testa, sconsolato.

- Non credo sia quello. In ogni caso, aspettiamo che ricordi qualcosa… Buona notte Gojyo.-

- ‘Notte…-

 

Goku si buttò sul letto accanto alla porta, sbuffando. Si rialzò piano per mettersi il pigiama e ad azione fatta, si mise seduto a gambe incrociate sul letto, stringendo tra le braccia il cuscino e fissando il monaco. Sanzo si era tolto la veste e le maniche della maglietta, sdraiandosi stanco sul materasso, quando si accorse della scimmietta che lo stava sfacciatamente fissando. Allungò una mano sul comodino accendendosi una sigaretta e guardò Goku negli occhi.

- Qualcosa da dirmi?- chiese fintamente calmo.

- No, niente…- mentì in risposta il brunetto. In realtà qualcosa c’era eccome. Non voleva addormentarsi, aveva paura che una volta svegliato il mattino seguente, avrebbe scordato qualcos’altro. Forse era una cosa stupida, ma non riusciva a non pensarci… non voleva finire col dimenticare Sanzo…

- Allora dormi- gli ordinò Sanzo. Stettero qualche minuto in silenzio.

- In realtà… qualcosa c’è…- disse piano Goku, stringendosi di più al cuscino. –ho paura… di addormentarmi… non voglio dimenticare nient’altro!-

Sanzo lasciò andare uno sbuffo esasperato… solo la scimmia poteva farsi tutti quei problemi…

- Non succederà, scimmia- cercò di “consolarlo” il biondo.

- ok… se sei tu a dirlo, mi fido!- esclamò con sincerità e ingenuità, il ragazzino. Sanzo accennò ad un piccolo sorriso… quella frase lo aveva fatto sentire “bene”.

 

il mattino seguente, infatti, Goku ricordava perfettamente quanto successo il giorno prima. Ancora non riusciva a rammentare del viaggio ed il resto… ma almeno non aveva dimenticato Sanzo!

Ma come sempre la fortuna non era dalla loro parte! Tre giorni dopo “l’incidente” della scimmietta…

 

Quella notte era toccato a Gojyo dividere la stanza con Goku ed il suo malumore era quasi innaturale. Ancora imprecante contro la scimmia si mise seduto sul letto, sbadigliando, stiracchiandosi e lanciando uno sguardo verso il demonietto ancora addormentato. Ringhiando si diresse in bagno per una lunga e calda doccia.

Non appena ebbe finito rientrò nella camera e notò che il ragazzino stava ancora dormendo. Non solo l’aveva costretto a dormire con lui ma quello stupido si permetteva ancora di ronfare!!! Agguantò il cuscino, scaraventandolo sulla testolina bruna, che scattò in avanti buttando giù dal letto tutte le coperte.

- Stupido Kappa, ma che diavolo ti prende!!!- urlò, il ragazzo, massaggiandosi la testa. Il rosso in tutta risposta sgranò gli occhi.

- ODDIO!!!!- gridò prima di correre alla velocità della luce fuori la porta, le braccia alzate come se avesse appena visto un fantasma. Entrò nella camera degli altri due compagni di viaggio, ma vedendo l’espressione omicida di Sanzo con la shoreiju tra le mani fece dietro front correndo nuovamente nella sua stanza gridando un “venite a vedere la scimmia!”

I due lo seguirono poco dopo. Lo trovarono che punzecchiava una guancia di Goku, come a voler verificare che fosse veramente lui. Questi con uno scatto fulmineo gli morse il dito quasi staccandoglielo e solo allora si accorse degli altri.

- Buongiorno!- esclamò con le grida del kappa come sottofondo. –Smettila di tirarmi il codino, idiota!!!- aggiunse poi dando un cazzotto a Gojyo che aveva preso a tirargli i capelli.

Sanzo e Hakkai solo in quel momento sembrarono notare il cambiamento della scimmietta… come avevano fatto a non accorgersene? il suo fisico era come ringiovanito!!! Aveva nuovamente i capelli lunghi, legati in un piccolo codino, gli occhi un poco più grandi...

Goku, appena vide Sanzo, si catapultò subito sotto le coperte esclamando una serie di scuse.

- Scusa, scusa, scusa!!! Non volevo sul serio tramortire quel bonzo! Avevamo appena mangiato ma io avevo ancora fame, così mi sono arrampicato sull’albero per mangiare le pesche ma quel bonzo mi ha seguito e per sbaglio gli ho fatto cadere delle pesche in testa!!-

Hakkai e Gojyo non sapevano se essere sconcertati per il cambiamento del ragazzo o per l’episodio da lui raccontato.

- Sanzo… di cosa sta parlando?- chiese il demone gentile, sorridendo a disagio.

- Questo è successo qualche anno fa… Scimmia vieni fuori di lì!!- ordinò il monaco. Goku uscì piano da sotto il lenzuolo, guardandolo con occhi lucidi.

- Quanti anni hai?- gli chiese.

- Ma che domande f… vabbè, ne ho quattordici, lo sai!!- rispose la scimmietta confusa per quella domanda.

- Cosa?? Ma che diavolo sta succedendo? Perché la scimmia crede di avere 14 anni?!- sbottò Gojyo, già preso dal panico per il suo “fratellino”.

- Come puoi vedere, Gojyo…- sussurrò Hakkai ancora incredulo. –non crede di avere 14 anni… lui li ha.-

- Ragazziiii ma che dite? E poi che ci facciamo qui?- Goku, seduto sul letto a gambe incrociate, guardava i suoi amici con espressione interrogativa. Non ci stava più capendo niente…

Sanzo si sedette su una poltroncina vicina, (onde evitare di svenire^^’’’) una mano poggiata sul viso a coprire gli occhi. Doveva pensare a chi diavolo potesse essere il geniaccio che aveva avuto il solo coraggio di toccare il suo Goku! La sua stupidissima scimmia! Farlo tornare un banalissimo quattordicenne!! (ehi! Come vi permettete! Fino a ottobre io ho 14 anni, screanzati! Ndyucchan guarda che hai scritto tutto da sola non prendertela con noi! Ndsaiyuki boys Ok, ok… ma non permettetevi più! Ndyucchan -.-‘’ ndsaiyuki boys) chiunque fosse stato gliel’avrebbe pagata molto, ma molto cara…

Goku si avvicinò al suo sole, convinto di essere lui il colpevole del suo visibile mal di testa. Insomma, non lo aveva fatto a posta a farlo svenire quel maledettissimo bonzo!

Con un tocco delicato della mano destra, strinse la manica della veste del biondo, che tirò su la testa guardandolo negli occhi.

- Mi dispiace…- bisbigliò chinando il capo, mentre Gojyo ed Hakkai uscivano dalla stanza, lasciando loro un momento di “intimità”.

- Stupido…- rispose semplicemente quello accarezzandogli i capelli, in un muto gesto d’affetto, facendogli capire di non essere arrabbiato. Goku sorrise al biondo, per poi tornare a fissare il pavimento.

- Hakkai... ha detto che siamo partiti... siamo tanto lontani dal tempio di Cho'an?- chiese, tenendo sempre lo sguardo basso, irritando il biondo il quale non mancò a dargli un paio di forti harisennate.

- Non abbassare lo sguardo! Non mi sembra di averti sgridato! Comunque, si, siamo molto lontani da quel maledetto tempio!- Sanzo notò l'espressione delusa di Goku. Si chiese perchè mai dovesse essere deluso... insomma, alla scimmia non era mai piaciuto stare al tempio, per via dei monaci che lo trattavano con disprezzo. -perchè mi fai questa domanda? Che avevi da fare a Cho'an?- chiese, mentre il viso della scimmietta andava in fiamme.

- Bè... io... dovevo incontrare una persona...- rispose il ragazzino tentando di non abbassare le sguardo.

- Chi diavolo....?- Goku non rimase sorpreso dalla reazione del suo maestro. Era comprensibile, Sanzo non sapeva di lei...

In quel momento la scimmietta ebbe lo strano impulso di raccontargli cosa successe una settimana prima (una settimana per lui. per sanzo anni^^'' ndyu) In fondo lui era Sanzo, era il suo sole, si fidava ciecamente e gli avrebbe fatto piacere confidarsi con lui, come si fa con un fratello maggiore, un amico...

- La settimana scorsa quando sono andato al villaggio per comprarti le sigarette ho incontrato una ragazza di nome Shoko... bè, veramente l'ho salvata da dei ragazzi che la stavano importunando, comunque sia abbiamo parlato un pò e in questa settimana ci siamo visti tutti i giorni... insomma oggi dovevo uscire con lei...- si interruppe quando la sigaretta che Sanzo teneva tra le labbra cadde a terra con il filtro praticamente spezzato a metà dai denti(-.-). Lo guardò stupito mentre il biondo si tratteneva dall'imprecare in tutte le lingue che conosceva contro la scimmia, che non gli aveva mai detto di questa storia, e contro la mocciosetta che aveva osato uscire con la SUA scimmietta. Ora che ci pensava però... c'era stato un periodo in cui Goku usciva tutti i giorni... Doveva ammettere che la cosa lo irritava non poco.

- e... di grazia- sibilò a denti stretti il biondo. -che fate di solito?- Goku non capiva il perchè di tutto questo interessamento da parte del suo salvatore, ma la cosa lo rendeva felice; dopo due secondi però arrossì nuovamente. (ed ecco a voi la nuovissima lampada a luci rosse formato scimmia! ndtutti uffaaa!!! >///< ndgoku)

- Solitamente andiamo a giocare vicino un bosco dove ci vanno un sacco di altri ragazzi! Però... ieri Gojyo mi ha consigliato di andare in posti più appartati e di bac... bè...- imbarazzatissimo al massimo Goku alzò piano gli occhi posandoli sul viso di Sanzo che aveva lo sguardo perso nel vuoto. Probabilmente il suo cervello era rimasto al "Gojyo mi ha consigliato".

Non solo quella stramaledetta stupida scimmia aveva raccontato tutto al rosso e non a lui, ma gli aveva anche chiesto consigli?! Al pervertito di un kappa, poi, che al massimo poteva dirti di portala in una locanda e violentarla se non ci stava!

Respirando a fondo e facendo appello a tutte le sue forze mentali (Oo) concentrò nuovamente il suo sguardo sul piccolo scimmiotto che lo osservava preoccupato. Decise che per quella sera doveva fare la parte che solitamente toccava ad Hakkai. Voleva che Goku si confidasse con lui, che gli raccontasse di tutto... aveva questa piccola scintilla di curiosità che lo tormentava da quando il ragazzino aveva iniziato quel discorso. Nonostante vivessero insieme da anni l'unica cosa certa che sapeva piacesse al demonietto era il cibo...

- Sanzo va tutto bene?- chiese Goku inclinando un poco la testa di lato.

- Questa ragazza...è simpatica?- la domanda del biondo poteva sembrare stupida, insomma se non gli era simpatica di certo non ci usciva, ma quello che voleva veramente sapere era se la sua scimmietta si trovasse veramente bene con lei e i suoi amici, senza sentirsi in soggezione per...

- lei si è stupenda ed è davvero bella! Ma... ci sono dei ragazzi che continuano a prendermi in giro dicendomi che porto sfortuna... per via degli occhi dorati...- appunto. Sanzo, imprecando e mandando tutte le maledizioni del mondo a quei piccoli bastardi, si accese una sigaretta fissando il musetto ancora un poco arrossato del suo protetto. Vedere quei suoi occhioni dorati rossi di lacrime gli stringeva il cuore. -io... io non so se ho mai fatto qualcosa di male ma non porto sfortuna! Vero Sanzo?? Loro... loro dicevano che... che io...- continuò Goku mentre i singhiozzi cominciavano a farsi sentire.

Il bonzo non riusciva a vederlo in quello stato; con movimenti sempre calmi e pacati spense la sigaretta appena accesa e accarezzò con affetto la testolina bruna della saru. L'espressione dolce, che raramente si poteva vedere sul suo viso, sorprese il piccolo demone.

- Tu non porti sfortuna e se lo credi sei solo uno stupido- (certo che parole rassicuranti te mai, eh?! ndyucchan tsk! ndsanzo)gli disse per poi trascinarlo a cavalcioni sulle sue ginocchia, confondendolo maggiormente. -Raccontami tutto- aggiunse.

Goku continuò a piangere sfogandosi in braccio al suo sole finchè non si addormentò.

 

Un lieve bussare alla porta interruppe la sacra lettura del bonzo, che rispose con un "avanti" alquanto scocciato, senza però togliere lo sguardo dal giornale. Dalla porta fecero capolino le teste dei suoi due compagni di viaggio, evidentemente preoccupati per il più piccolo dei quattro. Una volta entrati si accomodarono su delle sedie sorridendo come ebiti, temendo che il biondo fosse di cattivo umore per quello che era successo solo un paio di ore prima. Si guardarono intorno senza però vedere Goku.

- Allora... Goku?- chiese il demone dagli occhi gentili senza smettere di sorridere (quanto lo odiooooo! Smettila di sorridere razza di cretino!!!>< ndyucchan; ma…io… O__ç ndhakkai)

- Dorme- fu la secca risposta. Sanzo vide l'espressione confusa dei due così, sbuffando irritato da quell'intrusione, abbassò il giornale, mostrando una scimmietta dolcemente addormentata sulle sue ginocchia. I ragazzi rimasero come inteneriti da quella scena… certo, non era cosa da tutti i giorni vedere Sanzo accogliere fra le sue braccia un piccolo Gokino in cerca di affetto.

 

Per il resto della giornata non fecero altro che tormentare le loro povere menti, rimuginando sugli avvenimenti di quei giorni e come se non bastasse era cattivo tempo, avrebbe sicuramente cominciato a piovere da un momento all’altro. Sanzo cominciava a sospettare sempre più di Homura (ma pekkèèè ç___ç ndhomura; perché stai sempre in mezzo! Ndsanzo) mentre Goku continuava a non capire cosa stesse succedendo. Decisero di rimanere in quel villaggio almeno finchè le cose non si fossero sistemate.

Annoiati cominciarono a giocare a poker nella stanza di Hakkai (sempre lì per poker o mah-jog ^^’’’ ndyucchan) più che altro cercarono di insegnarlo a Goku che fissava le carte come fossero problemi di geometria irrisolvibili.

- vado a prendere qualcosa da mangiare!- esordì la scimmietta. –non riesco a ragionare a stomaco vuoto!- continuò uscendo dalla stanza.

- Bè si è scoperto perché ha sempre fame!- la voce di Kanzeon Bosatsu distrasse i tre ragazzi dal gioco.

- Oh no, quando ci sei tu a ruota vengono anche i guai!- esclamarono in coro Gojyo e Sanzo a cui già cominciava a rodere, specialmente al secondo.

- Perché non sono già arrivati?- chiese in risposta lei(/lui) indicando la porta dove poco prima era uscita la saru.

- Allora sei stata tu maledet… Ma Sanzo che diavolo hai fatto?!- si interruppe il kappa guardando sconvolto la Dea(/Dio) quando Goku spalancò la porta con una tonnellata di buste.

- Che ci fa quella signora svenuta nella tua stanza Hakkai? E perché ha il seno di fuori?- chiese. In quell’instante un forte vento spalancò le finestre, andando ad alzare il “gonnellino” della Dea la quale non indossava niente sotto. –…- Goku sgranò gli occhi fissando quel qualcosa che una donna normalmente non ha e Hakkai si sbrigò ad coprirglieli con le mani chiedendo gentilmente a Gojyo di sistemare il vestito.

- Non si commenta… la Dea della Misericordia messa K.O. da una testata…- disse il rosso con un piccolo ghigno, osservando la schiena del bonzo, il quale era rimasto tutto il tempo accanto alla finestra con ancora la testa fumante di rabbia.

- Ahiiii…- Kanzeon si tirò a sedere sul letto. Dopo il super attacco di capo di Sanzo non riusciva più a connettere, la prossima volta avrebbe portato anche Jiroshin da usare come scudo almeno la testata se la sarebbe presa lui.

- Ero venuta per dirvi cosa dovevate fare ma se non volete saperlo non ci sono problemi!- esclamò poggiando una pezza bagnata sul bernoccolo. –Comunque sia… si, sono stata io!!- aggiunse.

- Perché?- chiese subito il ragazzo dagli occhi verdi. Lei sorrise.

-Così, tanto per!-

- grrrrr- dopo aver accompagnato Sanzo fuori dalla stanza per ovvie precauzioni, Hakkai chiese cosa dovevano fare per far tornare normale il loro amico.

- bè, Sanzo deve dimostrare di poter avere un qualsiasi tipo di legame con la scimmia! Voi aiutatelo, così vinco la scommessa che ho fatto con Jiroshin.- rispose accennando ad una scommessa di cui  solo lei era al corrente.

- Fate scommesse su di noi??- quasi urlò il kappa ma la donna lo ignorò.

–Devo chiedervi una cosa. Fate credere a Konzen che la sua scimmietta rischia grosso! Prima che me lo chiediate… è per un mio divertimento e capriccio! Ci vediamo.- sparì, dopo questa frase come nulla fosse successo.

- A me quella fa paura.- fu l’unico commento della scimmietta.

 

A cena, una mezz’oretta dopo, raccontarono tutto al bonzo, modificando però la storia.

- Cioè, la scimmia rischia di regredire fisicamente a tal punto da scomparire?!- eh già… la  fantasia del kappa aveva un che di soprannaturale.(O.o)

- Esatto! Quindi dobbiamo sbrigarci a trovare una soluzione o Goku morirà!- non a caso Hakkai aveva partecipato come uno dei protagonisti in un paio di recite al convento (io non ho mai fatto una cosa simile erano tutti inquietati dai miei modi. O.^’’ ndhakkai; le hai fatte! Ndyu; ti dico di… ndhakkai; *__*ndyu; ok O.ç ndhakkai)

Avrebbero continuato a discutere sull’argomento ma non appena videro l’espressione truce di Sanzo ognuno si ritirò nella propria stanza con la chiara intenzione di rimanerci fino al giorno seguente.

 

- Andiamo a portare la colazione a Goku.- disse Hakkai prendendo in mano un enorme vassoio, stracolmo di cibo. Quella mattina si era svegliato presto, non che avesse dormito molto. Era molto preoccupato. Conoscendo Sanzo era molto poco convinto che avrebbe dimostrato di avere qualsiasi tipo di rapporto con la saru e quello che di chiedeva dalla sera precedente era: se Sanzo non ci fosse riuscito, che ne sarebbe stato di Goku?

- perché dobbiamo venire anche noi?- chiese il kappa, apatico come sempre (ehi! Ndgojyo; shhht>< stiamo vedendo un film, un po’ di rispetto! Ndyucchan; è una fiction, idiota! Ndgojyo;  ah, già Oo ndyu)

- Non siete curiosi di vedere come sta?- neanche a dirlo che entrambi si erano alzati diretti verso la stanza della loro specie di mascotte.

Il primo ad entrare fu Sanzo, seguito a ruota dagli altri due.

- Konzen?-

- … Goku?-

 

Continua…

 

Piaciuta?? Spero di si anche perché mi piace questa fic! Almeno l’idea^^’’’ all’inizio volevo aspettare di finirla per postarla poi mi ha convinta Mikytan a dividerla… le piaceva troppo la suspence!^^’’’ Quindi prendetevela con lei!><

Ehhhi ç__ç ndmikytan

 

  
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