22/12/2010
1 recensioniPairing: CG – Cozart x Giotto
Rating: Verde
Avvertenze: DoubleDrabble; Shounen'ai; Spoiler!
Disclaimers: Cozart, Giotto e Katekyo Hitman Reborn! appartengono ad Akira Amano, il prompt #9 – “One Friend” appartiene in origine alla tabella #11 Canzoni A della serie 12 Storie di nakeisha, tradotta dalla community di lj Dieci&Lode
Word Count: 200
Note: Terza fic, nuova coppia! In questa tabella ce ne sono così tante che nessuno ha mai usato~ Questa è spoiler, quindi l'avvertimento... speriamo che qualcuno segua il manga online!
Comunque, giusto per rendere più chiara la situazione di questa tabella, spiego che le coppie sono dodici differenti, una per ogni prompt, e che i prompt sono titoli di canzoni, di cui io ad ogni modo non conosco il testo LOL quindi mi sono basata unicamente sulle frasi – le quali sono ripetute all'interno della fic interessata, controllate bene~
Tornando alla fic, doveva essere una AU, ma rileggendola mi sono resa conto che non c'è nessun riferimento preciso alla cosa quindi...boh XD
Fatemi sapere che pensate di questi due!
One Friend
Bussò ancora una volta, tre colpi precisi. Attese nervosamente, si passò una mano tra i capelli e fece per bussare di nuovo.
Giotto aprì la porta nel medesimo istante, subito dopo aver mormorato un “Arrivo” a malapena udibile, con indosso un accappatoio arancione ed i capelli bagnati.
«Cozart!» esclamò solare, e l'altro arrossì vistosamente, facendo un passo indietro.
«Va-vatti a vestire!» urlò. Il biondo sorrise, voltandosi ed incamminandosi verso la propria stanza; Cozart lo seguì all'interno, rimase ad attendere fuori la camera.
«A cosa devo la visita?»
«Un favore, accetterai?»
«Dipende» cantilenò divertito Giotto dall'interno.
«La vigilia di Natale ci sarà una festa, mi hanno invitato e posso anche portare un amico...»
La testa del biondo comparve dalla porta, guardò Cozart allegro.
«Anche?» domandò; il rosso sorrise.
«Tecnicamente, mi hanno detto di portare la mia ragazza» ammise arrossendo. Giotto uscì dalla stanza, indosso pantaloni scuri e camicia bianca.
«E tu mi stai invitando come amico?» chiese avvicinandoglisi. Cozart gli cinse la vita con le braccia, gli baciò uno zigomo.
«Dipende» mormorò sottovoce. Il biondo posò le labbra sulle sue.
«Non voglio essere solo un amico» chiocciò divertito.
«Per me va bene»
Cozart aveva un bel sorriso.
«Allora... verrai con me?»