- i Jonas Brothers non mi appartengono, né voglio dare rappresentazione veritiera dei loro caratteri originali. Tra l’atro, la storia non è scritta a fini di lucro ;3 -
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ore O7.OO, Febbraio
Abbraccio in silenzio il cuscino sentendo la morbidezza dei capelli sulle braccia e il delicato tocco delle lenzuola sulla pelle scoperta della schiena. Non ho mai capito perché la mattina mi ritrovo mezza nuda eppure, non credo di agitarmi così tanto durante la notte. sarà. Il sole mi bacia la guancia, come per darmi il buongiorno e mi giro dall’altro lato. Noto che il cellulare lampeggia e lo prendo tra le mani. tre chiamate perse da... Joe? Alzo il busto appoggiandomi alla spalliera del letto, provo a chiamarlo ma niente. Non risponde ed ha la segreteria spenta. Mi mordo il labbro preoccupata e sospirando mi alzo svogliatamente a preparami il caffè. Dopo una mezz’ora esatta il campanello di casa suona e correndo per le scale, vado ad aprire. Ed eccolo li. Il ragazzo di cui sono perdutamente innamorata. E’ stupendo anche co... «Joseph? Ma sei ubriaco!» Scoppio a ridere e lui mi cade addosso come un peso morto; mi appoggio alla porta per non cadere e lo stringo a me «Sei uno stupido Joseph. Lo sai che non si mischiano gli alcolici. Rum e Vodka. Davvero, Complimenti.» sorrido scuotendo la testa e, trascinandomelo, andiamo in bagno. Lo faccio sedere sul bordo della vasca per poi bagnargli la testa nel lavandino. Sorride e sospira. «Che c’è Joe?» chiedo accarezzandogli i capelli «Ci sei sempre. Per questo sei la mia migliore amica Sophie.» Faccio un sorriso amaro. Già, migliore amica. «Mi sorprendi Joe, riesci a mettere insieme parole e formare una frase di senso compiuto anche da ubriaco.» Alza la testa di colpo e sbatte contro lo specchio. «Ma rimani sempre un’idiota.» dico ridendo asciugandogli i capelli con un’asciugamano. Lo guardo e gli bacio la guancia «Che dici? Ti va di riposarti un po’?» annuisce e mi prende la mano. Andiamo in camera e lui si stende; Io, invece, mi metto vicino al suo fianco a gambe incrociate «Sophie... lo sai che sei bellissima?» arrossisco vistosamente e sorrido «Si. Sei ancora ubriaco.» mi mordo il labbro e mi prende le mani intrecciando le sue dita alle mie. Mi sorride e ogni mio tentativo di ragionare da sobria va a farsi benedire «Si. Sono ubriaco. Ma tu sei bellissima, credimi. E anche se fra qualche ora o domani sarò sobrio, tu. Tu sarai sempre bellissima.»
© Frah :3