Salve a tutti ^_^ Rieccomi con un'altra one-shot incentrata  sulla Vigilia di Natale, visto che siamo in tema *_* E' ambientata nell'età d'oro di Narnia, quando ancora i nostri quattro cari fratelli erano re e regine =) Spero vi piaccia, buona lettura e buona vigilia ! ^^.


Era la vigilia di Natale e tutta Cair Paravel era in fibrillazione per l'evento. Quella mattina mi ero svegliata molto presto come al solito e avevo indossato uno dei migliori vestiti che avevo. Era tutto rosso,

ricamato con dei merletti di pizzo e dei bottoni dorati. Callisto, la mia ninfa personale e mia migliore amica mi aiutò a prepararmi per il grande giorno e mi sistemò i capelli come li preferivo io.

Fatto ciò, scesi le scale velocissima e con mia grande sorpresa la sala grande del castello era già piena : fauni, satiri, ninfe, driadi e animali parlanti lavoravano assiduamente per addobbarla e ci stavano

riuscendo magnificamente : migliaglia di piccole stelline luccicanti erano state appese sotto il soffitto, la tavola era tutta imbandita di dolci e leccornie natalizie e le pareti erano addobbate con graziosi

quadrifogli e foglie di vischio. Qualche ora dopo sarebbero arrivati gli ospiti, ovvero i nobili delle Isole Solitarie e io e i miei fratelli eravamo pronti ad accoglierli nel migliore dei modi.

<< Buongiorno mia regina Lucy >> mi disse dolcemente il signor Tumnus che era tutto indaffarato a portare dei regali sotto il maestoso albero che giaceva in un angolo della sala e verso il presepe.

Fu imitato immediatamente da molte altre creature che avevano notato la mia presenza e io ricambiai dicendo << Buongiorno miei cari amici >> e inchinandomi.

<< Lucy ! >> sentii chiamarmi alle spalle. Erano loro, Susan, Peter e Edmund.

<< Oh, che cosa vedono i miei occhi ! I miei tre fratellini maggiori si sono alzati in orario almeno per la vigilia di Natale ! Dovreste ricevere un premio per aver sconfitto il sonno, mie care maestà >> li presi

in giro scherzosamente. Era vero : tutti e tre erano dei veri e propri dormiglioni, soprattutto i maschi e io mi divertivo a prenderli in giro spesso per questo. Ridemmo insieme di buon gusto e poi tutti

insieme ci dedicammo a dare ulteriori disposizioni per l'addobbo della sala. Sul far di mezzogiorno Orelius, centauro e  nostro consigliere, venne ad avvisarci del fatto che tutto il popolo di Narnia si era

radunato nell'enorme radura che stava ai piedi di Cair Paravel per assistere al discorso che Peter, il re supremo, avrebbe fatto come augurio di una felice vigilia e di un felice Natale.

Tutti e quattro allora ci avviammo sul terrazzo del piano superiore e quando ci affacciamo tutti ci acclamarono a gran voce e Peter iniziò a parlare :

<< Miei carissimi cittadini di Narnia, anche quest anno di buon cuore io, mio fratello e le mie sorelle vi auguriamo un felice Natale e ci impegniamo a mantenere la pace qui a Narnia come da anni stiamo

già facendo >>. Io, Susan e Edmund salutammo con la mano sorridendo tutte le creature che c'erano mentre loro ci auguravano una lunga vita e un felice Natale. Così ci avviammo verso la sala grande

dove nel frattempo erano giunti i principi e le principesse d'oltremare. Erano tutti molto belli, vestiti elegantemente e con un portamento davvero regale. Il pranzo fu davvero emozionante : infatti insieme

parlammo di come noi avevamo sistemato le faccende burocratiche delle nostre terre. Fu davvero una vigilia di Natale bellissima, una delle tante che trascorremmo a Narnia. Mi divertii tantissimo

soprattutto perchè la principessa di Felimath non riusciva a staccare gli occhi di dosso al mio adorato fratello Peter e per me fu una gioia grandissima divertirmi a torturarlo. Poveretta quella ragazza, aveva

fatto di tutto per farsi notare ma lui non le dedicava attenzioni. Per questo, insieme a Susan, indispettita anche lei da quel comportamento, mi presi la briga di proporre un ballo e spinsi Peter tra le

braccia della povera principessa che divenne rossa mentre lui la faceva volteggiare tra le sue braccia. Nel frattempo Io e Susan sghignazzavamo come non mai mentre lui ci lanciava delle occhiate

disperate e Edmund rideva a gran voce mentre ballava con la mamma della ragazza. Non ricordo di aver riso così tanto in vita mia quando Peter venne a reclamare presso di noi e ci disse che mai più si

sarebbe prestato ad una cosa del genere. Ma lo conoscevo, alla fine faceva sempre quello che volevamo io e Susan. Il giorno dopo fu ancora più bello, un Natale stupendo, infatti venne a farci visita

personalmente anche Babbo Natale che non vedevamo da molto tempo e che ripartì subito dopo averci consegnato dei doni perchè disse che aveva un bel pò di cose da fare. Quella vigilia e quel Natale

furono solo alcuni dei tanti che avremmo trascorso in quel magico e straordinario mondo prima di ritornare sulla Terra e che io e spero anche  i miei adorati fratelli non scorderemmo mai, fino alla fine di

tutto, per sempre.

Spero che questa piccola shot possa piacervi ! Non so neanch'io da dove mi sia uscita ma è stato bello immaginare una vigilia e un Natale a Narnia così come lo avrebbero trascorso i nostri amati Pevensie in quel mondo *w*.  Ancora buona vigilia di Natale, baci <3.

ps piccola nota : bè avrei voluto io volteggiare tra le braccia del mio amato Peter *_* sbaaaav :Q____ ok dopo questa me ne vado, kiss kiss ^^.