24/12/2010
4 recensioniPairing: DaeA – Daemon x Alaude
Rating: Verde
Avvertenze: DoubleDrabble; Shounen'ai
Disclaimers: Daemon, Alaude e Katekyo Hitman Reborn! appartengono ad Akira Amano, il prompt #2 – “Behind Blue Eyes” appartiene in origine alla tabella #11 Canzoni A della serie 12 Storie di nakeisha, tradotta dalla community di lj Dieci&Lode
Word Count: 200
Note: La nona ed ultima per oggi~ tra l'altro in ritardo sulla tabella di marcia, che bello...
Ok, torniamo alla fic. Questa è la mia preferita tra tutte e 12~ non solo perché sono follemente innamorata di Daemon Spade, ma anche e soprattutto per la quantità assurda di paroloni presenti LOL E, tra l'altro, tutto ciò che ho detto di Spade sono alcuni dei motivi per cui lo amo, ogni singola cosa cattiva che pensa Alaude di lui è ciò che io amo in Daemon~ sappiatelo, sono i miei gusti *Nufufufufu*
Amatela quanto la amo io~
Behind Blue Eyes
Daemon sembrava essere nato per quel genere di cose: feste sfarzose, grandi cerimonie e cene pretenziose.
Anche il suo modo di sorridere e di muoversi parevano creati per quelle situazioni, così affettato e mellifluo, schifosamente fasullo.
Alaude non riusciva a sopportarlo.
E non che solitamente il loro rapporto fosse tutto rose e fiori, ma, in quelle occasioni, non riusciva nemmeno a guardarlo.
«Che schifo» mormorò, uscendo sull'ampio viale deserto.
Che ci era andato a fare, lì?
Giotto gli aveva detto che sarebbe bastato poco, ma che avrebbe dovuto comunque mostrarsi alla festa per la vigilia.
Perfetto: erano trascorsi ben sei minuti da quando era arrivato, aveva incrociato lo sguardo con almeno una ventina di persone. Adesso poteva andarsene.
«Mi lasci solo, Alaude?» la voce vellutata raggiunse le sue orecchie provocandogli un moto d'ira difficilmente represso. Lo sentì avvicinarglisi, cingergli la vita.
«Mollami.»
«Ed io che sono venuto appositamente per te!»
Spade sembrava divertirsi.
«Concedimi un ballo» cantilenò, portando una mano ad insinuarsi sotto la sua camicia candida.
Alaude si voltò, lo fissò nelle iridi irrisorie.
«Dietro quegli occhi celesti da principe azzurro sei solo uno schifoso pervertito»
Daemon sorrise, gli baciò il mento.
«Tu hai i miei stessi occhi, Alaude.»