I miei passi non producono alcun rumore.
Mi trovo nel nulla eterno.
Il desolato,nulla eterno.
E' passato un'anno dal mio sacrificio.
Perchè l'ho fatto?
Ah si,per salvare il mondo e quel dannatissimo riccio argentato...
Quel dannatissimo riccio argentato che amo da morire!
Rimarrò qui per sempre,ne sono sicura..."
"Ne sei proprio sicura,Blaze?" disse una voce.
Dannatissima voce.
Sono già triste,e ti ci metti anche tu.
"Blaze...Sicura,di non voler tornare a casa tua?"
"Stà zitto,bastardo!" urlo.
"Sono riuscita a trascinarti qui con me,almeno."
La voce taqque.
Ora non parli più,Iblis?
"Maledettissima principessa!" urla, scagliandomi contro una fiamma.
Io la schivo.
Anche io ho le mie armi,tesoruccio.
Mi vedi come una micina indifesa,ma se voglio posso conficcare i miei artigli roventi dentro il tuo gelido corpo.
Ti lancio una fiammata.
Siamo alle solite.
Una battaglia a suon di fuoco.
Non riusciamo mai a stabilire chi è il vincitore.
"Lasciami in pace." dico, allontanandomi saltando da una roccia all'altra.
Rocce.
Ci sono solo rocce,qui.
Il cielo? Non c'è.
Ovvero,non è blu,come quello che conosco.
E' sempre arancione.
Arancione come il tramonto.
Peccato che è arancione a causa delle fiamme.
A causa delle tue fiamme,Iblis!
Cavolo,ma non muori mai?
Ah giusto,entrambi non moriremo mai.
Siamo eterni,io e te.
Allora,tutte queste battaglie,che senzo hanno?
Ad un certo punto,mi raggiungi.
"Blaze...Hai presente quando Menphelis mi ha evocato?" mi chiedi.
"Certo!" risopondo.
"Mi ha evocato...Quindi...Non mi ha creato!"
"Giusto ma...Un momento..."
"Si. E' stato lui a farmi diventare così."
"Prima cos'eri?"
Avanti,è un drago infiammato. Cosa potrà mai essere,un uccellino?"
"Sono figlio del capo della Tribù dei Demoni Gatto..."
"Impossibile. Conosco i Gatti Demone,o meglio,ne ho sentito parlare.
Sono gatti,non draghi infiammati."
"Forse perchè Menphelis ha cambiato il mio corpo...Lo ha trasformato... Non mi chiamo nemmeno Iblis!"
"Eh?"
"Da quando sono qui...Ho capito che posso ritornare ad avere il mio corpo!"
"Fai vedere."
Vieni avvolto da una nube infuocata.
E' vero,quello che mi dici?"
Davanti a me compare un altro gatto arancione,con dei folti capelli neri. Indossi un vestito lungo rosso,come quello dei giapponesi,con una coda infiammata.
Spicchi un salto.
"Il mio nome è Axel! E so anche come tornare a Mobius!"