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Autore: TVD    27/12/2010    0 recensioni
Pensate alla trama di The Vampire Diaries solo che iniziata completamente da capo con Damon e Stefan che sono vampiri, e che si trasferiscono a Mystic Falls e vanno a scuola e iniziano storie basate sulla seduzione e sull'amore, nasce precisamente sull'amore di Damon e Elena, e se vi ho un pò incuriosito continuate a leggere!
Genere: Erotico, Fluff, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti
Note: Lime, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Caro Diario,
Oggi come tutti i giorni mi trovo a scriverti per dirti tutto ciò che sento, ogni giorno mi sembra di pensare sempre più a lui; Non più come un fratello ma come “fidanzato”, siamo cresciuti insieme e lui mi vede solo come un amica qualunque, per lui , Matt Donovan, sono solamente la ragazza che saluta ogni giorno e che fa finta di essere interessato a me solamente perché tutti gli altri mi sbavano dietro (Non mi sto vantando, ho come testimoni un sacco di ragazzi che me l’hanno detto espressamente). Comunque ritornando a noi, non sai come sto male a vederlo giocare con altre mille ragazze, la vita è così ingiusta..Però devo vivere e mi dovrò scordare di lui, devo soltanto fare una cosa, cioè divertirmi.

 Elena Gilbert.

Ovviamente stavo in ritardo per andare a scuola Bonnie sarebbe arrivata a momenti per venirmi a prendere, e..quando parli del diavolo..Bonnie stava giù nell’atrio, sono scesa di corsa prendendo quasi una storta e maledicendo il tempo. Bonnie sempre così bella mi stava aspettando e teneva un aria arrabbiata però quasi sarcastica, però più arrabbiata perciò era meglio che chiedevo scusa, e quando sto per aprire bocca ecco subito che mi zittisce.
< < Elena Gilbert quante volte ti devo dire che devi fare presto?!  Un giorno di questi giuro che prendo e ti lascio a piedii ! > >
< < Buongiorno, anche a te Bonnie, comunque scusami la sveglia non è suonata non è colpa mia.. > > gli dissi, speravo avessi calmato le acqua ma poi.. < < ”NON è COLPA MIA?!” ti comprerò una sveglia al tuo prossimo compleanno perché non è normale che non suona mai ogni mattina.. > >  e dopo questa affermazione ho sperato di non aver mai detto la frase precedente.  < < Ok, e Grazie per la sveglia, ma scusa scusa scusa, giuro che non capiterà mai più > >
< < Va bene ti perdono ma che non capiti più, e corri scema stiamo in ritardo! > >  dopo questa affermazione abbiamo riso per tutto il tragitto.

Arrivate a scuola guarda caso chi contro proprio la persona più insopportabile sulla faccia delle terra, Caroline Forbes, non ci sopportiamo dall’asilo ed ogni volta che litighiamo ci sta sempre qualcuno che gode, solo che questo qualcuno si deve preoccupare di quando stiamo in pace, perché dovete sapere che io e Caroline non ci siamo mai odiate così, cioè si e no, ogni tanto facciamo la pace (raro) e ogni tanto litighiamo (Sempre).
< < Ciao fallita > > mi disse, io non le ho semplicemente risposto (ovviamente per essere superiore), però a lei gli da fastidio l’indifferenza allora quando ne sente un po’ l’odore ti risponde con la solita frase  < < Perché non mi rispondi ?! forse perché hai paura di me e forse perché io sono su una scala sociale maggiore della tua > > e lì Elena scatta, devo ringraziare a Bonnie di avermi trattenuta perché se no gliene dicevo così tante che la zittivo in un attimo, comunque le risposi garbatamente e con tanta signorilità < < Caroline io non ti rispondo perché per me sei inesistente e con persone come te non ci voglio avere proprio a che fare, quindi vai a dare a fastidio qualcun altro ! > > tin-tin-tin-tin  1 a 0 per Elena, e così con questa frase d’effetto me ne vado con Bonnie a fare dei giri per il corridoio e per sfogarmi e a commentare su Caroline, tutto fino a che non vedo una visione di un bellissimo un ragazzo che più bello non c’era, con dei capelli castano chiaro dorato, la corporatura era forte e possente gli occhi non li sono riuscita a inquadrare bene ma direi fossero verdi. Visto la mia passione per i cosiddetti “ragazzi”, io e Bonnie lo seguimmo fino a fuori dove teneva parcheggiata una Ferrari rosso fuoco, ma mi soffermai poco sulla macchina perché subito dopo da quella macchina uscì un altro ragazzo ancora più bello, con i suoi capelli neri spettinati sempre con una corporatura mascolina, ma molto più seducente teneva un portamento e uno sguardo accattivante, e su questo punto di vista manco il ragazzo coni capelli castano dorato scherzava. All’improvviso si girano verso di noi e quello con i capelli neri mi fece l’occhiolino e io in quell’istante mi sciolsi, però tornai lucida e il mio obbiettivo era quello di sedurli così dimenticando Matt..Subito dopo scuola vidi che parlavano con Caroline, una rabbia infinita mi pervase il corpo, allora mollai subito ma non completamente.

Tornata a casa mi dovevo preparare per la festa a casa di Tyler, e quindi tutti il pomeriggio l’avevo passato con Bonnie a trovare l’abito perfetto, ovvero, Sexy, Elegante, e ovviamente Bellissimo.
Alla fine arrivò il momento di andare alla festa, mi misi un vestitino corto fino a metà coscia rosa chiaro, che scendeva con tantissimi veli a palloncino, senza maniche , ricamato poi dal petto in su con delle decorazioni floreali nere che risaltavano sulla base rosa e poi mi misi dei tacchi di pelle dello stesso colore del vestito e non per vantarmi ma stavo una favola, invece Bonnie si mise un vestito sempre corto fino a metà coscia nero, che scendeva largo e a metà tra lo stomaco e il seno teneva un fiocco rosa chiaro, e anche questo vestito senza maniche, e infine si mise dei tacchi neri di velluto.
Eravamo bellissime pronte per la festa, quando arrivammo tutti i ragazzi erano lì a fissarci per tutto il nostro splendore, però noi li ignorammo facendoli sbavare sempre di più (un po’ cattive ma è così che si fa).

Ad un tratto io e Bonnie ci dividemmo e in quell’istante vidi il ragazzo con i capelli neri sempre più bello ed elegante, mi fissava e stava camminando verso di me il cuore mi batteva forte non so perché manco lo conoscevo, ma in quel momento non riuscii più a pensare fino a quando lui non parlò,  < < Ciao, lasci che mi presenti il mio nome è Damon, Damon Salvatore > > era rivolto a me sembrava quando James Bond si presenta ma lui era molto più bello, ero nel panico però ho fatto mostrare esternamente calma e risolutezza e gli dissi < < Piacere di conoscerti Damon il mio nome è Elena Gilbert.. > > e in quella pausa i nostri occhi si incrociarono. Sembrava l’avessi già conosciuto infatti.. < > mi disse, e lì mi ricordai di lui e di suo fratello, Damon e Stefan Salvatore i ragazzi più desiderati al mondo anche da me, < < Uh si, adesso ricordo, ti sei trasferito qui ?! > > gli chiesi, speravo in una risposta positiva,  < < Si, da poco, oggi ho iniziato ad andare nel vostro liceo e una ragazza ha subito azzannato me e mio fratello e ci ha invitati alla festa, sai ti ho pensato molto.. > > il mio cuore batteva sempre di più così gli risposi, < < Davvero ?! e perché tu così donnaiolo dovresti pensare proprio a me ?? > > mi volevo uccidere per quella frase Donnaiolo ?! cosa mi era saltato in mente!  < < Sai tu sei così bella dolce ma anche cattiva quando ne si ha bisogno e dopo un estate passate insieme a chiacchierare e a conoscerci meglio, come si fa a dimenticarsi di un viso così bello > > mi disse, il cuore a quel punto non ce la faceva più gli risposi  < < Emh...sono lusingata per questi complimenti > > e ad un tratto lui mi prese la mano e me la baciò dicendomi  < > lo diceva in un modo così seducente che ero sua, però ho incominciato a fare la seducente così per farlo cadere ai miei piedi, mi misi a pochi centimetri vicino la sua bocca si stava avvicinando sempre di più fino a che io non misi le labbra vicino al suo orecchio e gli dissi < < vuoi giocare?! > > e lui mi rispose < < SI > > sembrava così eccitante così a quel punto gli dissi < < Ok allora giochiamo > >, tra noi c’era una specie di legame, passione, seduzione, era tutto un gioco e si doveva vedere chi vinceva. Lui era le tenebre e io la luce però lui non sapeva che io fossi più tenebrosa di lui, così il gioco potè diventare più eccitante. A quel punto me ne andai e tutta la serata passò scambiandoci sguardi e baciando chiunque incontrassimo, diciamo per farci ingelosire. Il Giorno dopo era domenica mattina e scesi un po’ giù per passeggiare, quando lo rincontro camminiamo vicini e andiamo nel parco, stranamente non c’era nessuno e io non sapevo le sue intenzioni. Ci sedemmo sul prato a parlare del più e del meno, fino a che, lui mi sale addosso, io stavo stesa e lui sopra di me era una sensazione bellissima, lui si avvicinava sempre di più alle mie labbra e io aspettavo solo questo, così ci baciammo così appassionatamente che le nostre lingue danzavano, sembrava tutto così naturale ogni gesto ogni emozione, mi ritrovai una sua mano che mi toccava la gamba e saliva sempre più su fino a che non arrivò fin sotto la maglia. Avevo già capito le sue intenzioni ma io non ragionavo e per me potevamo fare tutto ovunque e sempre, allora anticipai le sue mosse gli tolsi la maglietta lui sembrava sempre più eccitato così levò la mia quasi strappandomela, a quel punto incominciò a darmi piccoli baci dalla pancia fino ad arrivare al seno e subito dopo al collo, ci ritornammo a baciare la mia mano stava trai suoi capelli che glieli stavo quasi tirando, lui mi stringeva così forte da farmi mancare il respiro stavamo per fare l’amore era così bello e eccitante, fino a che lui mi guardò negli occhi e mi disse  < < Non ora, rendiamo il gioco più eccitante > > in cuor mio ero delusa però aveva ragione e quindi gli dissi < < Si hai ragione, noi siamo solamente amici che si stuzzicano e mi piace poi vedremo..! > > lui con quel sorriso così bello mi rispose < < Esatto, sei bellissima, anche semi nuda anzi forse di più > >. Così ci vestimmo e tornammo a casa, lo pensai in continuazione non so perché ma era così.
POV Damon
Stavo camminando per la città e guarda chi incontro la bellissima Elena Gilbert, andammo insieme al parco lei mi eccitava sempre di più, la vorrei prendere e strappargli i vestiti da dosso, lei è così seducente, così la portai al parco volevo baciarla volevo sentire il calore delle sue labbra. Parlammo un bel po’ non c’era nessuno e più stavo con lei e più mi eccitavo dovevo agire così all’improvviso salì sopra di lei. Per la prima volta mi sentivo spaesato non sapevo cosa fare, non volevo deluderla, mi piaceva sul serio, così la baciai come non avevo mai baciato nessun altra prima. Il mio grado di Passione saliva sempre di più, la incominciai a toccare volevo levarle la maglia però avevo paura che lei non volesse, ebbi poi la certezza quando lei mi levò la maglia eravamo in sintonia, e da lì non ci ho visto più gli stavo per strappare la maglietta. La incominciai a baciare dappertutto, stavamo per fare l’amore, teneva la presa dei miei capelli stavo in un paradiso. Però poi mi fermai non so perché ma volevo che succedesse non lì e non in quel modo, non mi era mai successo prima, la passione mi portava a dire un sacco di coea anche le più stupide, così per fermare tutto le dissi  < < Non ora, rendiamo il gioco più eccitante > >, aveva il viso deluso e io mi sentivo sempre più cretino fino a che non disse < < Si hai ragione, noi siamo solamente amici che si stuzzicano e mi piace poi vedremo..! > >, con quella risposta stavo sulle nuvole e non vedevo l’ora di stuzzicarla un altro volta anzi che lei stuzzicasse me così le risposi con un sorriso  < < Esatto, sei bellissima, anche semi nuda anzi forse di più > >. Tornammo a casa e io la pensavo in continuazione, mi sa che ho preso una bella sbandata.
  
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