Era sera tardi, ed ero stanchissima, un po’ per la scuola un po’ per gli amici. Mi ci andava divertimento, tanto divertimento, e una sola persona poteva aiutarmi: Misa. Era una ragazza che avevo conosciuto su efp, che scriveva delle bellissime storie yaoi, sempre accompagnate da una ending demenziale.
Così, visto che amavo le sue storie e i suoi personaggi, decisi di contattarla, e facemmo subito amicizia. Così accedetti a msn, e la trovai on line.
“Ehy, Misa!”
Scrissi, e lei come al solito ci impiegò un sacco a rispondere.
“Ehy, Ya!!Come ti va? Tudo bem?”
Scrisse finalmente col suo tono esuberante.
“Mah…ho preso un altro insuff di engl…”
Le scrissi demoralizzata. L’inglese era proprio il mio punto debole: per quanto lo studiassi non riuscivo mai a beccarmi un sei. Lei impiegò più del solito a rispondere, ma alla fine mi scrisse.
“Engl??? Nopro, nopro… ho quello che fa per te! Un madrelingua per le ripetizioni!!”
Sembrava fin troppo entusiasta, e mi linkò addirittura l’annuncio che lui aveva messo su un sito.
 
OFFRESI STUDENTE UNIVERSITARIO PER RIPETIZIONI
Studente di medicina, diplomato con 85 al liceo classico offre ripetizioni di materie scientifiche e umanistiche a 10 euro l’ora. Disponibile anche per inglese (madrelingua) e aiuto per i test d’ammissione a medicina e lettere moderne. Chiamare il 335********
 
Così, visto che la cosa mi ispirava, decisi di chiamare il numero.
-Pronto?
Mi rispose una voce maschile, decisamente seccata.
-Scusi..per le ripetizioni…
Mormorai intimidita.
-Ah, sì…aspetta…
Sentì rimestare e dei mormorii, e finalmente un’altra voce, più limpida, mi rispose.
-Sì?
-Ah, salve! Sono Caterina Yali, chiamo per le ripetizioni…
Dissi.
-Ah, si si…sono Timothy piacere.
Per poco non ci rimasi secca. Timothy? E sbaglio o il nome vero di uno dei personaggi di Misa era proprio Timothy? (nota: ho lasciato il nome così com’è non mi passa manco per la testa di svelare un nome vero) E sbaglio o era proprio Timothy quello che piaceva a Misa?
-Sei ancora lì?
Chiese lui, preoccupato del mio silenzio.
-Sì…ma sei sicuro di chiamarti proprio Timothy? Cioè non è che magari…
Balbettai in evidente stato confusionale.
-Sì, mi chiamo Timothy, ma se vuoi puoi chiamarmi Timmy. Di cosa ti servono le ripetizioni?
Mi chiese con pazienza infinita.
-Rimming…
Mormorai, ricordandomi le storie di Misa.
-EH?
-Inglese, ho detto inglese!!!
Dissi precipitosamente. Oddio, oddio. Timothy, il solo e unico, il mio personaggio preferito, quello…ehm…gay, il mio Topino…stava parlando con me. È normale avere la fangirlite in questi casi no?
Parlammo un altro po’, io che ero in brodo di giuggiole e lui che ci capiva sempre meno, e ci accordammo per incontrarci il giorno dopo in un fast food alle tre.
Appena misi giù il telefono chiamai Misa al cellulare.
Rispose dopo otto squilli, biascicando un “Pronto?” con in sottofondo la musica di “You think you are a man”
-Misa!!!Ma…ma…ma…ma…è lui?
Domandai, ancora sotto shock.
-Certo.
Rispose lei tranquillissima.
-Ma…oddio Misa!! Domani lo incontro!! E se finisco per farci scoprire? E se per sbaglio capisce che credo che lui sia gay? E se si innamora di me? Ti prego vieni pure tu, Misa!!
La supplicai. Abitavamo in due città molto vicine.
-No, Yayi, no…lui mi conosce e…non è che mi ami esattamente…
Mormorò lei. In effetti dopo anni di torture e di “quando fai outing” Timothy aveva tutto il diritto di odiarla.
-Ma dai! E poi così ci vediamo dal vivo! Avevi promesso che ci saremo incontrate un giorno!
Tanto dissi e tanto feci che la convinsi.
 
Il giorno dopo alle tre spaccate, arrivò Timothy.
Divina visione!
Capelli castani corti pettinati con la riga da una parte (aveva ragione Misa gli stava divinamente) occhioni enormi castani alto ma non troppo, snello e con una sciarpa grigia.
Aveva un nonsochè di…frocio. Ma era sicuramente l’abitudine.
Occhieggiai intorno, alla ricerca di Misa, ma nulla.
-Ciao…devi essere Caterina. Io sono Timothy, piacere.
-P…piacere…
Dissi stringendogli la mano.
Misa, dove cavolo sei?
Lui si sedette, ordinò due frullati alla fragola e aprì i libri.
-Allora… hai detto che fai quinta vero? Allora, in quinta si affrontano argomenti duri come...
Iniziò a spiegare, ma non riuscì nemmeno a finire la frase: una specie di top model gli si sedette in braccio.
Era...wow. Capelli liscissimi e castani, occhi enormi truccati con l’eyeliner nero, maglietta “guardamiletette” che mostrava quella che era almeno una quarta, jeans ultrastretti che le enfatizzavano le gambe magre e toniche e ai piedi converse nuovissime.
Una vamp, una modella…che fosse la sua ragazza?
-Ciao, Yayi!
Mi disse con un sorriso.
Mannò. Non era possibile! MISA!!!
Era la prima volta che la vedevo dal vivo. Nelle foto su facebook sembrava normale ma nella realtà…accidenti. Io che mi ero fatta tutta carina mi sentivo un rospo a confronto.
-Scusa, Misa, ti levi di dosso?
Bofonchiò Timothy, e lei non si mosse di un millimetro.
-Levati! Prenditi una sedia se proprio devi stare qui!
Ripetè lui seccato.
Lei ubbidì, sedendosi al suo fianco, per poi allungarsi sul tavolo per scuotermi.
-Sei imbambolata?
Chiese con un sorriso.
-Vuoi levare le tue ingombrantissime tette dai miei libri?
Chiese Timothy, vedendo che gli metteva in disordine tutti i fogli. Lei non si spostò e allora lui le diede una spintarella.
-LE HAI TOCCATE!!!E adesso?? Non potrò più sposarmi!!”
Esclamò lei, sfoggiando un’espressione da vittima.
Lui la guardo così -.-“
Lei allora lo prese per un braccio, guardandolo di sbieco.
-Devi sposarmi, è l’unica cosa che puoi fare per rimediare al tuo errore. C’è un prete qui? Lei signore è prete?
Chiese a un povero vecchietto che passava.
-Ingegnere…
Ripose lui che non ci capiva nulla.
-Va bene lo stesso! Dica “Con i poteri che mi sono stati conferiti da…ehm..da Misa, io vi dichiaro marito e moglie!!!!”
Esclamò lei, prendendo Timothy per mano.
-Ok…con i poteri che mi sono stati attribuiti…conferiti da Lisa…ehm, come hai detto tesoro?
Disse il vecchietto, mentre Timothy cercava di scappare.
Misa lo acchiappò, o meglio acchiappò i suoi pantaloni, mentre lui si aggrappava a un tavolo per evitare il rapimento.
-Lasciami, Misa, LASCIAMI!!
Urlò lui, spaventatissimo. Sembrava tanto una scena della “malinconia di Haruhi Suzumiya”. E Timothy era Mikuru.
Poverino!!!
 
 
Angolino autrice: Ciao a tutti!!! Allora vi è piaciuto? Spero di sì…>///< Non volevo pubblicare ma Misa ha insistito…spero che gradirete anche il prossimo chappy!!! Ah, se volete conoscere Misa la sua pagina è qui: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=91537