Chapter
13: Big mistake
POV
EDMUND
A volte, seduto sulla scomoda sedia vicino alla scrivania della camera
mia e di
Peter, amavo contemplare il paesaggio circostante il college. Una vasta
pianura
si estendeva attorno al vecchio edificio, mentre all'orizzonte si
intravedevano
verdi colline lussureggianti, i cui pendii scoscesi lasciavano
sufficiente
spazio per scorgere le montagne innevate, che coronavano quella
splendida
vista.
Spesso mi perdevo a rimirare quell'ambiente così immerso
nella natura,
immaginandomi come sarebbe diventato in futuro, come sarebbe stato
manipolato e
modificato dall'intervento umano. Avevo avanzato diverse ipotesi,
pensando che
magari vi avrebbero costruito un edificio, uno di quelli moderni e
super-avanzati. Ma mai mi sarei immaginato che la vasta
campagna sarebbe
potuta diventare il campo di addestramento di centinaia di minotauri,
nani,
centauri.
Eppure lì, disposti su file ordinate, a coppie, i
coraggiosi cavalieri di
Narnia si esercitavano da ore senza tregua, controllati da un severo
Peter, che
impartiva ordini a destra e a manca, proprio come un vero generale.
Lo osservavo, seduto sullo sgabello di legno nella tenda in cui stavo
pianificando le azioni militari dell'imminente guerra. La mano sotto il
mento,
riflettevo su come egli avesse la stoffa per comandare.
Avevo sempre saputo quanto ammirava i soldati che si sacrificavano per
la
patria combattendo, come nostro padre, tuttavia non credevo fosse
così
affascinato dalla gloria militare.
Evidentemente mi sbagliavo, perché Peter sembrava davvero a
suo agio in quel
ruolo.
Aslan, dopotutto, non aveva agito così imprudentemente,
affidando il compito di
gestire l'esercito a mio fratello. Certo, Caspian... a proposito, come
se la
passa il caro principino? pensai, incominciando a vagare con lo sguardo
in
cerca del moro.
Sapevo già la risposta, tuttavia mi alzai ugualmente,
incamminandomi verso
l'uscio della tenda.
Vidi Reepicheep, che destreggiava abilmente la spada, sfidando a duello
altri
topi e creature di Narnia, scorsi Briscola, che, tornato dalla dimora
del
Signor Digory insieme ad altri duecento soldati, coordinava altri
centauri e
nani, poi notai Lucy, che passeggiava allegramente per la vasta pianura
in
compagnia di Tartufello, e infine il mio sguardo su posò
sulla coppietta che
cercavo.
Ridacchiai, alla vista di un Caspian, che pendeva letteralmente dalle
labbra di
mia sorella.
Ci manca solo la bava che gli esce dalla bocca, pensai, rientrando
nella tenda,
ridendo sommessamente.
"Ehi, Ed!"
Senza voltarmi, feci un cenno del capo a Peter, riconosciuto
subito dalla
voce, il quale si era appena buttato pesantemente su quello che un
tempo era il
mio sgabello.
"In pausa?" chiesi, vedendo la faccia stanca di mio fratello.
"Sono distrutto... prendimi la brocca" ordinò lui.
Ergo: Peter non è portato, lui semplicemente adora
comandare.
Alzarsi e prenderla, no, eh?, avrei voluto rispondergli, ma poi decisi
di
tacere. Meglio lasciar perdere piuttosto che suscitare la funesta ira
di
Peter.
Mi incamminai verso il tavolo, dove alcuni centauri quella mattina
avevano
portato provviste a sufficienza per una settimana.
"Come procede qui?" mi chiese, dopo essersi scolato nel giro di
trenta secondi due bicchieri colmi d’acqua fino
all’orlo.
"Mah... procede" liquidai.
La verità era che io, Rhino (un rinoceronte) e Valthy (un
orso bruno) non
avevamo praticamente fatto nulla, in quelle ore pomeridiane. Era
difficile
pianificare una guerra di cui non si sapeva praticamente nulla, se non
che si
sarebbe combattuta tre giorni dopo.
Le uniche decisioni che avevamo preso erano che l'esercito si doveva
dividere
in più parti, ovvero due ali di cavalleria, una di fanteria
e una squadra di
arcieri, e che dovevano essere guidate da Peter, Caspian, me e Susan.
Ma fin
qui ci sarebbe potuto arrivare anche il più inesperto dei
comandanti, persino
uno che non aveva mai avuto a che fare con guerre e faccende simili.
"Mmm … e cosa avete deciso, ad esempio?" incalzò
Pet, inarcando il
sopracciglio sinistro.
"Mah.. ancora dobbiamo mettere a punto diverse questioni,
però... diciamo
che siamo messi bene." risposi, rimanendo il più vago
possibile.
"Va bene... " si arrese, constatando che non avrebbe potuto
estorcermi una parola di più e notando che, effettivamente,
non c'era
nient'altro da estorcere.
Vidi mio fratello avvicinarsi all'ingresso della tenda e appoggiarsi a
braccia
conserte verso la parte destra, osservando l'esercito allenarsi.
Lo affiancai, cercando anch'io quello che stava fissando
così attentamente.
Mi accorsi che il suo sguardo era focalizzato su un punto preciso.
Abbastanza
lontano dal resto del gruppo.
"Ma guardalo, quel vigliacco!" esordì, facendomi sobbalzare.
"Chi? Caspian?"
"Mio nonno, guarda." rispose, guardandomi storto.
Okay, Caspian.
"Non lo sopporto."
"Si era più che capito" dissi, osservando la coppietta che
si
esercitava con la spada.
"Cioè, dico, ma chi si crede di essere?" proseguì
imperterrito il
Magnifico.
Re di Narnia, forse?
"Poi, adesso anche con Susan!"
"E dai, Pet, come se non lo sapessi che fra loro due... " iniziai,
lasciando in sospeso la frase, il cui senso era più che
intuibile.
"Fra loro due che cosa? Io non lo voglio un cognato del genere!"
esclamò, rosso dalla rabbia.
A quel punto, non riuscii a trattenere una risata.
"Perché ridi, si può sapere?" domandò,
infuriato.
"Peter, sei patetico!" risposi, continuando a ridere, tenendomi la
pancia. "Dovresti vederti!"
Mio fratello scosse la testa, incrociando di nuovo le braccia,
aspettando che
finissi di ridere a crepapelle.
Non appena mi fui calmato, mi domandò lanciandomi uno
sguardo inceneritore:
"Hai finito?"
"Ma Peter, non sarai geloso di Caspian? E'un bravo ragazzo, pure
simpatico... " tentai di convincerlo.
"Simpatico a te, forse."
Giusto.
"Comunque,” continuai dopo una breve pausa
“dovresti lasciarli stare,
Caspian e Sue... ricordati di quello che ci ha detto Aslan: Caspian
è qui
perché è innamorato di Susan. E non mi sembra
opportuno che tu faccia di tutto
pur di non farli stare insieme... " aggiunsi, consapevole che il moro
mi
sarebbe stato a dir poco riconoscente, se avesse saputo della mia
arringa in
suo favore.
Peter mugugnò qualcosa, in preda ai suoi pensieri, qualcosa
del tipo:
"Poteva starsene a casa sua", e alla fine concesse: "Mi
impegnerò... ma non ti assicuro nulla. "
Dopo un attimo, però, aggiunse: "Ma a te che ne importa? Sei
per caso il
suo avvocato?"
Colto alla sprovvista da quell'inaspettata domanda, rimasi un attimo un
silenzio, ma poi Peter cominciò a ridere, seguito subito
dopo da me.
"Vedi, Ed, che dici che non sai mai quello che vorrai studiare dopo il
college, potresti fare l'avvocato! Ah, e possibilmente,
però, non
difendere i miei nemici, grazie!" esclamò lui, con il
sorriso sulle
labbra.
"Farò il possibile, vostra Altezza!" risposi, simulando un
piccolo inchino
rivolto al Magnifico, mentre lui mi cingeva il collo con un braccio.
Peter era sì qualche volta antipatico, scontroso,
insopportabile, ma rimaneva
pur sempre mio fratello, il mio unico e inimitabile fratellone.
POV
CASPIAN
"Guarda, il sole sta tramontando" mi disse Susan, indicando con il
dito il punto in cui dietro una bassa collina si stava nascondendo la
piccola
sfera arancione.
Rimasi incantato a osservare quello splendido momento della giornata.
Il cielo si era tinto, senza che mi accorgessi, di un rosa-arancio
unico,
mentre verso est cominciava a diventare sempre più scuro,
fino a quando avrebbe
raggiunto il penetrante blu che caratterizza il cielo notturno.
"E' stupendo" sussurrò la mia allieva, anche lei in
contemplazione
del tramonto.
"Già" riuscii soltanto a dire, nonostante avrei voluto
descrivere
quel momento con mille altri aggettivi.
"Ehm, scusate il disturbo" annunciò un'acuta voce femminile,
interrompendo i nostri pensieri, "ma noi avremmo anche intenzione di
mangiare, vista l'ora", proseguì Lucy, facendo cenno al
cielo, che ormai
era di un blu intenso. "Hanno finito tutti... " concluse, voltandosi
in direzione dell'esercito narniano, che si avviava numeroso verso la
tenda,
che era stata allestita per i pasti.
"Sì, arriviamo subito..." rispose Susan, chinandosi verso
terra, per
raccogliere le spade, che giacevano sul verde prato della pianura.
"Lascia, faccio io" intervenni immediatamente, bloccandola con la
mano e abbozzando un sorriso.
"G-Grazie", bisbigliò Susan, le cui gote cominciava a
imporporarsi,
di un rosso che amavo terribilmente.
"Ci vediamo dopo, tu inizia ad andare, sarai affamata, dopo questo
stressante allenamento"
"Sì, cioè, no … non è stato
stressante..." ripose farfugliando,
mentre Lucy ridacchiava furbescamente.
Acuta, la fanciulla.
"Okay, io... vado... Lucy, mi accompagni?" concluse poi, rivolgendosi
alla sorella, che tuttavia scosse la testa.
"No, aspetto Caspian, poverino, altrimenti arriva solo soletto
mentre
siamo tutti seduti, e sarebbe molto imbarazzante..." rispose, ridendo.
Quella piccola furbetta non me la contava giusta.
"Se proprio insisti... " disse Susan, avviandosi verso il gruppo.
"A dopo!" esclamò Lucy, allegra più che mai.
Decisamente, non me la contava per niente giusta.
Raccolte le spade, sotto gli occhi scrutatori della rossa, mi
incamminai verso
la tenda posta all'estremità meridionale del campo, dove
erano conservati
spade, archi, frecce e lance, insieme a tutta l'attrezzatura per la
guerra.
"Allora," esordì Lucy, un malizioso sorriso dipinto sulle
labbra
"come va, Cas?"
Rimasi un attimo sbalordito dalla sua domanda.
Come va? Tutto questo per chiedermi semplicemente come va? Per non
parlare di
Cas, ovviamente. Ma che diamine di soprannome è, Cas? Uno
peggiore non se lo
poteva inventare.
"Io tutto bene, fin quando avrò la mia testa saldamente
attaccata al
collo, ovvero fino a quando tuo fratello non mi decapiterà,
cosa che, a quanto
pare, si verificherà alquanto presto. Per il resto tutto
alla grande. Ah, e non
chiamarmi Cas, non mi piace come nomignolo."
"Motivo in più per cui d'ora in poi ti chiamerò
solo così." replicò
la ragazzina, il suo solito sorriso stampato in volto.
"E'così difficile Caspian? E'solo una sillaba in
più dopotutto... Cas
sembra il nome di un cane!" escamai, appoggiando contro la parete le
spade
mie e di Susan.
"Cas, guarda che l'ho capito che stai deviando il discorso, eh!"
replicò Lucy.
Deviando il discorso?
La guardai perplessa, non capendo il senso dell'affermazione.
"Susu, Cas" mi incoraggiò, dandomi dei colpetti con il
gomito
"io non intendevo certo chiederti come stavi di salute, quando ti ho
domandato come va, sai..."
Ah no?
"Intendevo..." aggiunse poi, sempre con uno strano sorrisetto sulle
labbra "tu e... Susan..."
"Oh... uh... ah!"
A quella che doveva essere la mia risposta, Lucy cominciò a
ridere a
crepapelle.
"Ma Cas, sei in grado di fare un discorso sensato?" rispose poi,
sempre in preda ad un attacco sfrenato di ridarella.
La fulminai con lo sguardo, e proseguii il mio percorso verso la tenda
dove avremmo
dovuto cenare.
"No perché... " continuò la Pevensie.
Ancora con questa storia? Se era testarda, quella ragazza...
"... ho visto che hai perfettamente recuperato la memoria... "
concluse, allusivamente.
Mi fermai di colpo, rispondendole con un secco: "Veramente no"
A quel punto fu lei a fermarsi.
"Ah no?" disse, indietreggiando per raggiungermi.
"Ma scusami...“ continuò, pensierosa
“allora mi spieghi perché continui a
provarci con Susan? No perché fin quando era a Narnia, che
eravate pazzamente
cotti l'uno dell'altra, ok, ma qui... "
Non la lasciai terminare la frase, perché inconsapevolmente
la piccola Lucy mi
aveva dato la risposta che cercavo da quella mattina e che nessuno mi
aveva
voluto dare.
"Lu, lo sai che ti ho sempre adorato, vero?" le dissi, iniziando a
correre.
"Oh, beh.. grazie", rispose lei abbassando lo sguardo e passandosi la
mano dietro l'orecchio, a sistemarsi i capelli. Subito però
si riscosse dai
suoi pensieri, gridandomi: "Ma Cas, che ho fatto, scusa?"
Ma io ero già troppo avanti per risponderle.
* * *
Dovevo
dirglielo. E subito.
Dirle che lo sapevo, che l'avevo sempre saputo che inconsapevolmente
c'era
stato qualcosa fra di noi, a Narnia.
Continuavo a correre all'impazzata, senza prestare ascolto alle grida
di Lucy,
che, dietro di me, tentava di raggiungermi, per chiedere spiegazioni.
Mancavano solo pochi metri, una decina di metri e sarei entrato nella
tenda.
Meno di trenta secondi dopo, varcai la porta di ingresso, e rimasi
allibito
alla vista che mi si presentò davanti: la tenda da fuori
appariva insufficiente
per accogliere tutto l'esercito, date le sue ridotte dimensioni... ma
dentro,
dentro era immensa.
Sarà stata sicuramente opera di Aslan, pensai, avanzando
ancora con il fiatone
per la corsa.
Erano stati disposti sei lunghi tavoli, stracolmi di ogni sorta di
leccornia,
ai quali erano seduti i soldati del nostro esercito.
Passando accanto ai miei sudditi, rivolgevo cenni del capo e della
mano, ma
senza effettivamente far caso a chi stessi salutando.
Il mio unico intento era quello di trovare la mia Susan.
Vagavo con gli occhi, alla ricerca della dolce Pevensie, fin quando la
individuai, seduta al tavolo con i suoi fratelli e Aslan.
Il tavolo era collocato nella parte più estrema della tenda,
un po'più
appartato dal resto del gruppo.
Notai due posti lasciati liberi: dovevano essere quello mio e di Lucy,
accanto
a Edmund e a Susan. Peter, invece, era seduto a capo tavola, come
Aslan, il
quale in quel momento stava conversando con il Giusto.
Vidi anche che accanto a Susan vi era un piatto con verdure e una fetta
di
carne, con un pezzo di pane cominciato. Doveva essere il posto di Lucy,
quello.
Non sapevo esattamente la ragione, ma sentivo che quei posti erano
stati
accuratamente scelti da un qualcuno di nome Peter, che casualmente si
era messo
a capo tavola, e che casualmente aveva fatto in modo che io e Susan non
fossimo
vicini.
Ma non mi arrabbiai.
Poco mi importava in quel momento dei posti.
Arrivato al tavolo, non salutai nessuno dei presenti, ma mi diressi
subito
da Susan, avvicinandomi a lei e chiedendole con un tono di
voce neanche
troppo basso: "Susan, puoi venire un minuto?"
La Dolce mi guardò prima sorpresa, per il mio inaspettato
arrivo, poi stranita,
non capendo il motivo di quella richiesta.
Non mi risparmiai neanche uno sguardo inceneritore di Peter, che avevo
interrotto mentre parlava con sua sorella.
Susan tardava a darmi una risposta, così decisi di prendere
l'iniziativa: le
presi una mano e la trascinai, cercando di essere più
delicato possibile, verso
di me, costringendola ad alzarsi dalla sedia.
Il tutto sotto gli occhi di Peter, ovviamente, il quale assisteva alla
scena
osservandoci tra l'attonito e l'infuriato.
Una volta in piedi, sempre rigorosamente mano nella mano (particolare
che non
sfuggì al biondo, naturale), la condussi fuori dalla tenda,
facendo lo slalom
fra i tavoli e i soldati che ci sbarravano il percorso, studiato
attentamente
affinché non si incrociasse con quello del quarto membro
della famiglia
Pevensie. Non sarebbe stato proprio il caso incontrare Lucy in quel
momento.
Fuori dalla tenda, continuai ad avanzare nel buio, senza una meta
precisa, con
il solo obiettivo di allontanarmi il più possibile da occhi
e orecchie
indiscrete.
Susan, rimasta ammutolita per tutto il tragitto, a quel punto mi
domandò:
"Caspian... dove stiamo andando di preciso?"
Non le diedi una risposta, ma camminai per qualche altro metro.
Mi voltai all'indietro, per assicurarmi che la distanza che ci divideva
dalla
tenda fosse sufficiente, e mi fermai, prendendo anche l'altra mano di
Susan
nella mia.
Nonostante il buio pesto ci circondasse, un timido raggio di luna che
illuminava la candida pelle di Susan non mi impedì di notare
il rossore delle
sue gote.
"C-Caspian, ma che succede?" balbettò con un filo di voce,
lo sguardo
basso.
Le sorrisi, sciogliendo la presa di una mano, e passandola sul suo
volto,
costringendola a alzare gli occhi.
"Susan" esordii, sicuro più che mai. "Susan, io l'ho sempre
saputo dal primo momento, dal primo istante che ci siamo visti avevo
questa
sicurezza... " Susan mi guardò perplessa.
"Quale?" domandò.
Ghignai impercettibilmente.
"Non capisci?" le sussurrai, portando le mie labbra vicino alle sue e
chiudendo inconsapevolmente gli occhi.
Ma quello che successe dopo non era esattamente quello che mi ero
aspettato.
Mi ero immaginato che a quel punto anche Susan avvicinasse la sua bocca
alla
mia, ovviamente. Invece, la mora mi respinse con forza non da lei.
"Caspian, ma si può sapere cosa ti prende?" mi disse la
Pevensie,
allontanandosi da me e guardandomi arrabbiata.
"Ma... Susan, non capisci? Io ti amo, Lucy mi ha detto che... "
tentai di giustificarmi. Inutilmente perché alle mie parole
cominciò a inveire.
"E cosa ti avrebbe detto Lucy?" sbraitò.
“Beh… che a Narnia eravamo innamorati,
ovviamente”
“Eh, tu, ovviamente” rispose, calcando in
particolare sull’ultima parola, “ti
ricordi di questo particolare, giusto?”
Avrei tanto voluto, pur di non fare la figura dello stupido, ma sapevo
che se
le avessi mentito non mi avrebbe perdonato facilmente.
“No…” ammisi con un filo di voce,
abbassando lo sguardo.
“E tu, quindi, soltanto perché una persona ti ha
detto che eravamo innamorati,
ci credi subito? Non avrebbe potuto Lucy inventarsi tutto di sana
pianta?”
urlò, su tutte le furie.
Non risposi. Non avrei saputo come controbattere, comunque: aveva
perfettamente
ragione.
"Mi hai deluso” concluse, allontanandosi da me.
Cercai di trattenerla, prendendole un braccio, e sussurrandole un fioco
“Aspetta”, ma il mio sforzo fu vano,
perché si liberò agilmente dalla mia
presa, cominciando così a correre verso la tenda e
lasciandomi solo a
torturarmi con i miei sensi di colpa.
Note delle autrici
(che paroloneee! XD)
Buongiorno a tutte e
ancora Buon Natale (anche se in ritardo) ! =)
Eh, questa volta
siamo state proprio braveee! xD Visto che quando ci mettiamo
otteniamo i risultati che vogliamo? xD
Bene, quindi eccoci
giunti a un capitolo abbastanza importante nella trama... che
ve ne sembra? Siete rimaste soddisfatte? Speriamo tanto di
sì...
Prima di passare alle
recensioni, però, volevamo mettere a punto un paio di
cosette...
Innanzitutto,
volevamo chiarire l'errore di Caspian, e giustificare la reazione
di Susan... Sì, perché il nostro caro principino
ha sbagliato, facendo
affidamento soltanto alle parole di Lucy e non su quello che sa
realmente (la
memoria ancora non gli è tornata), visto che, come ha detto
anche la Dolce, la
sorella avrebbe potuto inventarsi tutto... E, pertanto, il
comportamento di
Susan ci sembra più che lecito (pensate, all'inizio volevamo
far volare
addirittura ceffoni, ma poi non ci è sembrato adatto a una
persona dolce come
Sue... ù.ù ), nonostante il suo carattere,
perché lei vuole che Caspian la ami
non perché glielo dice qualcuno, bensì per quello
che lui prova realmente per
lei! ^^
Speriamo di essere
state abbastanza chiare, e di non aver invece incasinato
ulteriormente le cose... >.< In caso contrario, ogni
dubbio, domanda è
sempre ben accetto =)
Poi, la Fede ci
teneva espressamente a far notare che i diritti di copyright
per le battute rispettivamente di Caspian e Susan (Lascia, faccio io -
Grazie)
vanno ai mitici Will e Elizabeth de "La maledizione della prima luna"
U.U Doveva per forza mettere qualche riferimento ai suoi pirati,
sennò non era
contenta... -.-" xD
Infine, volevamo
comunicare, anche se sappiamo che non ve ne importa molto, che
finalmente Elena e Federica sono andate a vedere il Viaggio del
Velieroooooo
*________* *svengono al ricordo* E'stato s-t-u-p-e-n-d-o,
come Caspian, OVVIAMENTE! *.* (Anche se Elena in
realtà l'ha preferito nel
film precedente... ^^)
Invitiamo caldamente
tutti quelli che ancora non l'avessero visto a rimediare
immediatamente! xD xD xD
Adesso, passiamo alle
risposte alle recensioni.... =)
pevensie: Ma salve
cara! ^^
Come va? Speriamo
bene =)
Oh, siamo molto
contente che lo scorso capitolo, tanto aspettato, ti sia
piaciuto! ^^ Speriamo che anche per questo sia lo stesso, nonostante
purtroppo
il rapporto fra i nostri adorati Caspian e Susan si incrini parecchio
alla
fine... T.T
Ti ringraziamo
tantissimo per i complimenti, che ci fanno sempre un immenso
piacere, e speriamo veramente che la storia continui a piacerti!
Un grande bacio
e... Tanti auguroni per un felice 2011!!! =)
Fede & Ele
PS: Il tuo avatar
è semplicemente... Stupendo! xD
Sofia_94:
Buongiorno, cara ^^
Grazie mille per
la scorsa recensionee! Siamo davvero felici che lo scorso
capitolo ti sia piaciuto, in particolare il momento Suspian... Volevamo
renderlo più 'speciale' possibile, e siamo contente di
esserci, a quanto pare,
riuscite ^^
xD xD Dobbiamo
ammettere che quando abbiamo letto di Peter, (cos'ha mangiato
acido di batteria?) ci siamo proprio sbellicate! xD Comunque, hai
ragione: è
proprio antipatico >.<
Allora? Questo
capitolo? Ti ha soddisfatto? Speriamo davvero di sì,
nonostante
questo colpo di scena ^^
Ancora grazie per
i complimenti e tanti auguri per un buon 2011! =)
Baciononi,
Fede & Ele
TheGentle95:
Caraaaa! ^^
Come va? Speriamo
bene =)
Anche tu sei andata
a vedere il Viaggio del Veliero???? *-* Noi proprio ieri
*_____* Ci è piaciuto da morire! Poi Caspian è
così... bello xD L'unica cosa
che ci ha fatto strocere il naso, è che come hai detto tu,
Caspian era incantato
da Liliandil... -.-" Guarda, noi la odiamo... Susan e Caspian sono
così
perfetti insieme! >.<
Comunque, passando
al capitolo: ti è piaciuto??? Speriamo di sì ^^
Ti ringraziamo
veramente per la tua scorsa recensione e per tutti i tuoi
complimenti, che sono sempre graditissimi =)
Al prossimo
capitolo, e buon
Un bacione,
Fede & Ele
LadyVampira93:
Buonasera cara! =)
Come staiii?
Speriamo bene ^^
Siamo davvero
onorate che lo scorso chappy ti sia piaciuto e da tutti i tuoi
complimenti *-* Sei sempre gentilissima ^^
Nuovo capitolo:
come ti sembra? Te gusta? We really hope so ^^
Eeheheh.. questa
volta invece c'è stato un colpo di scena *muahahhah* xD xD
Non
te lo aspettavi, eh? xD xD
Ti rigraziamo
ancora una volta per i tuoi commenti, ci rendono felicissime =)
Ci si sente al
prossimo capitolo! Intanto, tanti auguroni di buon 2011!
Un grande bacio,
Fede & Ele
Sackiko_Chan: Ciao
^^
Non ti immagini
che piacere vedere una nuova commentatrice! ^^
Siamo veramente
felici che ti piaccia la nostra fic =) E concordiamo
perfettamente con te: ora che l'avevano iniziata, dovevano finirla la
Suspian... -.-" Bah, questi registi... ^^
In ogni caso, ti
ringraziamo per aver aggiunto la nostra storia fra le seguite,
e speriamo che ti continui a piacere e di ricevere qualche altro tuo
commento
=) Ci renderebbe molto contente. ^^
Un grande bacio, e
buon
Fede & Ele
Un grazie particolare
a irymat e a scricciolo89 per avere inserito la ficcy fra
le ricordate, e a sempre irymat e sackiko_chan per averla inserita fra
le
seguite =)
Davvero, grazie mille
^^
Infine, ringraziamo
tutti i lettori silenziosi, come sempre =) Thank youu ^^
Bene. Anche per
quest'oggi abbiamo terminato la nostra missione ^^ Ci si vede,
probabilmente ai primi di gennaio *-*
Un grande bacio e
TANTI AUGURONI A TUTTIII! =)
Fede & Ele