So
complicated love
#01 -
Gelosia
Se davvero la gelosia aveva gli
occhi verdi, allora Matt era senza dubbio uno dei suoi figli: il suo sguardo
smeraldino pareva brillare più intensamente quando Mello
rientrava a casa, specie se aveva sui suoi abiti il profumo femminile di Halle.
#02 -
Lenzuola
Per quanto Matt odiasse le lenzuola
nere che Mello si ostinava ad usare, non poteva fare
a meno di ammettere che vedere la pelle chiara e i capelli dorati del compagno
spiccare su quel lugubre colore mentre dormiva fosse una vista oltremodo
piacevole da ammirare prima di addormentarsi.
#03 - Caffè
L’aroma del caffè fumante appena
fatto risvegliava i sensi di Mello ogni mattina, ma
il sapore amaro della bevanda era certamente più piacevole da gustare
direttamente dalle labbra di Matt.
#04 -
Interrogatorio
Mello e Matt non si facevano mai degli
inutili interrogatori: la loro complicità era ad un livello tale da non
necessitare di futili domande per comprendere i pensieri dell’altro.
#05 -
Melodia
La voce di Mello
non era paragonabile alla più splendida melodia di tutti i tempi quando
constatava di essere arrivato ancora una volta secondo e dava libero sfogo alla
sua rabbia, ma Matt reputava che la sua voce fosse più bella di una sinfonia di
Mozart anche quando bestemmiava il Cielo e Dio.
#06 - Lavoro
Sebbene a Matt il lavoro di
detective non allettasse poi molto (avrebbe preferito fare il collaudatore di
videogame o l’hacker di professione) farlo per Mello
e soprattutto in sua compagnia era decisamente più gratificante, specie quando
l’amico gli sorrideva per il modo con cui svolgeva le sue mansioni: sì, non
poteva esserci ricompensa lavorativa migliore!
#07 - Denti
Per quanto Matt cercasse di
comprenderne l’arcano mistero che si celasse sotto, proprio non riusciva a
capire come facessero i denti di Mello ad essere così
bianchi e smaglianti anche dopo aver mangiato un’intera barretta di cioccolata.
#08 - Libro
Gli unici compagni di studi di Mello erano i libri di scuola e odiava dover studiare in
coppia con qualcuno perché lo reputava solo una perdita di tempo, tuttavia per
Matt di tanto in tanto faceva qualche eccezione, specie quando questi fingeva
di non comprendere un concetto per dare a Mello
l’illusione di essere più bravo nell’apprendimento.
#09 - Chiave
Se esisteva una chiave per poter
conquistare Mello l’unico detentore di essa era Matt,
con le sue battute ironiche, con il suo sorriso sempre celiante e con la sua
pazienza ad ascoltare Mello e a dargli forza nei
momenti più cupi e tristi: una chiave che aveva forgiato in tanti anni di amore
non confessato ed esclusivo.
#10 -
Sguardo
Bastava uno sguardo di Matt, uno
solo e Mello sentiva la rabbia scemare dentro di sé
al pensiero che nonostante tutto, nonostante il suo brutto carattere, lui era
sempre lì, vicino a sé, e si sentiva felice come un bambino che insegui una
farfalla in un verde campo di erba e rugiada.
#11 -
Biancheria
Era stato uno sbaglio, solo una
svista e la biancheria di Matt si era unita a quella di Mello
nel consueto bucato domenicale: le strisce rosse avevano perso la vivacità del
colore per sfumare in quello decisamente più tetro del nero.
#12 -
Massaggio
Mello era decisamente teso in quei giorni
a causa dell’imminente compito in classe e della pressione psicologica a cui si
sottoponeva a causa della sfida con Near, così Matt,
arrivandogli alle spalle senza farsi notare, posò le mani sulle sue spalle
irrigidite e, nonostante cercasse di scacciarlo, Mello
oppose solo una blanda resistenza: aveva bisogno di un bel massaggio
rilassante, anche se Matt non era poi così bravo
#13 - Sete
I baci di Mello
erano sempre voraci, quasi aggressivi, tanto che la salivazione di Matt si
azzerava e le labbra si screpolavano: per questo aveva sul comodino un
bicchiere d’acqua fresca sempre pieno per quietare la sete.
#14 - Regalo
Uno dei momenti che Mello preferiva quando faceva l’amore con Matt era quello
in cui si apprestava a privarlo dei vestiti, come se stesse scartando un regalo
di compleanno e rimanesse meravigliato nonostante ne conoscesse perfettamente
il contenuto.
#15 -
Fotografia
Mello infilò la propria e unica
fotografia nella tasca del gilet di Matt, poi prese la macchina fotografica e
immortalò il compagno addormentato sul divano: era quella la foto che voleva
vicino al cuore prima di morire.
#16 -
Istante
Fu un istante, breve come il flash
di una macchina fotografica, ma quando le labbra di Matt sfiorarono le sue,
inebriandolo con il pungente aroma di tabacco bruciato, Mello
sentì il travolgente bisogno di ricambiare senza pensare, almeno per quella
volta, alle conseguenze.
#17 - Cane
Matt aveva insistito tanto per
prendere un cane, magari nero come piaceva a Mello,
ma questi era assolutamente irremovibile perché sapeva che poi il compagno si
sarebbe limitato a coccolarlo mentre a lui sarebbe spettato il tediante compito
di curarlo, portarlo a passeggio, al veterinario ecc…
#18 -
Rossetto
“Mi metterei il rossetto e bacerei
il primo ragazzo che mi capita pur di battere Near”
disse Mello risoluto e Matt si presentò solo cinque
minuti dopo con il rossetto color pesca di Linda in mano e un sorriso di sfida
sul volto.
#19 -
Orologio
Le lancette di quell’orologio da
tavolo avrebbero segnato in eterno le 11 e 17 perché a quell’ora Mello lo aveva accidentalmente buttato in terra rompendolo
a causa dell’impeto della passione che lo aveva travolto la prima volta che
aveva fatto l’amore con Matt.
#20 -
Computer
Ore e ore passate davanti al
computer mettevano a dura prova la resistenza di Matt e spesso si addormentava
sul divano dove era appostato, ma al risveglio, ogni volta, si ritrovava sempre
disteso sul letto avvolto dalle coperte e non era difficile capire come ci era
arrivato, o meglio chi lo avesse portato fin là.
#21 - Salato
Piccole perle di sudore
inghirlandavano la fronte di Mello e quando una di
essa cadde sulle labbra dischiuse di Matt, questi poté sentirne il sapore
salato sul palato, gustandolo come se fosse un cibo afrodisiaco.
#22 - Pelle
La pelle cicatrizzata di Mello non era certamente bella da vedere e neanche da
toccare, ma a Matt non importava poi molto: in fondo c’erano molti altri lembi
da toccare e carezzare altrove!
#23 - Dolce
Erano dolci le labbra di Mello, come una decorazione di cioccolato su di una torta,
e Matt le gustava sempre con golosità quasi volesse succhiare ogni singolo
frammento di dolcezza.
#24 - Maglia
Che fossero bianche, rosse, blu o
nere, le maglie di Matt erano sempre a righe e ciò non era un bene per la
salute mentale di Mello perché ogni volta che
indugiava su qualcosa colorato a righe ripensava a quelle magliette e al corpo
di Matt nascosto da quelle fasce colorate.
#25 - Gelo
Non era del tutto spiacevole avere
l’impianto di riscaldamento fuori uso in pieno inverno, quando il gelo diventa
simile a quello del Polo Nord: il calore della bocca di Mello
e quello della pelle di Matt erano perfetti per ovviare al problema del freddo.
#26 -
Pallone
Mello calciò il pallone troppo forte e
questo finì sulla testa di un bambino che solitario giocava ad un videogioco
all’ombra di un albero: Matt conservava ancora quel pallone sotto il letto
della sua camera, simbolo del giorno in cui conobbe l’amico.
#27 - Alba
L’alba era sempre il momento
peggiore della giornata, perché i raggi del sole li obbligavano ad aprire gli
occhi intimandogli di tornare nelle rispettive camere se non volevano essere
sorpresi ad aver trascorso la notte insieme come due amanti clandestini.
#28 -
Oscurità
Quando tutto intorno l’oscurità li
avvolgeva, i due giovani compagni di orfanotrofio potevano concedersi quelle
carezze e quei baci altrimenti proibiti, certi che il buio li avrebbe protetti
da qualsiasi giudizio umano o divino.
#29 -
Lacrime
Matt non aveva mai visto Mello piangere, neanche nei momenti più tristi, ma giurò
che se mai un giorno fosse capitato, avrebbe conservato in una boccetta di
vetro le sue lacrime, conservandole come una preziosa reliquia santa.
#30 -
Tatuaggio
Cosa significasse esattamente il
tatuaggio a forma di M sulla scapola sinistra di Mello Matt non seppe
dirlo: forse si era semplicemente tatuato l’iniziale del suo nome, ma il
ragazzo sperava che quella lettera in parte rappresentasse anche il suo di
nome, come un marchio a fuoco sulla pelle dell’amato.
#31 -
Occhiali
Mello odiava gli occhiali con le lenti
arancioni di Matt: non gli permettevano di ammirare il verde dei suoi occhi
quando lo guardava.
#32 - Latte
Finito di bere il suo quotidiano
bicchiere di latte, due gocce rimasero incastonate come perle agli angoli della
bocca quasi invitassero Mello a leccarle: invito che
questi accettò ben volentieri.
#33 - Taglio
Mello aveva dato un taglio netto al
passato, senza voltarsi indietro sotto la pioggia scrosciante, ma il legame con
Matt ancora non si era spezzato rimanendo sospeso come un sottile filo di seta
in attesa di essere riavvolto per farli rincontrare in un futuro non troppo
lontano.
#34 -
Anniversario
“Gli anniversari sono stupidi: non
sono altro che giorni come tutti gli altri” diceva sempre Mello
in modo rude, eppure quando arrivava l’anniversario del giorno in cui si erano
dichiarati, il ragazzo metteva da parte il suo brutto carattere per far
trascorrere a Matt una giornata tranquilla.
#35 - Quadro
Che Mello
fosse bello non vi erano dubbi, ma Matt aveva quasi un ossessione per lui,
tanto che lo avrebbe immortalato in un quadro in ogni posa o espressione, solo
per il gusto di poterlo osservare insistentemente.
#36 -
Ripetere
“Ti amo” gridò Mello
al culmine del piacere e quando Matt gli chiese di ripeterlo, incredulo dinanzi
a tale rivelazione, il compagno lo fece due, tre, quattro volte e mai le sue
orecchie ne sarebbero state sazie.
#37 -
Sfumature
In ogni momento della giornata la
chioma bionda di Mello sembrava mostrare sfumature
sempre diverse e Matt restava incantato ad ammirarle cercando di carpirle
tutte: le sue preferite erano quelle della mattina, quando Mello
dormiva sereno al suo fianco.
#38 -
Significati
Era incredibile come il suo nome
assumesse sempre significati diversi ogni volta che Mello
lo pronunciava ed era ancora più incredibile il fatto che lui riuscisse sempre
a carpirli senza il minimo sforzo.
#39 -
Ossessione
Per quanto Matt si sforzasse di
comprendere proprio non riusciva a capire l’ossessione di Mello
di essere a tutti i costi il numero uno al mondo, poi intese: anche lui era
ossessionato dalla medesima cosa e voleva essere il numero uno nel cuore di Mello.
#40 - Sabbia
Quando Matt vedeva che Mello era troppo concentrato su qualcosa, tanto da divenire
praticamente intrattabile, catturava la sua attenzione ponendogli domande
assurde solo per distoglierlo dai suoi problemi come ‘Quanti granelli di sabbia
esistono al mondo?’.
#41 - Aereo
Anche se non lo aveva mai ammesso,
Matt aveva un certo timore a viaggiare in aereo, a causa di alcuni film visti
da piccolo, ma quando sentiva le proprie dita strette a quelle di Mello ogni paura si dissolveva come la scia bianca lasciata
dal velivolo nel cielo.
#42 -
Viaggio
Viaggiare non era mai un’esperienza
piacevole per Matt tra controllo bagagli, ritardi dei mezzi e imprevisti vari,
ma quando arrivava a destinazione e vedeva Mello si
diceva sempre che ne era valsa davvero la pena.
#43 - Bosco
C’erano pochi alberi nel giardino
della Wammy’s House, ma per Mello
e Matt quello era un bosco pieno di sorprese e si promisero che se mai fossero
sopravvissuti sarebbero tornati per sedersi ancora una volta in mezzo a quei
tronchi e respirare quell’aria silvestre carica di ricordi di fanciullezza.
#44 -
Bracciale
Mello gli aveva donato il suo bracciale
con una croce pendente poco prima del rapimento di Takada
e Matt in quell’istante capì che l’oggetto non era un portafortuna ma un
ricordo di lui e del suo amore.
#45 - Sesso
Per Mello
e Matt il sesso non era un semplice sfogo dei loro istinti carnali: la morte
era costantemente loro vicino e ogni volta sarebbe potuta essere l’ultima; per
questo quando lo facevano non univano solo i loro corpi, ma anche le loro menti
e le loro anime.
#46 -
Polvere
Quando le fiamme lambirono il suo
corpo, Mello era certo che presto sarebbe stato
ridotto ad un cumulo di polvere e desiderò con tutto se stesso che un giorno
Matt lo avrebbe raccolto e custodito con sé.
#47 - Penna
Talvolta Matt si sentiva solo una
penna nelle mani di Mello: era questi l’autore del
loro destino e il compagno solo uno strumento per adempierlo, ma anche così era
felice di potergli essere utile.
#48 - Lingua
Quando la lingua di Mello leccava la tavoletta di cioccolata che teneva stretta
in mano, per Matt era impossibile distogliere lo sguardo dal rosso lucido di
essa, come una calamita che attrae un qualunque pezzo di ferro, e
inevitabilmente la sua mente fantasticava su cosa si potesse provare ad essere
sfiorato in quel modo.
#49 - Note
“Ciao Matt” era un semplice saluto,
ma Matt avvertiva sempre una nota particolare nella voce di Mello
quando lo diceva, una nota che non era presente ogniqualvolta l’amico si
rivolgeva a qualcun altro.
#50 -
Manette
Matt avrebbe
dato qualunque cosa pur di legare i polsi di Mello
con le manette alla testiera del letto: avrebbe venduto persino la sua PSP pur
di averlo in quello stato di vulnerabilità anche solo per cinque minuti.
Queste frasi sono state scritte per la community di livejournal
1frase con la tabella epsilon.
Il titolo, ovvero Un amore così compliato, è solo
un mio sfogo per dire quanto sebbene possa sembrare semplice scrivere queste
frasi per me non lo è stato, invidio chi ci riesce con tanta facilità.
Scrivere queste 50 frasi è stata una vera tortura, in quanto per alcuni prompt proprio non riuscivo a trovare qualcosa di decente
da dire. Infatti molte sono frasi terribilmente scialbe e prive di qualsivoglia
originalità. Sono poche quelle che mi piacciono un po’ di più. Lascio a voi l’ardua
sentenza.