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Autore: redseapearl    28/12/2010    8 recensioni
Bastava uno sguardo di Matt, uno solo e Mello sentiva la rabbia scemare dentro di sé al pensiero che nonostante tutto, nonostante il suo brutto carattere, lui era sempre lì, vicino a sé, e si sentiva felice come un bambino che insegui una farfalla in un verde campo di erba e rugiada.
50 frasi sulla coppia Mello x Matt scritte per la community 1frase
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Matt, Mello
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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So complicated love

 

 

 

#01 - Gelosia

Se davvero la gelosia aveva gli occhi verdi, allora Matt era senza dubbio uno dei suoi figli: il suo sguardo smeraldino pareva brillare più intensamente quando Mello rientrava a casa, specie se aveva sui suoi abiti il profumo femminile di Halle.

 

#02 - Lenzuola

Per quanto Matt odiasse le lenzuola nere che Mello si ostinava ad usare, non poteva fare a meno di ammettere che vedere la pelle chiara e i capelli dorati del compagno spiccare su quel lugubre colore mentre dormiva fosse una vista oltremodo piacevole da ammirare prima di addormentarsi.

 

#03 - Caffè

L’aroma del caffè fumante appena fatto risvegliava i sensi di Mello ogni mattina, ma il sapore amaro della bevanda era certamente più piacevole da gustare direttamente dalle labbra di Matt.

 

#04 - Interrogatorio

Mello e Matt non si facevano mai degli inutili interrogatori: la loro complicità era ad un livello tale da non necessitare di futili domande per comprendere i pensieri dell’altro.

 

#05 - Melodia

La voce di Mello non era paragonabile alla più splendida melodia di tutti i tempi quando constatava di essere arrivato ancora una volta secondo e dava libero sfogo alla sua rabbia, ma Matt reputava che la sua voce fosse più bella di una sinfonia di Mozart anche quando bestemmiava il Cielo e Dio.

 

#06 - Lavoro

Sebbene a Matt il lavoro di detective non allettasse poi molto (avrebbe preferito fare il collaudatore di videogame o l’hacker di professione) farlo per Mello e soprattutto in sua compagnia era decisamente più gratificante, specie quando l’amico gli sorrideva per il modo con cui svolgeva le sue mansioni: sì, non poteva esserci ricompensa lavorativa migliore!

 

#07 - Denti

Per quanto Matt cercasse di comprenderne l’arcano mistero che si celasse sotto, proprio non riusciva a capire come facessero i denti di Mello ad essere così bianchi e smaglianti anche dopo aver mangiato un’intera barretta di cioccolata.

 

#08 - Libro

Gli unici compagni di studi di Mello erano i libri di scuola e odiava dover studiare in coppia con qualcuno perché lo reputava solo una perdita di tempo, tuttavia per Matt di tanto in tanto faceva qualche eccezione, specie quando questi fingeva di non comprendere un concetto per dare a Mello l’illusione di essere più bravo nell’apprendimento.

 

#09 - Chiave

Se esisteva una chiave per poter conquistare Mello l’unico detentore di essa era Matt, con le sue battute ironiche, con il suo sorriso sempre celiante e con la sua pazienza ad ascoltare Mello e a dargli forza nei momenti più cupi e tristi: una chiave che aveva forgiato in tanti anni di amore non confessato ed esclusivo.

 

#10 - Sguardo

Bastava uno sguardo di Matt, uno solo e Mello sentiva la rabbia scemare dentro di sé al pensiero che nonostante tutto, nonostante il suo brutto carattere, lui era sempre lì, vicino a sé, e si sentiva felice come un bambino che insegui una farfalla in un verde campo di erba e rugiada.

 

#11 - Biancheria

Era stato uno sbaglio, solo una svista e la biancheria di Matt si era unita a quella di Mello nel consueto bucato domenicale: le strisce rosse avevano perso la vivacità del colore per sfumare in quello decisamente più tetro del nero.

 

#12 - Massaggio

Mello era decisamente teso in quei giorni a causa dell’imminente compito in classe e della pressione psicologica a cui si sottoponeva a causa della sfida con Near, così Matt, arrivandogli alle spalle senza farsi notare, posò le mani sulle sue spalle irrigidite e, nonostante cercasse di scacciarlo, Mello oppose solo una blanda resistenza: aveva bisogno di un bel massaggio rilassante, anche se Matt non era poi così bravo

 

#13 - Sete

I baci di Mello erano sempre voraci, quasi aggressivi, tanto che la salivazione di Matt si azzerava e le labbra si screpolavano: per questo aveva sul comodino un bicchiere d’acqua fresca sempre pieno per quietare la sete.

 

#14 - Regalo

Uno dei momenti che Mello preferiva quando faceva l’amore con Matt era quello in cui si apprestava a privarlo dei vestiti, come se stesse scartando un regalo di compleanno e rimanesse meravigliato nonostante ne conoscesse perfettamente il contenuto.

 

#15 - Fotografia

Mello infilò la propria e unica fotografia nella tasca del gilet di Matt, poi prese la macchina fotografica e immortalò il compagno addormentato sul divano: era quella la foto che voleva vicino al cuore prima di morire.

 

#16 - Istante

Fu un istante, breve come il flash di una macchina fotografica, ma quando le labbra di Matt sfiorarono le sue, inebriandolo con il pungente aroma di tabacco bruciato, Mello sentì il travolgente bisogno di ricambiare senza pensare, almeno per quella volta, alle conseguenze.

 

#17 - Cane

Matt aveva insistito tanto per prendere un cane, magari nero come piaceva a Mello, ma questi era assolutamente irremovibile perché sapeva che poi il compagno si sarebbe limitato a coccolarlo mentre a lui sarebbe spettato il tediante compito di curarlo, portarlo a passeggio, al veterinario ecc…

 

#18 - Rossetto

“Mi metterei il rossetto e bacerei il primo ragazzo che mi capita pur di battere Near” disse Mello risoluto e Matt si presentò solo cinque minuti dopo con il rossetto color pesca di Linda in mano e un sorriso di sfida sul volto.

 

#19 - Orologio

Le lancette di quell’orologio da tavolo avrebbero segnato in eterno le 11 e 17 perché a quell’ora Mello lo aveva accidentalmente buttato in terra rompendolo a causa dell’impeto della passione che lo aveva travolto la prima volta che aveva fatto l’amore con Matt.

 

#20 - Computer

Ore e ore passate davanti al computer mettevano a dura prova la resistenza di Matt e spesso si addormentava sul divano dove era appostato, ma al risveglio, ogni volta, si ritrovava sempre disteso sul letto avvolto dalle coperte e non era difficile capire come ci era arrivato, o meglio chi lo avesse portato fin là.

 

#21 - Salato

Piccole perle di sudore inghirlandavano la fronte di Mello e quando una di essa cadde sulle labbra dischiuse di Matt, questi poté sentirne il sapore salato sul palato, gustandolo come se fosse un cibo afrodisiaco.

 

#22 - Pelle

La pelle cicatrizzata di Mello non era certamente bella da vedere e neanche da toccare, ma a Matt non importava poi molto: in fondo c’erano molti altri lembi da toccare e carezzare altrove!

 

#23 - Dolce

Erano dolci le labbra di Mello, come una decorazione di cioccolato su di una torta, e Matt le gustava sempre con golosità quasi volesse succhiare ogni singolo frammento di dolcezza.

 

#24 - Maglia

Che fossero bianche, rosse, blu o nere, le maglie di Matt erano sempre a righe e ciò non era un bene per la salute mentale di Mello perché ogni volta che indugiava su qualcosa colorato a righe ripensava a quelle magliette e al corpo di Matt nascosto da quelle fasce colorate.

 

#25 - Gelo

Non era del tutto spiacevole avere l’impianto di riscaldamento fuori uso in pieno inverno, quando il gelo diventa simile a quello del Polo Nord: il calore della bocca di Mello e quello della pelle di Matt erano perfetti per ovviare al problema del freddo.

 

#26 - Pallone

Mello calciò il pallone troppo forte e questo finì sulla testa di un bambino che solitario giocava ad un videogioco all’ombra di un albero: Matt conservava ancora quel pallone sotto il letto della sua camera, simbolo del giorno in cui conobbe l’amico.

 

#27 - Alba

L’alba era sempre il momento peggiore della giornata, perché i raggi del sole li obbligavano ad aprire gli occhi intimandogli di tornare nelle rispettive camere se non volevano essere sorpresi ad aver trascorso la notte insieme come due amanti clandestini.

 

#28 - Oscurità

Quando tutto intorno l’oscurità li avvolgeva, i due giovani compagni di orfanotrofio potevano concedersi quelle carezze e quei baci altrimenti proibiti, certi che il buio li avrebbe protetti da qualsiasi giudizio umano o divino.

 

#29 - Lacrime

Matt non aveva mai visto Mello piangere, neanche nei momenti più tristi, ma giurò che se mai un giorno fosse capitato, avrebbe conservato in una boccetta di vetro le sue lacrime, conservandole come una preziosa reliquia santa.

 

#30 - Tatuaggio

Cosa significasse esattamente il tatuaggio a forma di M sulla scapola sinistra di Mello Matt non seppe dirlo: forse si era semplicemente tatuato l’iniziale del suo nome, ma il ragazzo sperava che quella lettera in parte rappresentasse anche il suo di nome, come un marchio a fuoco sulla pelle dell’amato.

 

#31 - Occhiali

Mello odiava gli occhiali con le lenti arancioni di Matt: non gli permettevano di ammirare il verde dei suoi occhi quando lo guardava.

 

#32 - Latte

Finito di bere il suo quotidiano bicchiere di latte, due gocce rimasero incastonate come perle agli angoli della bocca quasi invitassero Mello a leccarle: invito che questi accettò ben volentieri.

 

#33 - Taglio

Mello aveva dato un taglio netto al passato, senza voltarsi indietro sotto la pioggia scrosciante, ma il legame con Matt ancora non si era spezzato rimanendo sospeso come un sottile filo di seta in attesa di essere riavvolto per farli rincontrare in un futuro non troppo lontano.

 

#34 - Anniversario

“Gli anniversari sono stupidi: non sono altro che giorni come tutti gli altri” diceva sempre Mello in modo rude, eppure quando arrivava l’anniversario del giorno in cui si erano dichiarati, il ragazzo metteva da parte il suo brutto carattere per far trascorrere a Matt una giornata tranquilla.

 

#35 - Quadro

Che Mello fosse bello non vi erano dubbi, ma Matt aveva quasi un ossessione per lui, tanto che lo avrebbe immortalato in un quadro in ogni posa o espressione, solo per il gusto di poterlo osservare insistentemente.

 

#36 - Ripetere

“Ti amo” gridò Mello al culmine del piacere e quando Matt gli chiese di ripeterlo, incredulo dinanzi a tale rivelazione, il compagno lo fece due, tre, quattro volte e mai le sue orecchie ne sarebbero state sazie.

 

#37 - Sfumature

In ogni momento della giornata la chioma bionda di Mello sembrava mostrare sfumature sempre diverse e Matt restava incantato ad ammirarle cercando di carpirle tutte: le sue preferite erano quelle della mattina, quando Mello dormiva sereno al suo fianco.

 

#38 - Significati

Era incredibile come il suo nome assumesse sempre significati diversi ogni volta che Mello lo pronunciava ed era ancora più incredibile il fatto che lui riuscisse sempre a carpirli senza il minimo sforzo.

 

#39 - Ossessione

Per quanto Matt si sforzasse di comprendere proprio non riusciva a capire l’ossessione di Mello di essere a tutti i costi il numero uno al mondo, poi intese: anche lui era ossessionato dalla medesima cosa e voleva essere il numero uno nel cuore di Mello.

 

#40 - Sabbia

Quando Matt vedeva che Mello era troppo concentrato su qualcosa, tanto da divenire praticamente intrattabile, catturava la sua attenzione ponendogli domande assurde solo per distoglierlo dai suoi problemi come ‘Quanti granelli di sabbia esistono al mondo?’.

 

#41 - Aereo

Anche se non lo aveva mai ammesso, Matt aveva un certo timore a viaggiare in aereo, a causa di alcuni film visti da piccolo, ma quando sentiva le proprie dita strette a quelle di Mello ogni paura si dissolveva come la scia bianca lasciata dal velivolo nel cielo.

 

#42 - Viaggio

Viaggiare non era mai un’esperienza piacevole per Matt tra controllo bagagli, ritardi dei mezzi e imprevisti vari, ma quando arrivava a destinazione e vedeva Mello si diceva sempre che ne era valsa davvero la pena.

 

#43 - Bosco

C’erano pochi alberi nel giardino della Wammy’s House, ma per Mello e Matt quello era un bosco pieno di sorprese e si promisero che se mai fossero sopravvissuti sarebbero tornati per sedersi ancora una volta in mezzo a quei tronchi e respirare quell’aria silvestre carica di ricordi di fanciullezza.

 

#44 - Bracciale

Mello gli aveva donato il suo bracciale con una croce pendente poco prima del rapimento di Takada e Matt in quell’istante capì che l’oggetto non era un portafortuna ma un ricordo di lui e del suo amore.

 

#45 - Sesso

Per Mello e Matt il sesso non era un semplice sfogo dei loro istinti carnali: la morte era costantemente loro vicino e ogni volta sarebbe potuta essere l’ultima; per questo quando lo facevano non univano solo i loro corpi, ma anche le loro menti e le loro anime.

 

#46 - Polvere

Quando le fiamme lambirono il suo corpo, Mello era certo che presto sarebbe stato ridotto ad un cumulo di polvere e desiderò con tutto se stesso che un giorno Matt lo avrebbe raccolto e custodito con sé.

 

#47 - Penna

Talvolta Matt si sentiva solo una penna nelle mani di Mello: era questi l’autore del loro destino e il compagno solo uno strumento per adempierlo, ma anche così era felice di potergli essere utile.

 

#48 - Lingua

Quando la lingua di Mello leccava la tavoletta di cioccolata che teneva stretta in mano, per Matt era impossibile distogliere lo sguardo dal rosso lucido di essa, come una calamita che attrae un qualunque pezzo di ferro, e inevitabilmente la sua mente fantasticava su cosa si potesse provare ad essere sfiorato in quel modo.

 

#49 - Note

“Ciao Matt” era un semplice saluto, ma Matt avvertiva sempre una nota particolare nella voce di Mello quando lo diceva, una nota che non era presente ogniqualvolta l’amico si rivolgeva a qualcun altro.

 

#50 - Manette

Matt avrebbe dato qualunque cosa pur di legare i polsi di Mello con le manette alla testiera del letto: avrebbe venduto persino la sua PSP pur di averlo in quello stato di vulnerabilità anche solo per cinque minuti.

 

 

 

 

Queste frasi sono state scritte per la community di livejournal 1frase con la tabella epsilon.

Il titolo, ovvero Un amore così compliato, è solo un mio sfogo per dire quanto sebbene possa sembrare semplice scrivere queste frasi per me non lo è stato, invidio chi ci riesce con tanta facilità.

Scrivere queste 50 frasi è stata una vera tortura, in quanto per alcuni prompt proprio non riuscivo a trovare qualcosa di decente da dire. Infatti molte sono frasi terribilmente scialbe e prive di qualsivoglia originalità. Sono poche quelle che mi piacciono un po’ di più. Lascio a voi l’ardua sentenza.

 

   
 
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