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Autore: Shaari    12/12/2005    2 recensioni
una poesia uscita di getto e ricorretta, su come mi sentivo pochi anni fa. leggetela
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MANCATO SUICIDIO

MANCATO SUICIDIO

APRO IL CANCELLO.

Io vivo in un mondo
che è eterna prigione

Cammino veloce
Cammino sospesa
Su un filo di vetro

Non basta a fermarmi
Non basta a salvarmi
La tua sofferenza

Non voglio e non chiedo
detesto e rinnego
la vostra pietà

Nel nome della morte
Nel nome del dolore
Nel nome del silenzio
asciuga le tue lacrime

Il cuore fa male
è ancora straziato
la mia anima non si risveglierà

La mia anima uccisa
Il mio onore calpestato
Lasciatemi nel fango

Non so sopportare
Non posso curare
un tale dolore

la mia sofferenza,
la tua indifferenza,
mi stanno uccidendo

Non darmi ragione
per non continuare
sarebbe irreale

Le vostre parole
mi stanno uccidendo
piuttosto colpitemi

colpitemi con le mani
colpitemi con violenza
ma non con quelle parole

La crudeltà umana
un anima sola
non sa sopportare

Cammino da sola,
cammino nel buio,
ammazzami e basta

Bambini innocenti,
senza pregiudizi,
bambini sinceri,
soltanto cazzate

Bambini normali
quelli che ho incontrato
non sembrano umani
bambini assassini

spingetemi voi
da questo dirupo
dal bordo, sicuro
sarà un tonfo sordo

sarebbe lo stesso
sarebbe più giusto
sarebbe più umano

Questo mio delitto,
la mia sofferenza
è colpa del male
che infetta il tuo cuore

In questa prigione
in questa tortura
non posso restare,
non posso e non voglio
lasciarmi morire

Lasciatemi andare
non si può salvare
un anima morta

se sembra sbagliato
se questo è proibito
non datemi colpa

sottile è il confine
sottile barriera
suicidio e omicidio

Lasciatemi andare
se questo è il mio inferno
non voglio restare

É meglio morire
Scappare da questo
lo so è da vigliacchi
ma non giudicatemi

Non vale la pena
ormai di lottare
lasciatemi andare

Non posso evitare
di serbarvi rancore
dannati bastardi
assassini morali

uccidetemi adesso
uccidetemi ora
sarebbe più umano

la rabbia, la collera,
mi stanno uccidendo,
moriste voi invece
di uccidere me

Non voglio perdere
Non voglio soffrire
cosa posso fare?

Il vuoto
mi spezza
in mille
frammenti
la rabbia
mi acceca,
non sento più niente.
Mi perdo
vagando
nel nulla

Vi odio

É un destino amaro
è un destino ingiusto
Sarebbe più umano
non dover soffrire

potessi aspettare
sapessi lottare
combatterei

ma se ora io muoio
per vostro capriccio
non potrei tentare

Resisterò ancora
Resisterò sola
in quetsa prigione

La rabbia e il rancore
li tengo da parte
per poterli usare
contro di voi

Uccidetemi ora
Uccidetemi pure
Uccidetemi ma poi
io ucciderò voi

la vostra crudeltà
sarà ricambiata
la mia sofferenza
sarà vendicata

la loro esistenza
io dilanierò
per vendetta

HO CHIUSO IL CANCELLO

MANCATO SUICIDIO

  
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