17 Marzo,Central City,Amestris

Mio Colonnello,

mi trovo qui. Sola, nel suo letto caldo e accogliente, con le lenzuola dello stesso tenue colore della sabbia. Lenzuola che credo stanotte siano state impregnate dei nostri corpi,della nostra fervida immaginazione. Non so, o almeno non ricordo, come sono finita qui. O come una come Me, sia finita qui. In questa stanza, poco colorata e fredda. Le scrivo i miei pensieri, irrazionali e stupidi. Quelli che scorrono nella mia mente dopo aver fatto l'amore con Lei. Le lenzuola cingono il mio corpo, la mia pelle. La vorrei avere qui adesso Colonnello. Ma stamattina mi sono svegliata, ho aperto i miei occhi e ho allungato un braccio nella speranza di vederla accanto a Me.

Lei non c'era. Non Come tutte le altre mattine,Lei se ne era andato lasciandomi qui. Sola, con le mie paure e i miei sentimenti. Le lacrime sgorgano dai miei occhi mentre le scrivo tutto questo. Le racconto di Me, quella che non ha mai capito e che forse non ha mai ascoltato. I pensieri di una donna folle e temeraria, dal cuore di pietra? No, Colonnello. I pensieri di una donna ferita e triste, con il cuore in frantumi. Lo sento abbracciarmi, l'amore verso di Lei. Lo sento stringermi la gola, tenendomi ferme le braccia. Mi costringe ad amarla Colonnello, mi costringe a fondare i sentimenti più dolci e intensi verso di Lei.

Ma questa mattina Io la sentivo andare via. Ogni passo che compiva, era per Me una stilettata al cuore, un graffio, un proiettile nella mia carne, un sasso dritto alla mia testa. Mano a mano si allontanava. La sentivo piangere. Perché? Perché ci siamo fatti del male? I miei occhi sono gonfi dalle lacrime, il mio cuore è gonfio dal dolore. E la mia testa, la mia testa è gonfia di pensieri. La mia mente mi dice “ Dimenticalo ” ma il mio cuore dice “ Non farlo” . Questa lettera è l'ultimo pensiero che rivolgo a Lei, sapendo solo che il dolore che ho provato al mio risveglio non sarà mai come quello che Lei proverà leggendo questa lettera. Una delle mie mani sta stringendo il cuore, quello che non vuole smettere di battere e che una volta impazziva per Lei. Quando il mio mondo mi cadeva addosso, Lei era lì. Quando non riuscivo a ritrovare la speranza che avevo perso, era lì. Lo ha fatto per Me? Proprio qui, dove i nostri cuori combaciavano sapevo di non essere sola. Il foglio è bagnato dal mio sangue trasparente, dal sangue che fuoriesce dal mio corpo. Quel sangue che la tristezza fa versare e che non smette di colare solo fino a quando la ferita si cicatrizza. Quando mi sono risvegliata avevo intenzione di dirle una cosa. Una cosa che le mie lacrime hanno sciacquato via, come l'acido fa con la pelle. Una cosa che è difficile da dire, ma molto semplice da pensare. Il nostro amore sarà per sempre. Non immagina come Io mi senta sciocca a darle del Lei, ma non so il perché. Perché oggi quando mi sono svegliata Lei non era con Me? Perché non mi ha protetto anche oggi? Perché sto soffrendo lentamente? Io non lo so. E penso di non saperlo mai?

Forse un giorno tornerai indietro. Perché prima o poi i nostri cuori ritroveranno la strada per incontrarsi di nuovo. Le voglio dire una cosa. I miei occhi non hanno mai pianto così tanto da sanguinare, così tanto da impregnare i miei pugni di sangue. Perché? Perché?

Quel “Ti Amo” che pareva essere uscito dalle labbra di un angelo ora dov' è?

Forse un giorno troverò la forza di rispondere a tutto questo.

Intanto voglio dirle un' ultima cosa. Prima di andare via, si è chiesto come farò a sopravvivere senza che qualcuno mi protegga? Non le è mai interessato? Mi ha lasciato da sola, non ha avuto più il coraggio di una volta? 

Adesso, dopo queste parole tornerò a dormire. Sperando che tutto questo sia solo un brutto sogno. Come una bambina che in mezzo alla folla ha smarrito la mano del proprio padre. Rendendosi così vulnerabile. Così sola. Riesci a sentire le mie urla? Le riesci a capire?

La mia mano la sta cercando Colonnello, come solo una persona può fare. E così annaspo nel buio, sempre alla ricerca di qualcuno che afferri la mia mano e mi dica “Adesso sono qui.”

Lo so, non succederà mai più, fin quando Lei sarà lontano da me. 

Fino a quando Lei non ritornerà da Me.

E Io non ritornerò nelle sue braccia.

                                                         Io sarò sempre sua,Colonnello.

                                                                    Helena.